La seconda edizione della capri-napoli open 2025 ha attraversato ancora una volta il golfo di napoli, riconfermando la gara come una delle più importanti nel nuoto in acque libere. Dopo il debutto la settimana scorsa a torre del greco, la manifestazione si è conclusa con l’arrivo al circolo canottieri napoli, centro storico affacciato sul mare, punto d’arrivo della traversata che si snoda lungo 28 chilometri. Atleti da diverse nazioni si sono sfidati in mare aperto, regalando emozioni e tempi di gara che raccontano la fatica e la determinazione di chi si misura con queste distanze estreme.
Vittoria maschile tra le onde: paul georgescu trionfa nella traversata capri-napoli
La prova maschile ha visto imporsi il nuotatore romeno paul georgescu, primo a raggiungere il traguardo davanti al molosiglio dopo una nuotata faticosa iniziata da le ondine beach club di marina grande, porto di capri. Il tempo registrato al termine della sua fatica è stato di 9 ore, 4 minuti e 18 secondi. Un risultato che, pur soddisfacente, è stato accolto dall’atleta con una punta di rammarico rispetto alle aspettative personali.
Un’esperienza lunga e una preparazione consolidata
Georgescu ha raccontato di aver affrontato la traversata con la consapevolezza di essere al suo debutto in questa gara ma con un’esperienza lunga nel nuoto in acque aperte. La sua carriera nel mondo del nuoto comprende il passato da giocatore di pallanuoto e l’attività attuale di arbitro, oltre ad aver completato la oceans seven, una serie di sette impegnative gare di nuoto estremo in ambienti marini diverse dal 2008. Questo dettaglio sottolinea una preparazione consolidata e una passione che spinge l’atleta a tornare a sfidare le acque del golfo, con l’obiettivo di migliorare il crono e la sua performance già dalla prossima edizione.
Debuttanti donne e emozioni sul traguardo: il successo di rachel ward
Anche nella categoria femminile la prima posizione al circolo canottieri napoli è stata conquistata da una esordiente, l’australiana rachel ward. La sua impresa ha richiesto 9 ore, 40 minuti e 10 secondi lungo i 28 chilometri di nuoto in mare aperto. Rachel ha scelto la capri-napoli grazie ai racconti di due amici che hanno partecipato in passato, spingendola a mettersi alla prova in questo ambiente unico.
Durante la gara ha messo in luce la bellezza del mare, particolarmente limpido e calmo nella prima parte del percorso, mentre la zona finale ha presentato onde più increspate, complicando la nuotata. Ward ha condiviso il suo entusiasmo per questa esperienza, che le ha offerto un confronto diretto con il mare, terreno in cui non si era mai misurata prima con una gara di questo tipo e lunghezza. “Questa esperienza è stata per me una sfida unica e indimenticabile,” ha detto, sottolineando quanto questo esordio segni un punto di partenza importante per la sua carriera nelle competizioni di nuoto in acque libere e contribuisce a sottolineare il valore internazionale della capri-napoli open.
La sfida a staffetta punteggiata dal duello tra marche swimming team e mare forza sud
La prova a staffetta ha rappresentato un capitolo a parte della manifestazione, proponendo una sfida intensa tra squadre italiane ben preparate e motivate. Il successo è andato al marche swimming team, formato da sei nuotatori che si sono alternati lungo il percorso mantenendo tempi regolari e una strategia di cambi calibrata per mantenere il passo competitivo. I componenti di questa squadra sono stati federico gregorio, alessandro marangoni, flavio caliendi, rodolfo gaudenzi, mirko spanevello e luca di iacovo.
Un arrivo al fotofinish
La gara a staffetta ha riservato un arrivo al fotofinish, con il marche swimming team che ha completato i 28 chilometri in 6 ore, 55 minuti e 28 secondi, appena 19 secondi avanti rispetto alla formazione di mare forza sud, che ha chiuso in 6 ore, 55 minuti e 47 secondi. I cambi tra i nuotatori sono stati programmati inizialmente di circa dieci minuti, con adattamenti fino a scendere a cambi di tre o quattro minuti verso la fine, per garantire una risposta rapida ai tentativi di recupero della squadra inseguitrice. I protagonisti hanno definito questa esperienza di squadra come stimolante, con l’intenzione di replicare la prova nelle prossime edizioni.
Curiosità e partecipazione internazionale: la staffetta argentina sulla lunga distanza
Tra le squadre iscritte spiccava una formazione “familiare” venuta dall’argentina, composta da famiglia formato da padre, madre e due figli. Carlos daniel moreno e bibiana silvia portugues, insieme a fidel e mirko, hanno rappresentato il club dove si allenano a trevelin, mostrando un importante impegno verso la disciplina del nuoto in acque libere.
Il team argentino ha concluso la traversata con un tempo di 9 ore, 6 minuti e 6 secondi, posizionandosi sul terzo gradino del podio dopo paul georgescu tra le prestazioni individuali. Questa partecipazione dimostra come la capri-napoli open riesca a radunare atleti da contesti geografici molto differenti, offrendo una vetrina preziosa per confrontarsi su distanze estreme che richiedono resistenza, capacità tecnica e forza mentale.
Le acque del golfo di napoli si sono quindi nuovamente animate di atleti determinati, sportivi che hanno attraversato mare e fatica per tagliare un traguardo che continua a essere simbolo di resistenza e passione nel nuoto. Con un pubblico attento e una cornice prestigiosa come quella del circolo canottieri, la seconda capri-napoli open ha consolidato il suo posto nel calendario delle gare di fondo più seguite nel mediterraneo.
