Il porto di Pozzuoli affronta una difficoltà tecnica legata al fenomeno del bradisismo, che ha causato l’innalzamento del livello del suolo lungo la banchina commerciale. Per garantire la sicurezza e la continuità dei collegamenti marittimi con le isole di Ischia e Procida, sono iniziati i lavori per installare un pontone galleggiante che risolverà il problema del dislivello tra banchine e traghetti.
Il contesto del bradisismo e il problema delle banchine nel porto di Pozzuoli
Il bradisismo è un fenomeno geologico importante per Pozzuoli, dove il suolo si solleva gradualmente nel tempo. Questo movimento ha modificato la conformazione del molo commerciale, creando uno scostamento sempre maggiore tra il livello delle banchine e quello dei portelloni delle navi traghetto che servono le isole del Golfo di Napoli. Lo scostamento ha causato difficoltà crescenti per le operazioni di imbarco e sbarco, specie per mezzi pesanti e autobus, aumentando il rischio di incidenti.
Le condizioni diventavano così critiche da minacciare la normalità del servizio, che è vitale per l’economia e la mobilità locale. La mobilità tra Pozzuoli e le isole rappresenta un collegamento quotidiano per migliaia di persone e mezzi, pertanto ogni interruzione o rallentamento rischia di generare ripercussioni sui trasporti e sul turismo. Gli interventi per riportare la funzionalità delle banchine devono quindi assicurare sicurezza e stabilità nel breve e medio periodo.
Le operazioni in corso per l’installazione del pontone galleggiante
Sul lato della banchina commerciale è stata transennata un’area in vista degli interventi strutturali. Si è iniziato con la demolizione di una soletta di cemento nel punto dove la nuova infrastruttura sarà ancorata. Questa operazione consentirà di inserire una trave metallica sotto la quale verrà poi fissata una rampa di accesso al pontone. La rampa funzionerà da collegamento tra il molo e il pontone galleggiante, permettendo ai passeggeri e ai veicoli di salire e scendere in modo sicuro.
L’installazione del pontile richiede precisione e tempistiche scandite da più fasi, dalla preparazione del cantiere al montaggio vero e proprio. L’intervento è affidato alla Direzione Generale Mobilità della Regione Campania, che supervisiona l’andamento dei lavori per rispettare i tempi previsti. L’area interessata resta sotto monitoraggio per evitare interferenze con le attività portuali durante tutta la durata dell’intervento, stimata intorno ai 35 giorni.
Caratteristiche e ruolo del pontone galleggiante nel porto
Il pontone, di lunghezza superiore a 50 metri, è una struttura modulare e galleggiante pensata per adattarsi alle variazioni del livello dell’acqua e garantire un punto di attracco stabile. Grazie alla sua flessibilità, compensando l’innalzamento delle banchine, il pontile consente di mantenere una quota accessibile e costante per mezzi e persone. In pratica, elimina il problema della forbice tra il molo e i traghetti, senza necessità di interventi invasivi sulla morfologia esistente.
Questo sistema permette a traghetti, autobus e veicoli commerciali di imbarchiarsi con maggiore facilità e sicurezza. La soluzione è ormai indispensabile per mantenere gli standard di operatività quotidiana, riducendo i tempi di attesa e prevenendo possibili situazioni di pericolo durante le operazioni di movimentazione passeggeri e merci. Le isole di Ischia e Procida, infatti, ricevono ogni giorno un flusso significativo di viaggiatori che dipendono da un accesso regolare e senza impedimenti.
Tempistiche di arrivo e avvio delle nuove strutture al porto
Si prevede l’arrivo del pontone galleggiante al porto di Pozzuoli nei prossimi giorni, ultimo passaggio prima di completare il montaggio e il collaudo. La Regione Campania ha stabilito un arco di tempo intorno a cinque settimane per ultimare l’installazione e rendere la struttura operativa. Questo periodo comprende tutte le fasi di assemblaggio, assicurazione della sicurezza, e verifica della stabilità dell’intero sistema.
L’attesa per il pontone è stata accompagnata da una precisa programmazione al fine di limitare il più possibile i disagi ai pendolari e alle attività portuali, velocizzando lo svolgimento dei lavori. Una volta completato, il pontile galleggiante dovrebbe garantire un utilizzo senza interruzioni almeno fino a nuove necessità di interventi dovuti all’evoluzione del fenomeno del bradisismo, che resta costantemente sotto osservazione negli ambienti tecnici e scientifici.
Il porto, cuore di collegamenti strategici nel golfo di Napoli, conferma così la sua importanza come punto nevralgico per i trasporti marittimi, affrontando l’ostacolo imposto dai cambiamenti naturali con una soluzione tecnica pensata per far fronte a esigenze reali e urgenti.