In questa settimana di luglio 2025, le librerie italiane si arricchiscono di titoli che attraversano decenni e temi diversi: dalla Parigi dell’”anno terribile” attraverso lo sguardo dell’Impressionismo, fino a una riflessione sulla lunga storia dell’idea di Europa. Passando per i legami profondi tra uomo e cane, romanzi noir ambientati nella Glasgow del dopoguerra, ricostruzioni delle esperienze femminili nella Resistenza italiana e racconti di esplorazioni al Polo Nord. Senza trascurare la storia degli eroi del calcio azzurro. Ecco una guida approfondita alle nuove uscite che raccontano passato e presente.
Tra il 1870 e il 1871 Parigi visse una stagione segnata da eventi drammatici: l’assedio prussiano e la Comune. Sebastian Smee, premio Pulitzer e critico d’arte, ne parla in “Le rovine di Parigi” . Il libro descrive come i tumulti di quel biennio abbiano influenzato gli artisti impressionisti, ben lontani dall’idea di un movimento che si ispirava solo a scenari bucolici.
Attraverso le vicende di Manet, Morisot, Degas, Renoir, Bazille, Monet e Pissarro, Smee traccia un quadro della città assediata e della vita di chi cercava di sopravvivere e creare nelle condizioni più difficili. Manet e Morisot emergono come figure centrali non solo artisticamente, ma anche per la loro scelta di superare la violenza storica con un linguaggio pittorico votato alla luce e all’effimero.
Lo sguardo dell’Impressionismo, secondo Smee, fu una risposta silenziosa e profonda: la trasformazione del caos in arte attraverso il presente e l’impermanente. Quelle pennellate catturarono una realtà che si sfaldava, trasformando il senso della precarietà in un contributo nuovo alla storia dell’arte. La stagione dell’Impressionismo non fu dunque solo arte, ma anche testimonianza di un’epoca segnata da scontri e speranze rinnovate.
“L’invenzione di un continente”, saggio di Franco Cardini e Sergio Valzania , ripercorre le tappe cruciali di un progetto che ha tentato di unire l’Europa. Partendo dalla Lega di Delo nella Grecia antica, passando per l’impero romano, l’Impero carolingio e gli imperi di Carlo V e Napoleone, il libro affronta i vari tentativi di costruire una coesione politica e culturale.
Gli autori mostrano come il sogno europeo si sia sempre scontrato con divisioni linguistiche, religiose e geopolitiche che ne hanno ostacolato la realizzazione. La modernità ha posto nuove sfide alla capacità del continente di parlare con una voce sola e di agire come attore autonomo nel mondo. Nel libro emergono sia i passi avanti sia i fallimenti, ma l’idea di un’Europa condivisa resta un progetto vivo.
Il testo non si limita a raccontare eventi storici, ma interroga il presente: “l’unità politica e culturale non è una certezza acquisita e i problemi attuali nascono da una storia complessa fatta di sogni realizzati e interrotti.” Cardini e Valzania invitano a guardare al passato per affrontare il futuro di un continente da rifondare come spazio di libertà.
In “Dog is love. Perché il tuo cane non può fare a meno di amarti” , Clive D. L. Wynne, esperto di comportamento animale, mette al centro un tema finora trascurato dalla ricerca: l’amore nei cani. Il libro spiega come il legame speciale con i nostri animali domestici non sia solo percezione umana ma una realtà biologica.
Wynne porta studi recenti che passano dal comportamento osservato alle analisi di cervello, ormoni e persino DNA, rivelando l’affetto come tratto caratteristico dei cani. Per anni si è evitato di attribuire emozioni tipiche dell’uomo agli animali, ma adesso le evidenze mostrano una realtà più complessa e affettiva nel rapporto cane-uomo.
Questo cambio di prospettiva aiuta a capire meglio bisogno e natura dei cani, offrendo indicazioni importanti per il loro benessere. “Dog is love” diventa così una guida per chi vive a stretto contatto con i cani e vuole approfondirne la psicologia, offrendo una lettura affascinante e basata su dati scientifici che smuovono convinzioni radicate.
Alan Parks torna con “Gunner” , un thriller ambientato nella Glasgow post-bellica. Joseph Gunner, ex poliziotto segnato da ferite di guerra, viene coinvolto in un’indagine che ruota attorno al ritrovamento di un cadavere mutilato. La vicenda si intreccia con spie, vecchi nemici, servizi segreti e persone care come il fratello comunista Victor.
Il romanzo si ispira alla missione reale di Rudolph Hess in Inghilterra, creando un’atmosfera tesa in cui politica e passato personale si fondono. Gunner, dipendente dalla morfina ma determinato, si muove in una città segnata dalle macerie ma viva e contraddittoria.
Parks conferma la sua capacità di raccontare personaggi complessi e ambienti realistici, con un occhio alla storia, alla geografia e alla psicologia. “Gunner” è un racconto di resistenza e sfida, con un intreccio che tiene alta la suspense fino all’ultima pagina.
Milano, 8 settembre 1943. In “L’alba della nostra libertà” la scrittrice Barbara Cagni narra le storie di donne comuni, partigiane e resistenti, durante i mesi più duri dell’occupazione tedesca. Dal bordello di Marilù al ruolo di Venera, studentessa di storia dell’arte che entra nella lotta partigiana, emerge un racconto fatto di coraggio, solidarietà e tentativi di sopravvivenza.
Le donne, spesso escluse dal racconto storico tradizionale, diventano protagoniste di un legame comunitario che resiste alla violenza e alla fame della guerra. Sono fatiche quotidiane e battaglie senza armi, con il silenzio e la determinazione a tenere insieme comunità e ideali di libertà.
Cagni approfondisce le dinamiche di un periodo in cui la lotta per la libertà assume una sfumatura femminile e collettiva, intrecciando vissuti personali con eventi storici. Il romanzo restituisce dignità e voce a donne che, pur nelle differenze sociali, condividono la stessa battaglia per un futuro diverso.
“Il grande Nilo” di Lorenzo Braccesi racconta la storia straordinaria di uno dei fiumi più famosi al mondo. Il libro segue l’evoluzione del fascino esercitato sul Nilo, dalla civiltà egizia fino alle successive dominazioni straniere. Persiani, Macedoni, Romani e Palmireni hanno cercato le sue sorgenti, spinti da motivazioni di potere, commercio e curiosità.
Ricche vie carovaniere e miniere d’oro nascoste lungo il corso fluviale hanno spinto le varie potenze a esplorare territori difficili. Il libro offre un racconto dettagliato di queste spedizioni e i loro protagonisti, nomi noti della storia antica come Alessandro Magno, Cesare o Nerone.
L’appassionato racconto di Braccesi mette in luce come il Nilo non sia solo un fiume ma un simbolo di vita, potere e mistero, attraversato da spedizioni mitiche e tentativi di controllo che si sono protratti fino all’età moderna, con Napoleone e l’apertura del Canale di Suez.
Dal 15 luglio in libreria “Central Park” , nuovo thriller di Guillaume Musso, ambientato tra Parigi e New York. La poliziotta francese Alice si risveglia incatenata su una panchina di Central Park accanto a uno sconosciuto, Gabriel, musicista jazz statunitense. Entrambi senza documenti e con la memoria confusa, si trovano a ottomila chilometri da casa sotto un mistero che si dipana tra indizi nascosti e segreti.
La pistola insanguinata nella giacca di Alice e la presenza di personaggi misteriosi spingono i protagonisti in una corsa contro il tempo che intreccia emozione e suspense. Musso costruisce un intreccio fitto, in cui ogni dettaglio diventa potenzialmente cruciale per capire che cosa sia successo e chi si nasconde dietro la vicenda.
Autore tradotto in 40 lingue e pluripremiato, Musso mescola elementi noir e psicologici con una narrazione incalzante che tiene il lettore incollato alle pagine, mantenendo viva la tensione fino all’ultimo colpo di scena.
Erling Kagge, esploratore norvegese, racconta in “Polo Nord. Storia di un’ossessione” , le tappe che hanno segnato il desiderio umano di raggiungere il punto più a nord del pianeta. Dalle prime teorie di Erodoto fino alle spedizioni di Nansen e Peary ai primi del ‘900, il libro riporta le imprese sotto il gelo e i miti legati a questa regione estrema.
Kagge stesso arrivò a piedi al Polo Nord nel 1990 e nel libro trasmette l’incanto e il silenzio di un ambiente che ha affascinato generazioni di uomini. Non mancano i richiami all’attualità, con la fragile situazione ambientale del Polo e i segni del cambiamento climatico.
Tra esploratori celebri, imprese e storia, il volume è una testimonianza appassionata di un luogo mitico che incarna il desiderio umano di scoperta, ma anche l’importanza di preservare ambienti unici.
“La storia del calcio azzurro in 50 ritratti” , firmato dal giornalista Marino Bartoletti, ripercorre le gesta dei protagonisti che hanno fatto la fortuna della Nazionale italiana. Dai pionieri degli inizi del Novecento ai campioni degli ultimi quattro trionfi mondiali, il libro celebra le storie di determinazione, talento e forza fisica e mentale.
Il racconto è accompagnato dalle illustrazioni di Mauro Mazzara, che arricchiscono il resoconto di un viaggio lungo un secolo di passione sportiva. Bartoletti con la sua lunga esperienza sportiva racconta ogni ritratto con precisione, trasformando momenti di gioco in tappe di una narrazione collettiva.
Questo volume si rivolge a chi segue il calcio con attenzione e fa rivivere le imprese azzurre attraverso volti e racconti che hanno segnato epoche diverse.
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