La collezione primavera/estate 2026 di eleventy ha preso forma oggi a Milano, confermando il lino come fibra cardine per stagione calda. Il marchio ha scelto questo tessuto naturale per dar vita a capi dal taglio contemporaneo e dettagli ben curati, con una palette e uno stile che guardano a linee sobrie e volumi morbidi. Un omaggio al tessuto e alla sua storia, che si riflette anche nei materiali usati per il packaging, come carta di semi di lino che germoglia fiori azzurri una volta piantata.
Eleventy ha dato spazio al lino in purezza e in combinazione con seta e cotone, sottolineandone la traspirabilità e la consistenza leggera adatta ai mesi caldi. Questo tessuto si trasforma e si plasma creando silhouette fluide, si percepisce la mano artigianale nella sua lavorazione, capace di conferire ai capi una freschezza senza perdere eleganza.
La sostenibilità emerge anche nel dettaglio del cartellino, realizzato in carta con semi di lino: un piccolo gesto che richiama il legame con la natura e invita a un consumo più attento. Piantare il cartellino darà vita a fiori azzurri, rappresentando un ciclo di rinascita che il brand ha voluto associare al concetto di moda circolare.
La camiceria eleventy sfrutta il lino per introdurre colli doppi e volumi ampi, lavorando sulle proporzioni per offrire nuove interpretazioni di una base tradizionale. La ricerca di funzionalità si spinge fino al pantalone con il modello trisize, che può calzare tre diverse misure grazie a una cintura interna invisibile.
Questa soluzione fa riflettere sulla versatilità e sull’attenzione al consumatore moderno, offrendo un capo che adatta la vestibilità senza rinunciare allo stile o al comfort. L’idea porta un approccio pratico molto interessante, specie in un contesto dove la personalizzazione e la comodità sono criteri di acquisto rilevanti.
Nella collezione eleventy, il lino disegna modelli dalle linee essenziali ma con particolari che non passano inosservati. Le giacche sono leggere, si aprono con volumi morbidi e propongono elementi classici rivisitati come il collo mao, che aggiunge carattere senza appesantire la figura.
Anche la maglieria si distingue per le scelte materiche, prediligendo filati lavorati a mano, mouliné, trecce e trafori che donano movimento e un effetto artigianale tangibile. La cura per il dettaglio porta nuova vita a capi abituali trasformandoli in pezzi da inserire nei guardaroba più attuali.
L’evento milanese che ha presentato questa collezione ha mostrato come il lino possa rimanere attuale e al passo con i tempi, trasformandosi in un materiale che sostiene la voglia di rinnovamento senza rinunciare a naturalità e qualità. Eleventy conferma così una strada che mette al centro tessuti semplici ma carichi di valore, nell’ottica di una moda che sceglie di guardare avanti.
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