Il Liri blues, evento musicale tra i più attesi a Isola del Liri, è finito sotto i riflettori per le difficoltà organizzative che hanno portato alla cancellazione dell’edizione 2025. L’assessore alla cultura Stefano Vitale è intervenuto stamattina con una conferenza stampa per spiegare le ragioni di questa sospensione e illustrare le iniziative in atto per il futuro del festival. Duro anche il confronto con le critiche circolate in questi giorni, che secondo l’amministrazione non rispecchiano la realtà dei fatti.
Le cause del blocco del festival liri blues: problemi economici e organizzativi
Stefano Vitale ha chiarito che la sospensione del Liri blues non è dipesa da una scelta politica dell’amministrazione comunale, anzi l’ente si è mostrato disponibile e interessato a sostenere la manifestazione. Il blocco deriva da difficoltà economiche e organizzative dell’associazione che detiene i diritti sul marchio e organizza l’evento. Questi problemi si sono aggravati in seguito ai cambiamenti normativi degli ultimi anni, che hanno complicato l’organizzazione di eventi pubblici, l’accesso ai finanziamenti e la gestione interna del gruppo.
Un’associazione in difficoltà
L’assessore ha sottolineato come questa situazione abbia portato l’associazione stessa a non essere nelle condizioni di garantire lo svolgimento del festival. Nel suo intervento, Vitale ha precisato che la rappresentazione distorta apparsa su alcuni media non rifletta né la reale posizione dell’amministrazione né l’impegno concreto dell’assessorato alla cultura. La volontà dell’ente rimane quella di salvaguardare l’evento nella sua dimensione storica e culturale.
Le proposte concrete dell’amministrazione per rilanciare l’evento
Di fronte all’impasse, l’amministrazione comunale ha fatto due proposte dettagliate durante un incontro ufficiale tenuto a marzo, che restano valide e aperte. La prima ipotesi prevede la gestione autonoma dell’organizzazione sotto la responsabilità dell’attuale titolare del marchio “Liri blues”. In questo caso, se l’associazione riuscisse a presentare un progetto sostenibile, con piano economico, programma, sponsor o partner, l’amministrazione garantirebbe un supporto economico e logistico.
Il comune prende in mano l’organizzazione
La seconda proposta prevede l’assunzione diretta dell’organizzazione da parte del Comune, con la conseguente acquisizione della titolarità del marchio. Il Comune si impegnerebbe a coordinare la manifestazione, attivando i percorsi per accedere ai finanziamenti pubblici e privati necessari a coprire i costi. Entrambe le soluzioni puntano a riportare il festival ai livelli di qualità cui la città di Isola del Liri è abituata, evitando strumentalizzazioni politiche e lavorando esclusivamente per il bene dell’evento.
Il sostegno dell’amministrazione al liri blues e le reazioni della città
L’assessore Stefano Vitale ha ribadito che l’amministrazione non ha mai negato il proprio sostegno al Liri blues, mettendo in campo un impegno concreto e trasparente. Il Comune continua a considerare il festival un patrimonio culturale essenziale per la città di Isola del Liri e si mostra disponibile a collaborare per trovare una soluzione condivisa.
Parole dall’ex sindaco luiciano duro
In conferenza sono state ascoltate anche le parole dell’ex sindaco Luciano Duro, che ha evidenziato l’importanza della manifestazione per il tessuto culturale e sociale locale. Il momento di difficoltà registra anche una parte di cittadini e operatori culturali preoccupati per il futuro dell’evento. Restano dunque aperte le trattative e il dialogo tra amministrazione e associazioni coinvolte, nella speranza che il Liri blues possa tornare a suonare nelle piazze di Isola del Liri già nelle prossime stagioni.