Home Notizie Morte di Sofja Rossi a Pignataro Interamna, l’associazione Codici chiede di fare chiarezza dopo la denuncia del marito
Notizie

Morte di Sofja Rossi a Pignataro Interamna, l’associazione Codici chiede di fare chiarezza dopo la denuncia del marito

Share
Share

La morte di Sofja Rossi, 31 anni, nel piccolo comune di Pignataro Interamna il 18 luglio scorso, solleva dubbi e ipotesi di malasanità. La giovane donna era stata dimessa poche ore prima dal pronto soccorso dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino, dove era arrivata con sintomi preoccupanti. La denuncia pubblica del marito ha acceso i riflettori sulla vicenda. L’associazione Codici ha deciso di intervenire, presentando un esposto alla procura per chiedere indagini approfondite.

Il ricovero e la dimissione dal pronto soccorso di cassino

Secondo quanto riferito dal marito, Sofja era arrivata al pronto soccorso trasportata in ambulanza dopo giorni di forti dolori alla scapola e al collo. Il quadro clinico comprendeva anche vomito, intorpidimento del braccio sinistro e incontinenza, sintomi che avrebbero dovuto allarmare i medici. Al pronto soccorso, la 31enne avrebbe ricevuto antidolorifici e una diagnosi di contrattura muscolare alla scapola, con il consiglio di effettuare una risonanza magnetica in seguito. In poche ore è stata dimessa, con un quadro considerato superficiale dalla famiglia.

Dubbi sulla diagnosi e la scelta di una struttura privata

La scelta dei medici di non approfondire i sintomi che non si limitavano a un semplice torcicollo, ha sollevato perplessità. Il marito e la moglie hanno deciso quindi di rivolgersi a una struttura privata per la risonanza. L’esame ha escluso problemi muscolo-scheletrici, indicando che il dolore aveva una causa diversa. Questo dettaglio, emerso solo dopo la visita privata, evidenzia la fragilità della diagnosi iniziale e apre dubbi seri sulle procedure adottate in ospedale.

Il peggioramento e la tragedia in casa

Dopo la dimissione e gli esiti della risonanza privata, le condizioni di Sofja Rossi sono precipitate rapidamente. Nella serata del 18 luglio è stata trovata in stato di grave sofferenza sul divano della sua abitazione. L’intervento del 118 non ha potuto evitare il decesso, nonostante i tentativi di rianimazione. La causa della morte non è stata ancora pubblicamente chiarita, mentre il marito chiede risposte precise e giustizia.

Questo drammatico epilogo ha toccato profondamente la comunità di Pignataro Interamna e fatto riaffiorare problemi legati a diagnosi e cure al pronto soccorso in contesti ospedalieri come quello di Cassino. Il caso espone la fragilità e le potenziali falle del sistema sanitario locale nei casi urgenti, soprattutto quando le condizioni del paziente si aggravano in breve tempo. Le famiglie coinvolte in simili situazioni chiedono un controllo rigoroso sulle procedure mediche adottate.

La richiesta di indagine da parte dell’associazione codici

L’associazione Codici ha preso posizione in seguito alla denuncia pubblica del marito. Ha presentato un esposto alla procura per ottenere un’indagine che chiarisca ogni aspetto della vicenda. Ivano Giacomelli, segretario nazionale, ha sottolineato la necessità di approfondire le motivazioni delle diagnosi e la correttezza delle cure somministrate al pronto soccorso di Cassino.

LEGGI ANCHE
Cronaca e politica locale tra Frosinone, Ferentino e Lazio: furti, sanità, ambiente e sicurezza stradale

Focus sulle procedure e le responsabilità

Codici punta l’attenzione soprattutto sulle valutazioni e sugli esami effettuati nel reparto, sulle scelte che hanno portato alla dimissione e sulla possibile sotto valutazione dei sintomi. L’intervento della magistratura sarà determinante per stabilire eventuali responsabilità e indicare eventuali errori sanitari. L’associazione da tempo raccoglie segnalazioni su casi simili, con una rete articolata di sportelli in tutto il territorio nazionale per supportare chi si sente danneggiato.

Come segnalare casi di presunta malasanità all’associazione codici

Codici ha attivato una campagna chiamata “Indigniamoci!” dedicata alla raccolta di segnalazioni su presunti casi di malasanità. L’associazione offre un canale diretto per le persone coinvolte in problemi legati a diagnosi, trattamenti o interventi medici. Danno assistenza a chi denuncia irregolarità e aiuta a monitorare l’andamento di questi casi.

Chi ritiene di aver subito un danno medico può contattare Codici telefonando al numero 065571996 oppure inviando un messaggio WhatsApp al 3757793480. È anche possibile scrivere tramite e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org. L’organizzazione mette a disposizione questi strumenti per facilitare l’accesso all’aiuto e ottenere risposte da parte della giustizia e del sistema sanitario.

Il caso di Sofja Rossi ha risvegliato una discussione sulla qualità dell’assistenza nei pronto soccorso della zona. Le autorità competenti dovranno investigare e dare riscontro a questa vicenda, che ha lasciato dietro di sé dolore e molte domande aperte.

Circeonews.it è un magazine online che si concentra principalmente sul territorio del Pontino e sulla città del Circeo.

Letu2019s keep in touch

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!

Copyright © 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.iva 14920521003 - - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001