La terza edizione dei Black Carpet Awards si prepara a lasciare il segno nel calendario della Milano Fashion Week 2025. L’evento, in programma il 24 settembre al Teatro Manzoni, avrà come madrina una delle icone internazionali della moda: Naomi Campbell. La manifestazione celebra talento, cultura e inclusione, mettendo al centro creativi spesso lontani dai riflettori tradizionali.
Black carpet awards: un ponte tra cultura africana e italiana
I Black Carpet Awards nascono da un’idea di Afro Fashion Association, un’organizzazione no-profit fondata nel 2015 che opera tra Italia e Africa subsahariana. Con uno staff composto da volontari, l’associazione si impegna a valorizzare la moda, l’arte e la cultura come strumenti di scambio interculturale e sviluppo economico. Non si tratta solo di un premio, ma di una piattaforma per dare visibilità a chi lavora per abbattere barriere culturali e sociali.
L’obiettivo principale è quello di creare spazi in cui diversità e inclusione diventino principi attivi della vita sociale. Il legame tra Europa e Africa si fa concreto nei progetti che Afro Fashion Association sostiene, con lo scopo di promuovere un dialogo equo e costante. La manifestazione si colloca quindi in un contesto che va ben oltre il fashion system, toccando temi di cittadinanza e coesione.
L’importanza culturale ed economica degli awards
La manifestazione rappresenta una vetrina fondamentale per professionisti e artisti emergenti, offrendo strumenti di networking e riflessione sulla centralità della multiculturalità.
Il valore simbolico e sociale della manifestazione secondo le istituzioni milanesi
La presentazione dell’evento 2025 si è svolta nella sede del Comune di Milano, con la partecipazione di esponenti politici locali. L’assessora alla Sviluppo economico Alessia Cappello ha sottolineato che i Black Carpet Awards rappresentano più di un riconoscimento artistico. È un’occasione per dare importanza a quelle persone spesso escluse dai grandi circuiti mediatici ma che con il loro impegno quotidiano aprono nuove prospettive.
Cappello ha evidenziato come diversità e inclusione siano valori fondanti da promuovere a livello sociale ed economico. La dimensione pubblica dell’evento conferma la volontà delle istituzioni milanesi di sostenere iniziative che favoriscano l’incontro tra culture, riconoscendo il contributo delle comunità africane presenti sul territorio. A Milano, città sempre più multiculturale, questo appuntamento rappresenta un momento di riflessione e confronto.
Ruolo pubblico e mediatico dell’evento
L’attesa crescita di interesse da parte della cittadinanza rafforza il messaggio di apertura e coesione promosso dalla manifestazione.
La visione di michelle francine ngonmo e l’appello per un impegno collettivo
Michelle Francine Ngonmo, fondatrice e CEO di Afro Fashion Association, ha descritto la terza edizione dei Black Carpet Awards come un momento di rilancio e di richiesta di partecipazione collettiva. Secondo Ngonmo, il nome “Black/Nero” incarna l’unione di diversi colori e culture, diventando un simbolo di pluralità. La sfida posta dall’organizzazione è quella di far sì che il riconoscimento e la visibilità non siano privilegio di pochi, ma un diritto di tutti.
Ngonmo invita la società a “riscrivere insieme la storia”, un invito rivolto a istituzioni, addetti ai lavori e pubblico. Le parole della CEO ribadiscono il valore politico dell’evento, che si propone di cambiare le narrazioni consolidate e creare una rappresentazione più equa. In questo senso, i Black Carpet Awards non sono soltanto una passerella, ma un luogo di lotta contro l’esclusione e la marginalizzazione.
Naomi campbell, un simbolo di presenza e riconoscimento internazionale
L’annuncio della partecipazione di Naomi Campbell come madrina ha acceso l’interesse intorno a questa terza edizione. La top model britannica rappresenta una figura di riferimento storica nel mondo della moda e ha sempre sostenuto battaglie legate a diversità e inclusione. La sua presenza sul palco del Teatro Manzoni sottolinea il ruolo internazionale e di grande visibilità dei Black Carpet Awards.
Campbell ha costruito la sua carriera rompendo barriere e pregiudizi, diventando un volto globale riconosciuto. Il suo coinvolgimento aggiunge prestigio all’evento e rafforza l’idea che la moda possa sostenere cause sociali significative. Il 24 settembre sarà l’occasione per unire l’attenzione mediatica a un messaggio forte di partecipazione e cambiamento. La top model, con la sua fama, contribuirà a lanciare un segnale verso un pubblico più ampio, fuori dai circuiti tradizionali del fashion.