La regione lazio rafforza la tutela dei diritti dei minori con un nuovo alleato sul territorio. Il comune di fondi si appresta a istituire il garante comunale per l’infanzia e l’adolescenza, una figura dedicata a garantire attenzione costante e vicinanza concreta a bambini e ragazzi della città. L’iniziativa nasce dalla collaborazione con la garante regionale monica sansoni, promotrice di un percorso che mette al centro la protezione e la promozione dei diritti dei più piccoli.
Il ruolo strategico del garante comunale nel contesto di fondi
L’istituzione del garante comunale per l’infanzia e l’adolescenza mette a fuoco un punto delicato e fondamentale nella vita civile di fondi. Questa figura si posiziona come un riferimento per le famiglie e i minori, chiamata a muoversi secondo criteri che riflettono le normative nazionali e internazionali sulla tutela minorile. L’obiettivo è svolgere un’azione incisiva e quotidiana, cogliendo le esigenze concrete dei bambini e degli adolescenti del territorio.
La parola di monica sansoni
Monica Sansoni, garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, sottolinea che questa scelta rappresenta un passo significativo verso un sistema di tutela più capillare. Il garante comunale agisce in affiancamento all’ufficio regionale, offrendo una presenza diretta e continua sul campo. La sinergia tra i due livelli istituzionali mira a creare una rete solida in grado di rispondere a bisogni e criticità specifiche, con interventi mirati e tempestivi.
La decisione di coinvolgere professionisti con competenze multidisciplinari permette di affrontare le situazioni con uno sguardo completo, tra diritto minorile, psicologia, criminologia e pedagogia. Questo approccio aiuta ad individuare soluzioni concrete, che tengano conto di vari aspetti della crescita e del benessere dei giovani.
Il percorso verso l’istituzione del garante comunale: tappe e protagonisti
Il percorso verso la definizione del garante comunale si prepara ad entrare in una fase decisiva con la seduta della commissione servizi alla persona, sanità e scuola prevista per il 30 giugno 2025 nell’aula consiliare “luigi einaudi” del comune di fondi. In questa seduta si lavorerà al regolamento che stabilirà le funzioni e le competenze del nuovo organismo. Presente alla riunione anche monica sansoni, che porterà un contributo tecnico e istituzionale prezioso.
L’incontro rappresenta un momento chiave per mettere a fuoco dettagli operativi, definire procedure e stabilire un rapporto strutturato tra il garante comunale e la sua controparte regionale. Questo dialogo garantirà continuità e coerenza nell’applicazione delle norme volte alla protezione dei diritti dell’infanzia. Un confronto diretto tra istituzioni favorisce risposte più tempestive e effettive alle problematiche del territorio.
I protagonisti della riunione
Tra i partecipanti figurano anche il sindaco di fondi, beniamino maschietto, la presidente della commissione daniela de bonis e l’assessore al ramo sonia notarberardino. Tutti hanno condiviso l’importanza di questa iniziativa percorrendo un tratto comune nell’interesse primario verso i giovani cittadini.
Competenze richieste e aspettative per il garante comunale
La persona che ricoprirà il ruolo di garante comunale dovrà possedere un bagaglio di competenze che vanno oltre la semplice conoscenza normativa. Monica Sansoni ha evidenziato la necessità di professionisti formati in ambiti differenti, in grado di leggere la realtà minorile con una prospettiva ampia e articolata. Diritto minorile, psicologia, criminologia e pedagogia diventano campi di sapere essenziali per svolgere il lavoro.
Non si tratta solo di difendere i diritti, ma di accompagnare bambini e adolescenti, supportare le famiglie e dialogare con altri enti pubblici e servizi sociali. Il garante comunale agirà in autonomia, ma dovrà mantenere un rapporto costante con l’ufficio regionale, evitando sovrapposizioni o dispersioni di competenze. Coordinare interventi, aiutare a individuare bisogni specifici e promuovere azioni di prevenzione rientrano nel mandato della figura.
Questa professionalità richiede inoltre capacità di relazione e sensibilità per le questioni delicate che coinvolgono i minori, necessarie per instaurare un clima di fiducia e favorire percorsi di crescita sereni. La realtà sociale di fondi presenta situazioni differenti che richiedono attenzione mirata e risposte puntuali.
L’impegno delle istituzioni locali per la tutela dei minori
Le istituzioni locali hanno mostrato sin da subito un forte interesse a portare avanti questa iniziativa. Il sindaco beniamino maschietto ha manifestato apprezzamento per il contributo della garante regionale monica sansoni, riconoscendo nell’esperienza di questa una risorsa per arricchire l’azione comunale.
Dichiarazioni del sindaco e della presidente
Maschietto ha spiegato che la collaborazione tra i due livelli di tutela permetterà di dare forma a una figura che risponde esattamente ai bisogni di fondi, evitando sovrapposizioni e assicurando interventi mirati. Accanto al sindaco, la presidente della commissione daniela de bonis ha ribadito quanto fondi continui a prestare attenzione alle esigenze dell’infanzia e adolescenza. Ha ringraziato la garante sansoni per l’aiuto costante nelle fasi di progettazione e sviluppo.
Anche l’assessore sonia notarberardino ha partecipato seguendo con attenzione i passaggi fondamentali. Il suo coinvolgimento rappresenta un elemento che lega le politiche sociali all’implementazione pratica della figura del garante. La convergenza degli enti fa pensare a una rapida definizione del progetto.
Il quadro è quello di un comune impegnato a costruire strumenti precisi e concreti a tutela della fascia più fragile della popolazione. La prossima commissione sarà un momento fondamentale per trasformare questa volontà in azioni strutturate e operative.
