L’attenzione alle malattie trasmesse da vettori, soprattutto zanzare e zecche, cresce in Europa con i cambiamenti climatici, l’espansione urbana e la globalizzazione. Questi fattori favoriscono la diffusione di patologie animali e umane che ora richiedono una risposta coordinata e aggiornata. Tra il 25 e il 27 giugno 2025, Teramo ospita un importante seminario promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale . L’evento raduna esperti e rappresentanti istituzionali per discutere il problema e mettere a punto strategie di prevenzione e controllo.
La minaccia delle malattie trasmesse da vettori nelle regioni europee
Le malattie trasmesse da vettori , causate principalmente da artropodi come zanzare e zecche, si presentano come sfide rilevanti per la salute sia animale sia umana in Europa e nelle zone limitrofe. Il mutamento delle condizioni climatiche ha ampliato le aree geografiche impegnate da questi insetti vettori, spingendoli ad adattarsi e invadere nuovi territori. L’urbanizzazione crea ambienti favorevoli per la proliferazione di questi artropodi, spesso nelle periferie delle grandi città, mentre la globalizzazione accelera la circolazione di persone, animali e merci favorendo l’introduzione e diffusione di patologie infettive.
Malattie come la West Nile, la febbre della Zika e la malaria, già presenti o potenzialmente riemergenti in alcune zone europee, richiedono un monitoraggio puntuale e interventi rapidi. Questa situazione impone da una parte investimenti in sistemi di sorveglianza sanitaria, dall’altra la condivisione di dati e metodologie tra i Paesi europei per contenere i rischi. Le malattie trasmesse da vettori mettono così in luce la necessità di cooperazione internazionale e di aggiornamenti costanti su tecniche diagnostiche.
Organizzazione e partecipanti del seminario woah a teramo
L’incontro organizzato a Teramo si svolgerà presso la Sala Convegni del Centro Internazionale di Formazione e Informazione Veterinaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”. L’evento è coordinato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale con il supporto della Direzione Generale della Salute e della Sicurezza Alimentare della Commissione Europea.
Sono attesi 54 rappresentanti ufficiali provenienti da molteplici Paesi del Vecchio Continente, tra cui capi dei servizi veterinari nazionali, delegati dell’WOAH, e membri di enti come l’Agenzia Spaziale Europea , l’EFSA e l’Organizzazione Mondiale della Sanità. All’ordine del giorno più sessioni tecniche, in cui verranno analizzati i dati sanitari e discussi protocolli di intervento.
L’intervento di specialisti di centri di referenza europei garantirà elevati livelli di competenza scientifica. Il seminario punta a promuovere un confronto approfondito sulle procedure attuali e future per il controllo delle malattie da vettori, rafforzando le reti di informazione e cooperazione tra le istituzioni coinvolte.
Il ruolo strategico dell’istituto zooprofilattico sperimentale di teramo
L’istituto “G. Caporale” di Teramo è riconosciuto come Centro di Referenza WOAH per malattie come la Bluetongue e la West Nile Fever. Ospitare questo momento di confronto internazionale sottolinea il ruolo centrale dell’istituto nello sviluppo di metodi diagnostici avanzati e strumenti predittivi per la gestione delle malattie da vettori.
Come spiegato dal direttore generale Nicola D’Alterio, “l’evento rappresenta un’occasione importante per accrescere il profilo scientifico e operativo dell’istituto.” A Teramo confluiranno tecnologie satellitari e nuove applicazioni digitali per monitorare la diffusione di patologie. Inoltre, sarà occasione di scambio su esperienze accumulate in diverse aree d’Europa, con l’obiettivo di elevare gli standard sanitari.
Il coinvolgimento attivo dell’istituto dimostra come certi territori possano diventare nodi chiave nelle strategie europee per la prevenzione delle malattie infettive transfrontaliere, soprattutto quelle trasmesse da animali e insetti vettori. Un ambiente ideale per tenere sotto osservazione l’evoluzione di questi fenomeni in un contesto di crescente rischio sanitario.
Tecnologia e collaborazione per il monitoraggio delle malattie da vettori
Il seminario a Teramo si distinguerà per l’attenzione posta all’impiego di tecnologie avanzate nella lotta alle malattie trasmesse da vettori. L’utilizzo di dati satellitari offre possibilità nei sistemi di sorveglianza ambientale per identificare precocemente aree a rischio. Integrando informazioni spaziali con dati epidemiologici, si può intervenire con maggiore tempestività e precisione.
Le informazioni raccolte permetteranno il controllo della diffusione di infezioni come West Nile, che negli ultimi anni ha causato focolai in varie regioni europee. Oltre a questa, saranno valutate tecniche scientifiche per anticipare la possibile reintroduzione di malattie come la malaria. L’approccio multidisciplinare coinvolge enti spaziali, sanità pubblica e medicina veterinaria.
Lo scambio di know-how tra esperti di diversi paesi garantirà una risposta più efficace ai fenomeni in espansione. Il confronto tra esperienze nazionali servirà per standardizzare metodiche e migliorare le procedure di comunicazione tra istituzioni. In questo modo, si costruirà un sistema europeo più coordinato per la gestione delle malattie trasmesse da vettori, con ricadute positive sulla salute collettiva.
Il seminario conferma come la ricerca scientifica e l’osservazione del territorio siano punti nodali in questa sfida crescente. Teramo si conferma sede strategica per far dialogare le istituzioni europee sull’argomento, nella prospettiva di gestire al meglio rischi che coinvolgono spesso situazioni complesse e transfrontaliere.
