Lo stabilimento nippon gases italia di anagni ha aperto nuovi ambienti lavorativi dopo un importante intervento di ampliamento e riqualificazione. L’evento ha coinvolto rappresentanti aziendali, istituzioni locali e regionali, confermando il ruolo strategico di questa sede per il centro e sud italia. L’investimento punta a migliorare le condizioni della forza lavoro e a consolidare la presenza dell’azienda nel territorio laziale.
Lo stabilimento di anagni, operativo fin dagli anni sessanta e nato con il nome rivoira, rappresenta il principale centro produttivo di nippon gases italia per la lavorazione e distribuzione di gas tecnici, alimentari, speciali e medicali rivolti alle regioni del centro e sud. Nel corso degli anni la struttura ha subito vari interventi, ma l’ultimo in ordine di tempo ha interessato in modo marcato gli spazi interni. Sono state create nuove aree dedicate alla mensa, alle sale riunioni, agli uffici e alla formazione degli addetti. Questi ambienti intendono migliorare le condizioni lavorative e favorire un clima più funzionale e operativo all’interno dello stabilimento. La scelta di rafforzare queste zone è legata anche a una volontà di offrire un servizio migliore ai dipendenti e agli ospiti che partecipano ai percorsi di aggiornamento.
L’evento di inaugurazione è stato aperto da eduina marino, presidente e CEO di nippon gases italia, che ha espresso riconoscenza verso chi ha contribuito a realizzare il progetto. La sua dichiarazione ha sottolineato come la collaborazione tra dipendenti e istituzioni locali abbia rappresentato una leva fondamentale. Marino ha evidenziato l’importanza della pazienza e del lavoro quotidiano che hanno permesso di raggiungere un risultato tangibile. Secondo lei, l’esperienza di anagni dimostra quanto possa essere efficace un rapporto intenso con il territorio, in grado di dare frutti concreti. L’attenzione ai dettagli negli spazi di lavoro, la volontà di migliorare l’ambiente e la valorizzazione delle persone sono elementi che, secondo il CEO, potranno aiutare a ottenere risultati importanti anche in prospettiva futura.
Roberta angelilli, vicepresidente e assessore allo sviluppo economico della regione lazio, ha partecipato alla cerimonia ponendo l’accento sulla rilevanza economica dello stabilimento di anagni. Angelilli ha richiamato l’attenzione sull’interesse crescente per il territorio laziale da parte di investitori stranieri, in particolare giapponesi. Ha ricordato come l’azienda sia presente anche a pontinia e come queste presenze confermino la capacità della regione di attirare capitali e know-how. Ha inoltre citato la recente apertura di un reparto dedicato all’ossigenoterapia, pensato per rafforzare la componente medicale dell’azienda. Angelilli ha spiegato che sono in corso altre iniziative e progetti da valutare e che la regione intende spingere ancora più avanti quei processi, ad esempio attraverso un nuovo bando europeo che sarà presentato a bruxelles proprio per sostenere l’attrazione di investimenti. Infine ha ricordato l’importanza della collaborazione con università locali, per collegare istruzione e lavoro.
Il consigliere regionale daniele maura ha reso omaggio all’evento e al gruppo di lavoro dietro nippon gases italia di anagni, sottolineando l’effetto positivo in termini occupazionali. Ha rilevato come la realtà industriale locale offra soluzioni di lavoro a molte famiglie e rappresenti un esempio di crescita produttiva per il lazio. Maura ha ribadito che le istituzioni sono pronte a sostenere le aziende attraverso iniziative concrete e che la regione si attesta oggi come un’area industriale in fermento, dove le esportazioni sono forti e le tecnologie adottate risultano all’avanguardia. Ha anche ricordato i rapporti costanti fra lazio e giappone, rafforzati in parte grazie alla missione a expo, che hanno consolidato la presenza di investimenti giapponesi in italia. Questi sforzi si traducono in un tessuto imprenditoriale più competitivo e reattivo nella regione.
Dopo il tradizionale taglio del nastro, i partecipanti all’inaugurazione hanno potuto visitare lo stabilimento accompagnati da guide esperte. Questa visita ha permesso di osservare da vicino gli spazi rinnovati e le innovazioni introdotte per migliorare la produzione e la sicurezza. L’incontro si è concluso con un momento di convivialità, durante il quale sono stati offerti prodotti tipici del territorio, ulteriore segno di apertura e radicamento nella zona. La giornata ha così ribadito la volontà dell’azienda di valorizzare non soltanto l’aspetto industriale ma anche il rapporto umano e il dialogo con la comunità locale.
Fondata nel 1920, nippon gases italia vanta una lunga tradizione nel settore dei gas industriali. Attualmente fa parte di nippon gases europe, filiale del gruppo giapponese nippon sanso holdings corporation, che opera da oltre un secolo in diversi continenti. Il gruppo copre mercati in giappone, sud-est asiatico, canada, stati uniti, australia ed europa. I settori serviti comprendono metallurgia, chimica, elettronica, automotive, edilizia, navale e alimentare. Questa rete globale consente di garantire forniture e assistenza qualificate in vari campi, mantenendo forti legami con i territori in cui le sedi operano. L’investimento ad anagni rappresenta un passaggio fondamentale per rafforzare la presenza italiana nel gruppo e sostenere la domanda necessaria in centro e sud italia.
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