Il territorio della provincia di frosinone continua a fare i conti con un’emergenza incendi che non accenna a rallentare. Oggi un nuovo rogo ha colpito la zona di castelliri, in località san lorenzo, mettendo a rischio un’area boschiva difficile da raggiungere. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, mentre si valutano interventi aerei per evitare che il fuoco si diffonda rapidamente. L’incendio di oggi fa parte di un quadro critico che ha visto più di cento incendi boschivi tra le montagne e i boschi della provincia solo nel mese di giugno.
Incendio a castelliri, il punto della situazione sul rogo in località san lorenzo
Questa mattina a castelliri è esploso un incendio nella zona di san lorenzo, un’area boschiva caratterizzata da un terreno accidentato che rende difficoltose le operazioni di spegnimento. Le fiamme hanno interessato una porzione estesa di bosco, richiedendo un pronto intervento da parte della squadra AIB dei vigili del fuoco di ceprano, conosciuta come la 7A. La conformazione del terreno ha reso impossibile a volte avvicinarsi direttamente al fuoco con i mezzi terrestri, rallentando l’avanzata dei soccorritori e aumentando il rischio di un’espansione rapida delle fiamme.
Criticità del territorio e misure preventive
Questi elementi mettono in evidenza le criticità legate ai roghi nell’area, dove boschi fitti e sentieri impervi complicano anche le manovre più semplici. È proprio questa situazione a spingere le forze impegnate sul campo a valutare l’uso di mezzi aerei, come elicotteri, che potrebbero intervenire dall’alto con attività di spegnimento mirate. Ma per il momento l’incendio è ancora attivo e non si possono prevedere tempi certi per il completo contenimento.
L’emergenza incendi a giugno: più di cento roghi in provincia di frosinone
Il rogo di oggi si inserisce in un contesto molto difficile per la provincia di frosinone, dove il mese di giugno ha fatto registrare una sequenza di incendi senza precedenti. Oltre cento incendi boschivi hanno colpito i boschi e le aree verdi del territorio, segnalando una situazione di grave criticità per il patrimonio naturale e per la sicurezza della popolazione. La causa principale resta, come spesso accade in estate, il caldo intenso e la prolungata siccità che favoriscono l’innesco e la propagazione del fuoco.
Le squadre antincendio, composte da vigili del fuoco specializzati e volontari della protezione civile, sono state impegnate in interventi continui, spesso in condizioni impegnative. La difficoltà logistica e la vastità delle zone coinvolte hanno imposto un grande sforzo per contenere le fiamme, specie in aree con scarsa accessibilità come quella di san lorenzo a castelliri.
Questi numeri indicano anche come la provincia di frosinone sia particolarmente esposta all’insidia degli incendi durante la stagione estiva, ponendo anche quesiti sulla prevenzione, la gestione del territorio e la preparazione alle emergenze.
Le operazioni di soccorso: squadre antincendio e protezione civile al lavoro
Sul posto a castelliri sono arrivate rapidamente le squadre dell’antincendio boschivo dei vigili del fuoco di ceprano che hanno preso in carico le operazioni di spegnimento, la cosiddetta squadra 7A. Gli interventi si concentrano nel ridurre il fronte del fuoco, circoscrivendolo e impedendo che si propaghi a zone ancora più ampie del bosco.
La presenza dei volontari della protezione civile è stata fondamentale: due loro squadre sono state schierate per assistere nelle operazioni, portando esperienza e aiuto nella gestione dell’emergenza. Questi gruppi collaborano sia nelle attività sul campo, sia nel coordinamento con altri enti e mezzi, per un intervento sinergico.
Sfide e tecniche d’intervento
Il lavoro si svolge su un territorio accidentato che richiede attenzione e cautela; gli operatori devono usare strumenti e tecniche particolari per muoversi tra le pendenze e la vegetazione densa. Finché non si avrà il completo controllo del rogo, le squadre rimarranno impegnate sul posto, lavorando anche di notte se necessario per impedire che il fuoco riprenda vigore.
Possibili interventi aerei: elicotteri per contenere il fuoco dall’alto
Considerate le difficoltà sul terreno, non si esclude l’intervento di elicotteri per intervenire dall’alto in località san lorenzo a castelliri. Questi mezzi permettono di raggiungere punti isolati e di scaricare acqua in modo mirato sulle zone più calde. L’uso del volo con mezzi antincendio rappresenta una risorsa essenziale quando le squadre sul terreno non riescono a controllare il rogo per via della conformazione difficoltosa o dell’estensione del fuoco.
La decisione sull’attivazione di questo tipo di supporto dipende dall’evoluzione delle condizioni, sia meteorologiche sia legate al comportamento del fuoco. Se le fiamme dovessero aumentare d’intensità o spostarsi verso aree più vulnerabili, il ricorso ai mezzi aerei diventerebbe la priorità per evitare danni maggiori o rischi per le comunità vicine.
Gli elicotteri, come quelli messi a disposizione dalla protezione civile o dalla regione lazio, possono intervenire rapidamente. La loro capacità di caricare acqua da zone vicine al volo li rende efficaci nelle operazioni di spegnimento di roghi in ambienti boschivi complessi come quelli di castelliri.
Strategie e sinergie negli interventi aerei
È una strategia già adottata più volte negli incendi recenti del frusinate, il cui successo dipende spesso dalla tempestività e dalla sinergia tra le squadre a terra e i mezzi aerei.