Si sono svolte stamattina a Coreno Ausonio le premiazioni dell’ottava edizione del premio pino e amilcare mattei, riconoscimento riservato a tesi di laurea e progetti scolastici che affrontano temi rilevanti per l’economia e l’ambiente. La cerimonia si è tenuta nella sala consiliare del Comune, dove sono stati consegnati i riconoscimenti agli studenti e alle scuole vincitrici dei vari circuiti. Il premio, nato nel 2014, celebra la memoria di due imprenditori locali e punta a valorizzare studi e iniziative che guardano ad uno sviluppo sostenibile.
Il significato storico e culturale del premio pino e amilcare mattei
Il premio porta il nome di pino e amilcare mattei, imprenditori del marmo attivi nel territorio di Coreno Ausonio negli anni ‘70 e ‘80. Entrambi persero la vita in un tragico incidente nelle loro cave, evento che segnò profondamente la comunità locale. Nel 2014 l’ex Cosilam, oggi consorzio industriale del Lazio, ha istituito questo riconoscimento proprio per onorare la loro figura e il legame con il distretto produttivo.
L’iniziativa affonda le radici in una realtà industriale che lega lavoro, territorio e formazione. Le aziende di pino e amilcare rappresentavano un luogo di lavoro ma anche di confronto e crescita per giovani studenti. Il premio vuole dunque continuare quella tradizione offrendo visibilità a proposte capaci di coniugare aspetti tecnici e sociali, specialmente in chiave ambientalista. Non è un caso che l’edizione 2025 abbia scelto come filo conduttore la sostenibilità ambientale, tematica cruciale nell’area e per le nuove generazioni.
I vincitori dell’edizione 2025: tesi universitarie e progetto scolastico
Quest’anno il premio ha visto tre principali categorie di partecipazione: tesi di laurea triennale, tesi di laurea magistrale e progetto destinato alle scuole medie. Nel circuito delle lauree triennali ha prevalso francesco mattacola, originario di Frosinone. Il lavoro premiato indaga i processi sostenibili e innovativi nella realtà imprenditoriale di Mapei spa, una delle aziende più note a livello mondiale nel campo delle costruzioni e dei materiali.
Nel segmento delle lauree magistrali il riconoscimento è andato a ludovica trotta di Mignano Monte Lungo. La sua tesi verte sullo studio di fattibilità tecnico, economico e ambientale per la realizzazione di un impianto di produzione di ammoniaca corredato di un’area verde, un lavoro che testimonia la capacità di abbinare tecniche industriali e tutela ambientale.
Per la categoria dedicata alle scuole medie, il progetto vincente è stato quello della seconda classe della scuola di Coreno Ausonio. Gli studenti hanno realizzato un tg scolastico sulla sostenibilità, affrontando con originalità e attenzione temi come la tutela delle risorse naturali e l’educazione ambientale. Questo progetto ha dimostrato come anche i più giovani possano contribuire a sensibilizzare con contenuti chiari e coinvolgenti.
Intervento del commissario trequattrini e l’importanza del legame con i giovani
Durante la cerimonia, il professor raffaele trequattrini, commissario del consorzio industriale del Lazio, ha sottolineato la qualità e l’originalità delle tesi presentate. Ha ricordato come il premio sia nato per mantenere vivo il ricordo di pino e amilcare mattei e i loro legami con il mondo della formazione. Le aziende dei due imprenditori avevano fama di spazi aperti agli studenti, spazi in cui si imparava lavorando.
Trequattrini ha evidenziato che le tesi premiate mostrano visioni concrete sulle sfide dello sviluppo sostenibile, dimostrando come la nuova generazione non trascuri la convivenza tra crescita economica, tutela ambientale e responsabilità sociale. Ha trovato particolarmente significativo l’impegno delle scuole medie, dove i ragazzi hanno saputo esprimere una sensibilità matura rispetto a questioni fondamentali per il futuro del territorio.
Il commissario ha terminato congratulandosi con tutti i partecipanti, evidenziando che la loro attività va oltre il rispetto della memoria di due figure storiche. Le idee e i progetti da loro prodotti contribuiscono a immaginare un futuro diverso per il distretto produttivo e per le comunità locali, spostando il discorso verso una reale sostenibilità.
Collaborazioni e supporti istituzionali dietro l’organizzazione del premio
Il premio pino e amilcare mattei si realizza grazie a un insieme di soggetti animati da interesse comune per il territorio e la formazione. Il consorzio industriale del Lazio guida l’iniziativa in collaborazione con i comuni di Coreno Ausonio e Castelforte. L’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale partecipa fornendo supporto scientifico e accademico.
Altri protagonisti sono le associazioni di categoria come Unindustria, e realtà locali come la cooperativa Cavatori Coreno, le banche e diversi gruppi imprenditoriali attivi nel settore marmifero, quali Gruppo Ecoliri, Gruppo Autoeuropa, GPR Marmi e Marmizola. Il sostegno di questi partner garantisce la continuità del premio e diffonde l’attenzione verso i temi ambientali e produttivi cruciali per la zona.
Questa rete pone il premio in un contesto solido fatto di storia locale, sviluppo industriale e impegno educativo. La collaborazione tra enti pubblici, aziende e scuole riflette un approccio integrato, volto a promuovere interlocutori capaci di confrontarsi con le trasformazioni del mercato e con le nuove sensibilità rispetto all’ambiente.
