L’estate di Roma si anima con la quarta edizione di Roma Cinema Arena, una grande sala all’aperto che conferma la tradizione delle visioni sotto le stelle nel Parco degli Acquedotti. L’evento propone 29 proiezioni gratuite ogni sera, da fine giugno a fine luglio, coinvolgendo volti noti del cinema italiano e non solo. Quest’anno spicca anche una speciale retrospettiva sul tema dell’acqua organizzata con Acea, insieme al lancio di un nuovo contest per cortometraggi che punta a mettere in luce l’importanza di questa risorsa vitale.
Roma cinema arena torna tra le rovine del parco degli acquedotti con 29 serate di film
Da giovedì 26 giugno fino a mercoledì 24 luglio, Roma ospita una delle sue rassegne estive più attese. Roma Cinema Arena si svolge nel cuore del Parco degli Acquedotti, luogo ricco di fascino e storia, ben noto per le antiche strutture romane che lo circondano. La sala all’aperto, con circa mille posti, accoglierà ogni sera un pubblico eterogeneo attorno alle 21.15. L’ingresso è gratuito, consentendo a chiunque di immergersi nell’atmosfera delle proiezioni sotto il cielo.
Un dialogo diretto tra cinema e spettatori
Il programma non riguarda solo la visione di film: ogni serata sarà presentata da registi, attori, artisti e scenografi, creando un dialogo diretto tra chi fa cinema e gli spettatori. Questo elemento rende l’evento diverso da una semplice proiezione, animandolo di incontri e conversazioni che ampliano la comprensione e l’interesse verso il mondo filmico. La scelta del Parco degli Acquedotti rappresenta un richiamo a un’ambientazione suggestiva, profondamente connessa alla storia di Roma, che aggiunge un valore unico a ogni proiezione.
Il calendario spazia tra diversi generi e stili, offrendo una selezione pensata per coinvolgere un pubblico ampio. L’iniziativa, realizzata dalla Fondazione Cinema per Roma, si conferma uno dei momenti di riferimento dell’estate romana per chi ama lo schermo grande in un contesto all’aperto.
“gocce di cinema”: acea presenta una retrospettiva di tre film sull’acqua tra simboli e storie
Tra le novità di questa edizione, Acea propone “Gocce di cinema”, una breve retrospettiva dedicata al tema dell’acqua. La vigilia di luglio inizia la programmazione dedicata a questa risorsa preziosa con un ciclo di tre film scelti per il loro legame con l’elemento acquatico, sia come simbolo narrativo sia per la presenza concreta nelle storie raccontate sullo schermo.
Si parte giovedì 10 luglio con Hollywood Party di Blake Edwards, film iconico degli anni Sessanta. La sequenza finale, con la festa che sfocia nella piscina della villa, trasforma l’acqua in un simbolo di liberazione e rottura delle regole sociali. Un passaggio che riesce a sottolineare un momento di spensieratezza e trasgressione, ancora oggi apprezzato dalla critica e dal pubblico.
Il tevere tra socialità e gioco in “poveri ma belli”
Il 12 luglio sarà protagonista Poveri ma belli di Dino Risi, del 1957. Questo film introduce il fiume Tevere in una chiave insolita: allora balneabile e vissuto come spazio di socialità e gioco, il fiume diventa parte integrante delle scene più intense e rappresentative, raccontando una città e un’epoca ormai lontane.
Il ciclo si chiude venerdì 18 luglio con La forma dell’acqua di Guillermo del Toro. L’opera apre con il mare e chiude con l’acqua come metafora emotiva, dimostrando come i sentimenti, proprio come i corpi liquidi, non possano essere controllati o trattenuti. Il film, premiato e amato in tutto il mondo, offre un finale suggestivo al percorso che Acea e Roma Cinema Arena hanno scelto di mettere in luce.
Il contest “i mille volti dell’acqua” per cortometraggi: un progetto per il futuro dell’ambiente
Acea rilancia quest’anno la seconda edizione del contest “I mille volti dell’acqua”, dedicato ai cortometraggi con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore e la tutela dell’acqua. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, invita registi, artisti e creativi a raccontare storie legate alla risorsa acquatica, mettendo al centro il tema “I custodi dell’acqua. Difendere il futuro goccia dopo goccia”.
Dalla prima edizione a un futuro di messaggi e visibilità
La prima edizione del contest aveva visto la vittoria del corto Ocean Cleaner di Davide Salucci, un esempio di come il cinema possa contribuire alla riflessione sulle emergenze ambientali. La nuova edizione punta a coinvolgere ancora più talenti, valorizzando narrative capaci di stimolare attenzione e cura verso l’acqua.
Il vincitore potrà vedere il proprio lavoro proiettato durante la Festa del Cinema di Roma ad ottobre 2025, un’occasione importante per dare visibilità internazionale ai messaggi e alle immagini proposte. Le iscrizioni aprono il 27 giugno e si potranno effettuare tramite il sito ufficiale di Gruppo Acea. Questo progetto è parte della strategia di Acea di promuovere una cultura della responsabilità ambientale attraverso linguaggi artistici e cinematografici, unendo creatività e impegno civile.