Il comune di piedimonte san germano si appresta a celebrare un traguardo importante con la decima edizione del castrum pedemontis, la rievocazione medievale che da dieci anni anima le calde serate estive della cittadina. Questo evento storico e culturale torna al centro del paese, coinvolgendo la parte alta e il suo castello in due giorni ricchi di spettacoli, cortei e momenti enogastronomici dal 19 al 20 luglio 2025.
Il ritorno alle radici: la parte alta di piedimonte san germano protagonista
La decima edizione del castrum pedemontis segna un vero ritorno alle origini, con la piena partecipazione della parte alta di piedimonte san germano. Qui, dove tutto è cominciato nel 2015, si snoderanno percorsi tra vicoli antichi e piazze, animati da cortei in abiti medievali, esibizioni di falconeria e sbandieratori. Il castello, fulcro della manifestazione, sarà il palcoscenico di spettacoli teatrali e momenti di animazione storica che ripropongono scene di vita quotidiana nel medioevo.
La scelta di focalizzare l’evento nel borgo storico è nata dal desiderio di valorizzare spazi che custodiscono l’identità profonda della comunità, svegliando l’interesse per tradizioni spesso dimenticate. La festa stimola la partecipazione attiva di cittadini, associazioni e volontari impegnati nell’organizzazione e nell’allestimento degli stand gastronomici, che offrono piatti tipici della zona. La musica itinerante accompagnerà i visitatori, per immergerli in un’atmosfera di festa e scoperta che abbraccia anche i più piccoli con laboratori e momenti dedicati.
Il sindaco gioacchino ferdinandi ha sottolineato l’importanza di celebrare dieci anni di storia con un programma costruito attorno alla passione e al legame con il territorio. Ha evidenziato come questa edizione rappresenti non solo una festa, ma una vera e propria festa regionale che riflette l’anima di piedimonte san germano, unendo residenti e turisti in un viaggio nel tempo e nella cultura locale.
Un evento di cultura popolare con uno sguardo alle nuove generazioni
Il castrum pedemontis non si limita a richiamare il folclore medievale ma si configura come un momento educativo e di inclusione sociale. L’assessore alla cultura, ermellinda costa, ha evidenziato che questa manifestazione rappresenta uno strumento per raccontare la storia di piedimonte san germano in modo vivo, coinvolgendo tutte le fasce d’età. L’edizione 2025 integra momenti teatrali, dimostrazioni di antichi mestieri e animazioni musicali rivolte anche ai bambini.
Questa attenzione genera una forma di apprendimento attraverso l’esperienza diretta, dove la memoria collettiva si intreccia con le competenze locali nella lavorazione artigianale, nella cucina tradizionale e nell’arte scenica di strada. L’impegno nel coinvolgere tutte le generazioni si traduce in una festa fortemente condivisa, in cui si rinnova il senso di comunità. La scelta di tornare nel borgo storico assume anche un valore simbolico: si dà nuova vita a spazi vecchi, favorendo un percorso di rigenerazione culturale e sociale.
L’evento si colloca tra le più importanti iniziative culturali del comune, capace di fondere spettacolo e formazione, patrimonio locale e partecipazione popolare. Le due serate di festa, tra cortei storici e momenti culinari, invitano abitanti e visitatori ad apprezzare la storia del luogo e la vivacità della sua gente.
Anteprima culturale al castello: convegno, mostra e degustazioni
Prima dell’apertura ufficiale, venerdì 18 luglio 2025, alle 19:30, il castello medievale di piedimonte san germano ospita un’anteprima culturale dedicata al valore storico e turistico dei castelli. Il convegno dal titolo “de medio evo – castelli in rete, per uno sviluppo sostenibile” coinvolge studiosi e amministratori in una riflessione sul ruolo di questi monumenti come leve per la promozione culturale del territorio.
Interverranno esperti come elena montanaro, carlo corvino e clementina evangelista, guidati dal giornalista fernando riccardi. L’incontro prevede anche i contributi istituzionali dei sindaci della dmo terra dei cammini e della dmo stay ciociaria, realtà che collaborano per sviluppare strategie turistiche sostenibili basate sul patrimonio storico.
Dopo il convegno, i presenti potranno visitare una mostra di abiti medievali e prendere parte al percorso narrativo chiamato “castello parlante”. La serata si conclude con una degustazione di piatti tipici locali, un’esperienza legata ai sapori tradizionali della zona. alfonso testa, presidente della dmo terra dei cammini, ha spiegato che questa anteprima vuole dimostrare come cultura, turismo e comunità possano lavorare insieme per costruire un’offerta completa e ben radicata.
L’evento sottolinea la volontà del territorio di investire nella storia per rendere piedimonte san germano un punto di attrazione consapevole e accessibile. In un contesto così significativo come il castello, la combinazione di ricerca, narrazione e partecipazione passa da semplice celebrazione a progetto concreto per valorizzare l’intero comprensorio. Un invito aperto a chiunque voglia entrare in contatto con la ricchezza della cultura locale e contribuire a far crescere questo legame tra passato e futuro.