L’ospedale San Filippo Neri di Roma ha completato l’ampliamento del suo reparto di emergenza-urgenza, con l’inaugurazione di nuovi spazi dedicati alla diagnostica e all’accoglienza. L’investimento riguarda quasi mille metri quadri che si aggiungono agli interventi già avviati nei mesi precedenti, offrendo nuove risorse per migliorare la gestione dei pazienti in condizioni critiche. Questi lavori sono stati presentati alla presenza del ministro della Salute, Orazio Schillaci, e delle autorità regionali e locali coinvolte. Il progetto punta a rafforzare la capacità e la qualità dei servizi del pronto soccorso, con particolare attenzione alla diagnostica per immagini e alla sicurezza.
Ampliamento del pronto soccorso in numeri e spazi
L’intervento di ampliamento ha portato quasi mille metri quadrati di nuove strutture al San Filippo Neri. Nell’area esterna sono stati realizzati nuovi edifici dedicati alla radiologia d’urgenza, alla sala d’attesa per chi accompagna i pazienti, e a un nuovo posto di Polizia. Questi spazi servono a migliorare l’organizzazione e la capacità d’accoglienza del pronto soccorso, che affronta ogni giorno un grosso carico di emergenze. La scelta di estendere il polo radiologico direttamente collegato con il pronto soccorso consente di ottimizzare i percorsi interni e velocizzare l’accesso ai servizi diagnostici.
Programma di ampliamento completato
Il progetto si inserisce in un più ampio programma di ampliamento già avviato e stavolta completato, con l’obiettivo di fornire risposte più rapide e adeguate alle richieste cliniche. La maggiore superficie disponibile aiuta a separare le funzioni, creando ambienti dedicati specificamente alla diagnostica, alla gestione dei pazienti e all’attesa dei familiari. La collaborazione tra ospedale e forze dell’ordine è garantita dall’area Polizia, pensata per garantire la sicurezza.
Innovazioni tecnologiche nella radiologia urgente
Uno degli aspetti più rilevanti di questo ampliamento riguarda la dotazione tecnologica nel nuovo polo radiologico. All’interno sono stati installati apparecchiature mediche avanzate. Spicca il tomografo assiale computerizzato con tecnologia a 128 slice, che consente acquisizioni rapide e dettagliate. Sono presenti anche un sistema radiologico multidirezionale con stativo sospeso, un tavolo regolabile in altezza, un teleradiografo, e un ecotomografo di alta fascia. Questi dispositivi offrono un quadro diagnostico completo, fondamentale per intervenire con precisione in situazioni di emergenza e urgenza.
Servizi e supporto tecnico
L’area include anche tutte le stanze di supporto: una sala di controllo, locali per refertazione, spazi per il deposito materiali, ambulatori, e una sala gessi. Questo insieme di servizi garantisce il flusso rapido delle informazioni e delle prestazioni, riducendo i tempi di attesa e migliorando la gestione degli appuntamenti urgenti. I percorsi interni tra il pronto soccorso e il polo di radiologia sono stati studiati per evitare spostamenti inutili e affollamenti, incrementando l’efficienza delle cure.
Spazi dedicati alla sicurezza e all’attesa dei familiari
Il secondo edificio realizzato comprende un nuovo posto di Polizia di circa 40 metri quadri e una sala d’attesa di 60 metri quadri per gli accompagnatori. Prima di questa ristrutturazione, la sala d’attesa esterna era poco confortevole e insufficiente per il numero di persone presenti. La nuova area è stata progettata con attenzione anche all’impatto psicologico dei familiari in attesa, dotandola di LIMINA, una finestra digitale che mostra immagini naturalistiche.
Gli studi sull’Evidence-Based Design evidenziano come ambienti che mostrano paesaggi e scene naturali riducano lo stress e la percezione del dolore, aiutando a mantenere la calma in situazioni di forte ansia.
Questa soluzione si colloca in una linea di attenzione finalizzata a migliorare l’esperienza complessiva sia per i pazienti sia per chi li accompagna. La presenza del posto di Polizia serve a mantenere ordine e controllo, proteggendo operatori e utenti nei momenti più delicati dell’accesso al pronto soccorso.
Lavori di ristrutturazione interni: nuove camere e aree isolate
Oltre alle strutture esterne, l’intervento ha riguardato la ristrutturazione della cosiddetta camera calda e degli spazi isolati del pronto soccorso, estesi per circa 300 metri quadrati. Questi locali includono 3 camere di degenza, articolate in due stanze doppie e una singola, pensate per ospitare pazienti che necessitano di osservazione e cure immediate. Accanto alle camere si trovano un’area filtro di ingresso, una sala medici-infermieri e una sala medicazioni.
Sicurezza e contenimento delle infezioni
Lavorare su questo percorso isolato rappresenta una risposta concreta alle esigenze cliniche di sicurezza e contenimento di infezioni, elemento cruciale nella gestione dei pazienti critici. L’attenzione alla qualità degli spazi e alla funzionalità contribuisce a sostenere i medici e il personale sanitario nella loro attività quotidiana, facilitando la presa in carico rapida e sicura.
Investimenti e impatti sull’efficienza del pronto soccorso
I lavori sono stati portati a termine con una spesa complessiva di circa 3,5 milioni di euro. L’investimento mira a offrire un servizio più sicuro e veloce, elementi fondamentali in urgenza-emergenza. La presenza del polo radiologico integrato consente di ridurre sensibilmente i tempi di attesa per esami diagnostici, offrendo un supporto rapido per decisioni terapeutiche cruciali.
La struttura rinnovata è pronta a gestire un maggior numero di pazienti con standard più elevati. Sebbene l’emergenza sanitaria continui a porre sfide importanti, il nuovo pronto soccorso San Filippo Neri potrà offrire risposte più tempestive e complete grazie alle sue nuove risorse. Il progetto conferma la volontà di rendere accessibili tecnologie e ambienti in linea con le esigenze cliniche odierne, con particolare attenzione alle condizioni di stress e sicurezza in contesti sensibili come quelli delle emergenze.