L’estate sulla costa di Pescara porta con sé un aumento netto della popolazione, che fa salire la richiesta di interventi sanitari urgenti. La Asl di Pescara ha deciso di intervenire con “Ambulanze del Mare”, un progetto pensato per intensificare il servizio di soccorso durante i mesi più critici. Da luglio ad agosto 2025, questa iniziativa punta a garantire risposte più rapide e mirate alle esigenze di turisti e residenti lungo la fascia costiera, grazie anche alla collaborazione con associazioni locali e enti comunali.
Un sistema di emergenza rafforzato per l’estate sulla costa abruzzese
La costa da Montesilvano a Pescara è un punto caldo per il turismo estivo. Ogni anno, la presenza di persone aumenta e con essa la domanda di assistenza sanitaria. La Asl di Pescara ha quindi predisposto un sistema ampliato per fronteggiare queste necessità, attivando tre ambulanze di tipo Msab, equipaggiate con infermiere a bordo. Questi mezzi sono posizionati in zone strategiche: a Montesilvano nord, nel centro di Pescara e a sud, nel quartiere Lido D’Annunzio, in prossimità della Polizia di Stato.
Operatività e collaborazione
L’operatività del servizio parte dal primo luglio e prosegue fino alla fine di agosto 2025. Il progetto si svolge grazie a una convenzione con l’organizzazione di volontariato “Life Pescara” e la Protezione Civile di Montesilvano, con un sostegno finanziario delle amministrazioni comunali di Pescara e Montesilvano e della Fondazione PescarAbruzzo. Questo supporto multidisciplinare è fondamentale per garantire la copertura in ore di punta, quando la pressione sugli ospedali e sui numeri di emergenza sale bruscamente.
Presentazione ufficiale e partecipazione delle istituzioni locali
La presentazione della nuova edizione delle “Ambulanze del Mare” si è svolta in mattinata con la partecipazione di autorità di spicco e rappresentanti del sistema di emergenza territoriale. Tra gli intervenuti, il direttore generale della Asl di Pescara, Vero Michitelli, che ha spiegato le finalità sanitarie e operative del progetto. Presenti anche il parlamentare Guerino Testa, il sindaco di Pescara Carlo Masci, il vicesindaco di Montesilvano Paolo Cilli, nonché il direttore amministrativo della Asl, Francesca Rancitelli.
Altri partecipanti alla presentazione
Hanno preso parte alla presentazione anche il direttore del Dipartimento Urgenza Emergenza della Asl e responsabile della Uoc Suem 118, Aurelio Soldano, l’assessore del Comune di Pescara Massimiliano Pignoli, la responsabile della Protezione Civile di Montesilvano Diletta Rosa, e il vicepresidente dell’ODV “Life Pescara” Maurizio Petaccia. Queste figure hanno sottolineato quanto sia cruciale potenziare i mezzi di soccorso sul territorio, vista la forte crescita di richieste legate alla stagione balneare.
Aumento della domanda sanitaria e obiettivi delle ambulanze del mare
L’arrivo della stagione turistica comporta fenomeni evidenti sul sistema di emergenza locale. Il litorale pescaresco infatti registra un incremento rilevante delle chiamate al Numero Unico delle Emergenze e degli accessi al Pronto Soccorso. Si tratta spesso di richieste legate a problemi di media o bassa entità, ma che necessitano comunque di interventi rapidi.
Il progetto “Ambulanze del Mare” mira a intervenire direttamente sul posto in questi casi, per gestire situazioni meno gravi e alleggerire così la pressione sugli ospedali, che in estate soffrono un aumento degli accessi impropri. Vero Michitelli ha spiegato che mantenere un presidio costante durante le ore di punta è fondamentale per ottimizzare le risorse e assicurare cure tempestive, soprattutto nelle zone dove il flusso di persone si fa più intenso.
Risultati nel secondo anno di attivazione e impatto sul sistema sanitario
Questo è il secondo anno consecutivo che il servizio è attivo, e i dati raccolti confermano l’utilità dell’iniziativa. Nel 2024 le ambulanze hanno effettuato circa 250 interventi, che spaziavano da emergenze come arresti cardiaci, annegamenti e ictus, tutte situazioni in cui il tempismo è determinante per salvare vite.
Impatto sulla gestione ospedaliera
Aurelio Soldano ha evidenziato che la capacità di rispondere velocemente a queste emergenze ha permesso di ridurre il tasso di ospedalizzazione da Pronto Soccorso di quasi il 40%. Questo calo ha alleggerito la pressione delle strutture ospedaliere, lasciando spazi e risorse disponibili per i casi che necessitano di ricovero immediato. Il progetto si conferma come un elemento chiave per migliorare la gestione dell’emergenza sanitaria in estate, assicurando assistenza mirata e pronta lungo la linea costiera.