Il piccolo centro storico di priverno, in provincia di latina, si prepara ad ospitare la decima edizione di svicolando, un festival che ogni anno coinvolge abitanti, associazioni e visitatori in una festa che dura tre giorni. Dal 25 al 27 luglio 2025, le strade e le piazze della città si animeranno con eventi, spettacoli e appuntamenti pensati per valorizzare la storia e la cultura locale. L’iniziativa, promossa dal comune di priverno con il sostegno del consiglio regionale del lazio, punta a riscoprire il rapporto tra cittadini e territorio, offrendo un calendario ricco e variegato rivolto a tutte le età.
Svicolando, un festival nato per rilanciare il centro storico di priverno
Nato nel 2016, svicolando si presenta quest’anno nel suo decimo appuntamento con un percorso che mette in primo piano il cuore di priverno, tra vicoli, musei e piazze. L’obiettivo è quello di far incontrare persone, storie e luoghi in modo diretto e coinvolgente. Le associazioni locali e i residenti giocano infatti un ruolo fondamentale nella realizzazione degli eventi, allestendo spazi e realizzando progetti a tema, contribuendo così a un clima di festa che si respira in tutta la cittadina.
Una stagione di socialità e cultura
La manifestazione si propone come uno spazio di socialità e cultura, capace di attrarre non solo gli abitanti ma anche turisti appassionati di musica, teatro e arte popolare. In particolare, la collaborazione con i musei della città fa da cornice a un racconto che fonde la storia millenaria di priverno con espressioni artistiche contemporanee. Il festival si apre ogni sera alle 19 con visite guidate, mostre e musica, creando un’atmosfera che unisce la scoperta degli angoli nascosti a momenti di intrattenimento di qualità.
Un programma tra musica, spettacoli e attività per i più piccoli
La programmazione di svicolando 2025 si differenzia per varietà e inclusività. Ogni sera prende vita un percorso tra vicoli decorati, con djset e concerti, spettacoli teatrali e degustazioni di prodotti tipici. Il pubblico può così muoversi liberamente tra itinerari che raccontano tradizioni e nuove forme espressive, con incontri che legano passato e presente.
Divertimento per tutte le età
Le famiglie trovano appuntamenti dedicati, in particolare domenica 27 luglio, quando arriva il “labirinto dei sogni”. Si tratta di un luna park gonfiabile con animazioni pensate per i bambini. Il viaggio dei più piccoli, cominciato con un trenino itinerante del festival, si conclude in piazza giovanni xxiii, uno spazio centrale dove grandi e piccoli potranno divertirsi insieme. Questi momenti pensati per i bambini sottolineano come svicolando voglia costruire una dimensione condivisa, capace di coinvolgere generazioni diverse.
I protagonisti musicali: enzo avitabile e parole di faber in concerto
Le serate di venerdì 25 e sabato 26 luglio saranno dedicate a due eventi musicali importanti. Venerdì salirà sul palco enzo avitabile, artista simbolo della world music italiana, che proporrà l’acoustic world, un concerto acustico che raccoglie brani dei suoi ultimi dodici anni di carriera. Avitabile intreccia sonorità diverse, fondendo strumenti e generi per offrire un racconto musicale che unisce emozioni e speranze. La sua musica, per certi aspetti, parla del Sud come condizione umana e culturale, affermando un dialogo aperto basato su fratellanza e conoscenza.
Parole di faber risuona in piazza giovanni xxiii
Sabato 26 luglio invece il palcoscenico di piazza giovanni xxiii ospiterà parole di faber, uno spettacolo dedicato alle canzoni di fabrizio de andré. Il protagonista è andrea filippi, interprete che la rai ha scelto per incarnare la voce di de andré nel film “com’è umano lui”. Con il suo timbro simile a quello del cantautore genovese, filippi accompagna un gruppo di musicisti che ripropongono arrangiamenti fedeli all’originale. Il concerto diventa così un omaggio rispettoso e intenso, capace di riportare il pubblico alle atmosfere e ai testi che hanno segnato la musica italiana.
Svicolando come strumento di coesione sociale e valorizzazione culturale
Il successo del festival non si misura solo con la presenza di artisti o con il numero di visitatori, ma anche con la partecipazione attiva della comunità locale. Gli abitanti dei vicoli diventano spesso protagonisti diretti, contribuendo a dare vita all’evento con iniziative, allestimenti e idee che riflettono l’identità del luogo. Questo coinvolgimento pratico rafforza legami sociali e rilancia un senso di appartenenza che, specie nei centri storici, rischia di perdersi.
Un’occasione per riscoprire priverno
Questo festival, nato come tentativo concreto di riportare vitalità in una parte antica della città, rappresenta un’occasione per riscoprire la ricchezza di priverno. Gli eventi sparsi tra piazze, vie e musei creano un’esperienza a più livelli, che unisce spettacolo e patrimonio. La gratuità degli ingressi consente a chiunque di partecipare, testimoniando una volontà inclusiva che supera logiche di esclusione.
Svicolando torna così a far parlare di sé come appuntamento culturale e sociale che mette al centro la comunità, senza tralasciare la qualità artistica e il rispetto per un territorio ricco di storia. Tra musica, arte e tradizioni, la città si prepara a vivere tre giorni di festa che arricchisce il calendario estivo del lazio.