Il Comune di Aprilia ha nominato Raphael Rossi nuovo amministratore unico di Progetto Ambiente, l’azienda che gestisce la raccolta rifiuti e la manutenzione di parchi e strade. Rossi arriva con un’esperienza ventennale nella gestione di società pubbliche in diverse città italiane, anche in contesti segnati da scioglimenti per infiltrazioni mafiose. L’attenzione si concentra sul consolidamento della struttura, il potenziamento della raccolta differenziata e la valorizzazione dell’impianto di selezione interno, in un momento delicato per il Comune, recentemente sciolto per mafia.
L’arrivo di raphael rossi e la prima impressione sulla struttura di progetto ambiente
Raphael Rossi è entrato da poco in carica come amministratore unico di Progetto Ambiente, incarico delicato e articolato visto il ruolo strategico dell’azienda nella gestione dei servizi ambientali a Aprilia. Rossi ha definito la società “solida ed efficiente”, basedo il suo giudizio sulle prime letture dei documenti contabili e delle attività aziendali. Ha notato un’organizzazione con un numero di impiegati contenuto rispetto alla forza lavoro complessiva, segnale di una struttura snella ma operativa.
Dalle sue parole emerge la consapevolezza che, sebbene la situazione appaia positiva, le aspettative dei cittadini sono alte e le sfide non mancheranno. La missione è quindi lavorare per rafforzare e migliorare gli standard attuali di servizio, tenendo conto anche del contesto amministrativo complicato in cui la società si muove. Rossi è stato scelto da una commissione straordinaria, incaricata di guidare il Comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. La selezione è avvenuta tra sei candidati, segno di un processo attento e orientato a individuare un profilo esperto e capace.
Le priorità di gestione per la raccolta differenziata
Tra le prime indicazioni programmatiche di Rossi, la raccolta differenziata rappresenta un punto centrale. Progetto Ambiente mostra già numeri incoraggianti in questo ambito, ma secondo l’amministratore unico c’è margine per fare di più. Lo stesso Rossi ha voluto monitorare di persona il servizio, salendo sui mezzi durante un turno di raccolta per osservare da vicino l’attività dei lavoratori e la gestione quotidiana.
In parallelo, Rossi mira a rilanciare l’impianto di selezione rifiuti interno alla società. L’impianto, rilanciato nella precedente amministrazione, può rappresentare una risorsa importante sia per migliorare la qualità del riciclo, che per contenere i costi operativi. Questo punto sarà monitorato in modo costante, anche alla luce della trasparenza dei dati che Progetto Ambiente dovrà garantire in modo puntuale.
Trasparenza e controllo per una gestione efficace
L’attenzione alle cifre e alla trasparenza riflette l’intenzione di evitare sprechi e irregolarità, mantenendo un controllo stretto su ogni fase della gestione. Rossi sottolinea come il miglioramento dei servizi non abbia mai un punto di arrivo definitivo: l’obiettivo sarà mantenere alta la qualità in un territorio in cui le esigenze ambientali sono crescenti e i cittadini chiedono risposte concrete.
Esperienza e sfide: gestire un’azienda pubblica in un contesto delicato
Il Comune di Aprilia, che detiene il 100% della proprietà di Progetto Ambiente, si trova in una situazione delicata a causa della crisi economica e dello scioglimento per infiltrazioni mafiose dello scorso anno. Questo aspetto potrebbe complicare la gestione quotidiana dell’azienda pubblica, soprattutto in un settore già sotto pressione come quello della raccolta rifiuti.
Raphael Rossi, però, non sembra intimorito da queste difficoltà. La sua carriera lo ha portato a confrontarsi con scenari ancora più complessi, soprattutto in città come Reggio Calabria, Manfredonia e Foggia, dove ha gestito società pubbliche in seguito a scioglimenti per mafia. Con un bagaglio di esperienze in realtà come Napoli, Torino e Parma, sa dove si mette piede e come muoversi in ambienti difficili.
In una sua intervista ha sottolineato gli aumenti dei costi nella gestione rifiuti, fenomeno ormai diffuso su tutto il territorio nazionale. Rossi ha anche evidenziato che molti Comuni italiani hanno affrontato problemi simili, rendendo la sfida di Aprilia parte di una difficoltà più ampia nel sistema pubblico italiano. La sua speranza è che “questa bella azienda e questa bella città” riescano a migliorare continuamente, anche grazie al tessuto associativo e alla partecipazione locale.
Importanza della trasparenza e collaborazione con il territorio
Durante i primi giorni da amministratore unico, Raphael Rossi ha chiarito che la trasparenza sarà un criterio fondamentale nella gestione di Progetto Ambiente. Questo varrà soprattutto per i dati relativi alla raccolta differenziata e alle attività dell’impianto di selezione. La verifica puntuale di numeri e risultati tiene sotto controllo non solo la qualità del servizio ma anche la correttezza delle procedure interne.
L’esperienza di Rossi nella gestione di società pubbliche a rischio lo ha preparato anche a lavorare con organismi di controllo e a mantenere rapporti costruttivi con le realtà associative del territorio. Aprilia possiede infatti un tessuto associativo attivo e interessato, un elemento che potrà contribuire a definire scelte partecipate e monitorate anche dalla cittadinanza.
Il nuovo percorso di gestione si baserà quindi su un rapporto forte con la comunità, su standard elevati di controllo e su una sensibilità rivolta alle esigenze ambientali ed economiche della città. La gestione dei rifiuti, in tempi di rigidità di bilancio e controlli serrati, diventa così un banco di prova per il rilancio di Progetto Ambiente e per un’azione amministrativa nuova e vigile.