A Sora un residente ha denunciato la presenza di rami spinosi che invadevano il marciapiede sul ponte di Napoli, creando situazioni pericolose soprattutto per i pedoni e i bambini. La segnalazione arriva dopo il recente intervento di pulizia in vista del tradizionale falò di San Giovanni. Il problema ha scatenato discussioni e richieste di maggiore attenzione da parte delle autorità locali.
Il ponte di Napoli è uno dei punti centrali e più frequentati della città di Sora, posizionato sopra il fiume Liri. Qui i pedoni percorrono quotidianamente il marciapiede che costeggia il viadotto, ma ultimamente la presenza di lunghi tralci di rovi spinosi ha messo a rischio la sicurezza dei cittadini. Questi rami partono dagli argini del fiume, si arrampicano fino a invadere lo spazio pedonale e arrivano a raggiungere l’altezza degli occhi, dove i bambini rischiano particolarmente di essere graffiati al volto durante il passaggio.
Le fotografie pubblicate dal residente che ha effettuato la segnalazione mostrano chiaramente come i rovi si siano espansi senza controllo, diventando un intralcio per chi si sposta a piedi. La crescita spontanea di questa vegetazione è comune in aree vicine a corsi d’acqua, ma la mancata manutenzione ha trasformato il tratto del ponte in una zona pericolosa. Lo spazio che normalmente dovrebbe garantire un passaggio sicuro è occupato da queste spine, che possono causare fastidi e lesioni.
Qualche giorno fa, in preparazione al falò di San Giovanni, evento tradizionale che si svolge ogni anno a Sora, è stata effettuata una pulizia estesa a valle del ponte di Napoli. L’area è stata ripulita da erba alta, sterpaglie e arbusti, con l’intento di creare una catasta di legna per il falò. Tuttavia, nonostante questa operazione, la vegetazione spinosa sotto il viadotto, esattamente nell’area pedonale del ponte, è rimasta intatta: i rovi non erano stati tagliati né rimossi.
Questo ha sollevato critiche e dubbi fra i residenti che, sui social network, hanno espresso la loro insoddisfazione per la cura riservata alla zona. Molti commenti chiedevano alla giunta comunale e agli uffici preposti di intervenire subito per la sicurezza dei passanti. Il mancato sfalcio in quella parte del ponte ha alimentato il dibattito sulla gestione delle aree pubbliche e sul monitoraggio degli spazi urbani più frequentati.
“È inaccettabile che dopo la pulizia il problema principale resti irrisolto. I bambini rischiano di farsi male,” ha scritto un residente su Facebook.
Dopo le numerose segnalazioni e la visibilità ottenuta sui social, gli operai incaricati della manutenzione hanno agito in tempi rapidi. Nelle ore successive è stato avviato un intervento mirato a rimuovere i rami spinosi che invadavano il marciapiede del ponte di Napoli. Gli addetti hanno tagliato la vegetazione fuori controllo, rimettendo in sicurezza la passeggiata pedonale.
La rimozione dei rovi permette ora un transito più agevole e soprattutto più sicuro per chi attraversa quel tratto di strada. Si tratta di una risposta concreta alle richieste dei cittadini e del residente che aveva documentato gli ostacoli con fotografie. L’episodio mette in evidenza quanto sia necessaria, in alcune zone, una manutenzione più attenta e regolare per evitare situazioni di pericolo che possono creare danni o disagi nella vita quotidiana.
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