San felice circeo, tensione nella zona de la cona: giovane minaccia agenti con bottiglia rotta

Nella mattina di oggi a San felice circeo, un episodio di tensione ha animato la zona bassa chiamata la cona. Un giovane di 25 anni, di nazionalità tunisina, ha creato scompiglio con atteggiamenti molesti fino a minacciare gli agenti della polizia locale brandendo una bottiglia rotta. Dopo un inseguimento e momenti concitati è stato fermato e denunciato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Le autorità del Comune confermano che le attività di controllo continueranno nelle aree sensibili per mantenere l’ordine pubblico.

L’arrivo della polizia locale su via montenero e le prime tensioni

L’intervento della polizia locale è scattato su segnalazione di cittadini e commercianti della zona di San felice circeo, preoccupati per il comportamento aggressivo del giovane sulla via montenero. Gli agenti sono giunti tempestivamente per verificare la situazione. Appena il 25enne ha visto la polizia, ha estratto una bottiglia e l’ha rotta, puntandola verso gli agenti in un gesto minaccioso. “Successivamente ha mostrato segnali di autolesionismo, agitandosi con la bottiglia contro di sé stesso.” Questo ha messo in allarme gli operatori incaricati di gestire la situazione con cautela per evitare danni ulteriori o escalation.

La scelta del giovane di impugnare una bottiglia rotta ha aumentato il rischio per la sicurezza delle persone presenti. Gli agenti hanno mantenuto il controllo pur tra momenti di forte tensione, monitorando ogni movimento per intervenire nel modo più efficace. Non appena si è presentata l’occasione, senza provocazioni, hanno tentato di calmarlo ma la situazione è proseguita con fasi alterne fino all’episodio successivo.

Il tentativo di fuga e il fermo tra le vie del centro storico

Dopo la fase iniziale di confronto, il giovane ha tentato di scappare dalla polizia locale, iniziando un inseguimento per alcune vie del centro storico di san felice circeo. Ha corso su via ugo foscolo, passando poi in via ludovico domenichelli e infine viale tommaso tittoni. Durante questa fuga ha continuato a mostrare un comportamento agitato, mettendo a rischio sia sé stesso che le persone attraversate lungo il percorso.

Gli agenti, con prontezza e senza ricorrere a eccessiva forza, sono riusciti a bloccarlo definitivamente in viale tommaso tittoni. A quel punto, lo hanno condotto in caserma per completare le procedure di identificazione e raccogliere informazioni utili sulle sue condizioni e motivazioni. Sono scattati per lui provvedimenti formali come la denuncia per minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

La risposta del comune e le misure per contrastare comportamenti molesti

Dalla sede del Comune di san felice circeo arriva la conferma che l’episodio non fermerà il lavoro delle forze dell’ordine nelle aree segnate da casi di bivacco e condotte moleste. L’amministrazione municipale ha sottolineato che le ordinanze sindacali rimangono attive e saranno rispettate con rigore per tutelare il decoro pubblico e la sicurezza dei cittadini.

Le pattuglie della polizia locale continueranno a presidiare i luoghi più frequentati e a rischio di questi fenomeni. L’obiettivo è semplice: prevenire nuovi episodi di disturbo o aggressività e garantire un ambiente ospitale per chi vive e lavora nel territorio. Controlli e interventi saranno costanti durante tutta la durata delle misure ordinarie.

Il caso di oggi testimonia come, nonostante la presenza delle forze dell’ordine, la convivenza civile può essere messa alla prova da comportamenti singoli ma pericolosi. “Per questo motivo l’impegno istituzionale punta a rafforzare la presenza sul territorio, intercettare subito eventuali segnali di pericolo e applicare le norme vigenti per evitare che le situazioni degenerino.”