Il Sanità Film Festival/Social Action Film Festival torna a Napoli dall’1 al 5 luglio con un’edizione più corposa e articolata dopo il successo dell’anno scorso. Questo evento unico in Europa unisce cinema sociale e terzo settore, proponendo 50 appuntamenti gratuiti e 29 film internazionali selezionati tra oltre 600 candidature. Il festival si svolge nel cuore del rione Sanità, un quartiere simbolo di integrazione e rinascita culturale. Attorno a questo spazio si raduna un pubblico variegato, artisti e grandi nomi dell’industria dell’intrattenimento, con la presenza di player come Netflix, Sky Arte, Prime Video, Paramount+ e Fandango.
Un festival che racconta il riscatto culturale del rione sanità
Il rione Sanità, zona storica di Napoli spesso associata a difficoltà sociali, ospita il festival diventato luogo di confronto e dialogo. Nato con l’intento di far emergere storie e protagonisti legati a tematiche sociali, il Sanità Film Festival punta sull’incontro tra cinema, comunità e terzo settore, unendo creatività a impegno sociale. La manifestazione valorizza uno spazio urbano che si è trasformato in modello di coesione e rinascita, offrendo una vetrina internazionale a opere che raccontano esperienze al confine tra realtà e cinema.
Organizzato da Apogeo ETS, Fondazione di Comunità San Gennaro, Fondazione con il Sud e Upside Production, in collaborazione con la III Municipalità di Napoli, il festival fa da ponte tra mondi diversi. La direzione artistica è affidata ad Andrea De Rosa e Vincenzo Pirozzi. Questa sesta edizione propone un programma più ambizioso, con eventi disseminati tra la chiesa di Santa Maria Maddalena ai Cristallini, spazio simbolico noto come “chiesa Blu”, l’Apogeo Music Studio e la Casa di quartiere Cristallini 73. L’obiettivo è intrecciare cinema, musica, incontri e dibattiti, coinvolgendo non solo il pubblico di appassionati ma anche quello locale e internazionale.
Una manifestazione che coinvolge big dell’intrattenimento e ospiti di rilievo
Non è un caso che il festival attragga player mondiali come Netflix, Sky Arte, Prime Video, Paramount+ e Fandango. Queste realtà contribuiscono a far dialogare produzione indipendente e industria, supportando progetti che trattano temi sociali rilevanti. Tra gli ospiti già annunciati spiccano Peppe Servillo, Cristina Donadio, Luca Miniero, Antonio Capuano, Edoardo De Angelis, Maria Vera Ratti, Giovanni Esposito, Susy del Giudice, Maurizio De Giovanni, Patrizio Oliva e Marco Maddaloni. Questa varietà di ospiti porta una ricchezza di esperienze provenienti dal cinema, musica, letteratura e sport.
Il programma prevede anche quattro masterclass sulle tematiche della finanza d’impatto, grazie al supporto di UniCredit, uno dei partner strategici. Questi incontri offrono ai partecipanti strumenti pratici per comprendere e sviluppare progetti culturali a impatto sociale. L’attenzione all’aspetto formativo arricchisce ulteriormente il festival, posizionandolo come occasione per incontrare professionisti del settore e riflettere sul valore e le potenzialità del cinema sociale.
Fondazione Banco di Napoli, Regione Campania, Reale Foundation, Altra Napoli EF, Città della Scienza sono solo alcuni degli enti che sostengono l’evento, segno dell’interesse crescente verso un festival che coniuga arte e impegno civile. La presentazione dell’edizione 2025 si è svolta proprio nella sede della Fondazione Banco di Napoli. Non manca l’intrattenimento, con eventi promossi da Kimbo, che promettono un’atmosfera coinvolgente tra incontri e musica.
Un programma ricco di anteprime, concorsi e eventi sotto le stelle
L’edizione 2025 propone 29 film in concorso tra documentari, cortometraggi, animazioni e social storytelling. Tutte le opere arrivano da diverse parti del mondo, scelte tra più di 600 candidature, che mostrano la forza del cinema capace di raccontare storie di inclusione, conflitti, identità e rinascita. La giuria è presieduta da Valerio Caprara, critico cinematografico noto per il suo lavoro nel campo del cinema d’autore e sociale.
Spazio anche agli eventi all’aperto: quattro film verranno proiettati “sotto le stelle” nella suggestiva cornice napoletana. Il 2 luglio si apre con l’anteprima Fandango di “Happy Holidays” di Scandar Copti, drama corale ambientato a Gerusalemme che affronta la complessa realtà israelo-palestinese attraverso storie familiari intrecciate. Il 3 luglio sarà la volta di “Nero” di Giovanni Esposito, seguito il 4 luglio da “Dalla parte sbagliata” di Luca Miniero. Il calendario si chiude il 5 luglio con la presentazione de “Il peso esatto del vuoto” di Vincenzo Pirozzi.
Cinema, musica e dibattiti nei luoghi simbolo del rione sanità
Oltre alle proiezioni, il festival invade spazi alternativi come le Scale di Via dei Cristallini e l’Apogeo Music Studio che ospita la sezione “Sguardi dal mondo”, una raccolta di 35 opere internazionali. La Casa di quartiere Cristallini 73, invece, diventa punto di incontro per laboratori e dibattiti, rendendo il festival una realtà viva e aperta, che coinvolge la comunità locale insieme al pubblico più ampio.
Questo Sanità Film Festival conferma un legame solido con la città e il cinema sociale, confermandosi evento cruciale per chi cerca storie autentiche e punti di vista diversi nel cinema contemporaneo.
