Le forze dell’ordine di latina hanno intensificato i controlli nel centro storico di fondi con un’operazione mirata del 27 giugno 2025. L’intervento è stato organizzato per frenare comportamenti illeciti segnalati nei giorni precedenti, in un’area dove sono emerse situazioni di degrado e irregolarità. Il servizio ha coinvolto vari reparti del commissariato locale, con l’obiettivo preciso di ripristinare sicurezza e legalità.
Come è stata organizzata l’operazione nel centro storico di fondi
L’attività di controllo è stata condotta da più settori del commissariato di polizia di fondi, tra cui l’ufficio immigrazione, il controllo del territorio e la squadra anticrimine. A supporto, è stata impiegata un’unità cinofila specializzata nel riconoscimento di sostanze stupefacenti. Il dispositivo ha coperto molte vie principali e punti di aggregazione della città, interessando sia la parte commerciale che le aree di ritrovo abituali.
I poliziotti hanno effettuato sopralluoghi in sei esercizi commerciali selezionati e hanno pattugliato strade e piazze per monitorare l’area. Le tecniche anticipate e coordinate hanno permesso di raggiungere risultati significativi in termini di persone identificate e veicoli controllati, al fine di bloccare eventuali atti criminali e irregolarità amministrative.
Risultati dei controlli su persone e veicoli
Nel corso del servizio straordinario sono stati fermati e identificati 83 individui, tredici dei quali cittadini stranieri. In questi casi, le forze incaricate hanno compiuto tutte le verifiche necessarie per accertare la regolarità della loro permanenza in italia, come previsto dalla normativa sull’immigrazione. Altrettanto sono stati esaminati quindici veicoli in transito o parcheggiati nella zona, per verificare documenti e condizioni di sicurezza.
Particolare attenzione è stata riservata agli individui con precedenti penali: undici persone con carichi pendenti sono state riconosciute durante i controlli situati nelle aree di maggiore aggregazione del centro di fondi. Questo aspetto rappresenta un punto chiave dell’azione, dato che le presenze con precedenti spesso influiscono sulla percezione della sicurezza pubblica e sulla vivibilità del territorio.
Episodio di resistenza e minacce alla polizia in un bar del centro
Nel corso delle verifiche in un bar del centro storico, un cliente ha manifestato apertamente ostilità verso gli agenti di polizia. L’uomo ha iniziato a insultare e minacciare gli operatori, senza attenersi agli inviti a calmarsi e mantenere un comportamento rispettoso. La sua condotta provocatoria ha coinvolto anche altri presenti, che sono stati tentati di reagire alle provocazioni.
Gli agenti hanno deciso di condurre l’uomo direttamente in commissariato per evitare ulteriori tensioni. Qui, alla presenza del legale, il soggetto ha continuato a comportarsi con aggressività, sfiorando il contatto fisico con i poliziotti impegnati nel suo controllo. Il suo atteggiamento ha superato il limite del rispetto delle norme, configurando un reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Arresto e procedimento giudiziario dell’uomo protagonista dell’aggressione
A seguito del comportamento violento e delle minacce, l’uomo è stato arrestato. L’arresto è stato disposto con l’accusa specifica di resistenza a pubblico ufficiale, una condotta che il codice penale punisce per la sua gravità. L’episodio è stato formalizzato nelle ore successive, con l’udienza fissata presso il tribunale di latina nella mattinata successiva ai fatti.
Gli atti processuali sono stati predisposti nell’immediatezza, a tutela della funzione delle forze dell’ordine. Il procedimento seguirà il normale iter giudiziario, che prevede individuazione di eventuali ulteriori responsabilità e la valutazione degli elementi raccolti durante il servizio di polizia. L’intervento evidenzia la volontà di mantenere il rispetto delle regole nel territorio cittadino e di reprimere comportamenti che ostacolano l’attività delle autorità.