A manoppello è stata consegnata la nuova caserma dei carabinieri, una struttura che unisce sostenibilità e funzionalità in un punto chiave per la sicurezza locale. L’edificio moderno sorge vicino alla stazione ferroviaria e all’ingresso autostradale, rendendo facile l’accesso e il controllo del territorio. Questa inaugurazione rappresenta un passo importante per migliorare la presenza delle forze dell’ordine in città e riflette un attento lavoro di progettazione e finanziamento pubblico.
Caratteristiche della nuova caserma e posizione sul territorio
La caserma si estende su quattro piani per un totale di circa 1.000 metri quadrati. È stata costruita su un’area di 750 metri quadrati in via gabriele d’annunzio, zona scelta per la sua posizione strategica, a pochi passi dalla stazione ferroviaria e dall’ingresso autostradale. Questa collocazione permette un rapido intervento delle forze dell’ordine su un ampio raggio, facilitando sia le comunicazioni che gli spostamenti.
L’edificio non è solo spazioso ma è concepito secondo criteri che rispettano l’ambiente. Sono infatti stati installati impianti per la produzione autonoma di energia elettrica e termica grazie a pannelli solari. Questo sistema riduce i consumi energetici e permette una gestione più efficiente delle risorse, in linea con le politiche di edilizia sostenibile in vigore. Il progetto mira a garantire una struttura funzionale e moderna senza trascurare l’impatto ambientale.
Finanziamenti, tempi di realizzazione e sfide incontrate
Il costo complessivo dell’opera ha superato il milione di euro, con 900 mila euro arrivati da fondi regionali, attraverso il masterplan 2018, e 260 mila euro messi a disposizione dal Comune di manoppello. I lavori sono iniziati nel settembre 2019, affidati alla ditta giacomo di prosp ero. Malgrado le difficoltà causate dalla pandemia, il cantiere ha proseguito senza interruzioni gravi fino al completamento.
Questo esempio dimostra la volontà di portare avanti un’opera pubblica in tempi complessi, rispettando i vincoli di sicurezza e qualità. Oltre all’edificio principale, l’amministrazione locale ha investito ulteriori 200 mila euro in un progetto indipendente per migliorare l’area esterna. Sono stati realizzati un parcheggio a raso, nuove aree verdi e un sistema di illuminazione, che hanno l’effetto di rendere più sicura la viabilità circostante e migliorare la vivibilità dell’intera zona.
Cerimonia di consegna: autorità e interventi
Alla cerimonia ufficiale di consegna hanno partecipato rappresentanti di rilievo: il Prefetto di pescara flavio ferdani, il comandante provinciale dell’arma colonnello stefano ranalletta, il capitano cleto della rosa, comandante del nor della compagnia carabinieri di Popoli, e il maresciallo marco de vito, responsabile del comando di manoppello.
Erano presenti anche figure politiche come i parlamentari luciano d’alfonso e guerino testa e il presidente del Consiglio Regionale lorenzo sospiri. La presenza di queste autorità testimonia l’importanza dell’intervento sia per il territorio sia per la comunità locale. Durante l’incontro il sindaco giorgio de luca ha sottolineato come la nuova caserma rappresenti un traguardo atteso da anni e un presidio fondamentale di sicurezza e legalità per la città.
Impatto sulla sicurezza e il futuro della caserma
L’apertura ufficiale della caserma costituisce un rafforzamento concreto del sistema di controllo e tutela della cittadinanza. La posizione strategica e la struttura moderna aiutano i carabinieri a intervenire tempestivamente su eventuali emergenze o situazioni di rischio. La scelta di un edificio sostenibile supporta anche una gestione più autonoma e meno costosa nel tempo, garantendo maggiori risorse da dedicare alle attività operative.
In un contesto di crescita urbana come quello di manoppello, avere un punto di riferimento così avanzato contribuisce a migliorare la percezione di sicurezza tra i cittadini. Permette inoltre un migliore coordinamento tra le forze dell’ordine e le istituzioni politiche, alla ricerca di interventi mirati contro la criminalità e per la sicurezza quotidiana.
L’inedita struttura fa parte di una strategia più ampia che punta a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nelle aree sensibili, assicurando interventi rapidi e maggiore presidio sul territorio. I nuovi spazi interni e esterni saranno lo scenario di molte attività di controllo, servizi e collaborazione con la comunità nei prossimi anni.
