All’aeroporto d’abruzzo è partita una nuova fase di lavori per allungare la pista di decollo e atterraggio. Il 9 e 10 luglio 2025 la zona lavoro si sposterà all’interno del sedime aeroportuale per iniziare interventi che coinvolgeranno anche strutture idriche e pavimentazione. Il progetto punta a migliorare la sicurezza e a facilitare collegamenti più lunghi, senza fermare le normali attività dello scalo.
Sopralluogo tecnico e presenza delle autorità allo scalo di pescara
Il sopralluogo di martedì mattina ha visto la partecipazione di alcune figure di spicco: il presidente di Saga, Giorgio Fraccastoro, il governatore della regione Abruzzo, Marco Marsilio, e la direttrice territoriale dell’Enac per le regioni centro, Silvia Ceccarelli. Il controllo tecnico si è concentrato sulla zona da cui prenderà il via la nuova parte dei lavori, una tappa importante dopo le fasi precedenti che si sono svolte davanti all’ex mercatone, oggi area Orsolini.
Durante il controllo in loco sono state valutate le condizioni e i dettagli degli interventi da realizzare nelle settimane a venire. Gli esponenti hanno monitorato lo stato attuale del cantiere, confronto con le mappe aggiornate del progetto. Hanno confermato che i lavori seguiranno un cronoprogramma definito, tenendo conto di esigenze funzionali e di sicurezza. Nessuna interruzione delle attività aeroportuali è prevista in questa fase.
Dettaglio degli interventi previsti nella nuova fase del cantiere
Tra la notte tra il 9 e il 10 luglio il cantiere si sposterà dentro l’area aeroportuale. Il primo passo sarà la rimozione della recinzione che attualmente divide la vecchia zona di lavori dal sedime. Da lì inizierà il rafforzamento di alcune strutture fondamentali: in particolare, il canale che convoglia le acque bianche, attraversando il sedime, sarà rinforzato per resistere a eventi meteorologici e garantire il corretto deflusso.
Saranno inoltre interessati i lavori sull’acquedotto che serve il comune di San Giovanni Teatino, località vicina a Chieti. È prevista la costruzione della nuova pavimentazione della pista assieme a una piazzola di inversione. Quest’ultima è un’area che permette agli aerei di girarsi o manovrare, fondamentale per la fluidità delle operazioni di volo.
Questi interventi sono parte di un piano più ampio volto all’allungamento della pista di 389 metri rispetto alla sua lunghezza attuale. Questo prolungamento consente di accogliere velivoli più grandi o con maggiore carico di passeggeri, garantendo margini di sicurezza maggiori durante le operazioni di decollo e atterraggio.
Impatti sulle operazioni aeroportuali e nuove possibilità di collegamenti aerei
Un elemento strategico del progetto è che non si fermerà il servizio dello scalo mentre si lavora. Lo ha confermato anche il presidente della regione, Marco Marsilio, sottolineando l’accordo raggiunto tra Saga ed Enac per gestire i lavori senza interruzioni. La gestione sarà calibrata per evitare che le attività quotidiane di voli e staff vengano compromesse.
Con la nuova pista più lunga si aprono scenari diversi: la maggiore distanza percorribile e il carico maggiorato consentiranno allo scalo di ospitare rotte anche a lungo raggio. Questo potrà favorire l’arrivo di nuovi vettori o l’ampliamento di quelli esistenti, ampliando l’offerta di destinazioni e potenzialmente incrementando il traffico passeggeri.
Il termine previsto per la fine dei lavori è la fine del 2025, secondo quanto dichiarato da Fraccastoro. Al termine di questa fase l’aeroporto d’abruzzo potrà contare su una struttura aggiornata e ampliata, pronta a supportare futuri sviluppi del trasporto aereo locale.
Significato dell’allungamento pista per l’aeroporto d’abruzzo e territorio
L’allungamento della pista non rappresenta solo un miglioramento tecnico. Porta con sé la possibilità di dialogare meglio con il mercato aereo nazionale e internazionale. Le nuove rotte, più lunghe e con apparecchi più grandi, possono incidere sul turismo e sull’economia locale.
Un aeroporto funzionante e adatto a ricevere voli di maggior portata diventa infatti un collegamento diretto per i viaggiatori, ma anche un punto di svolta per aziende e infrastrutture nella regione Abruzzo. Gli interventi in cantiere testimoniano l’impegno a mantenere l’aeroporto competitivo e sicuro.
I lavori sui canali di scolo e gli impianti idrici mostrano attenzione anche agli aspetti ambientali e di sicurezza, garantendo che l’allungamento non si limiti solo alla pavimentazione ma coinvolga tutta la struttura aeroportuale.
Un aeroporto così cresciuto promette di diventare sempre più rilevante su scala regionale e nazionale.
La stagione del cantiere entra dunque in una fase decisiva. I passi successivi tracceranno il cammino per un aeroporto più grande, che risponde a esigenze moderne di mobilità e connessione territoriale. Le autorità locali e i vertici di Saga seguono da vicino gli sviluppi, in attesa di vedere i risultati concreti nel corso degli ultimi mesi di lavori.