Categories: Notizie

Ss17 in abruzzo: il rischio per gli orsi e la sicurezza dei cittadini resta alto

La strada statale 17 in abruzzo continua a rappresentare un pericolo grave per la fauna locale e per chi vive nelle zone limitrofe. Recentemente, un’orsa con i suoi cuccioli è stata avvistata vicino al centro abitato di roccaraso, a poca distanza dalla statale. Questa arteria ha visto morire almeno tre orsi investiti negli anni più recenti, un segnale interessante che solleva questioni urgenti sulla sicurezza degli animali e delle persone.

La presenza degli orsi vicino alla ss17, una minaccia costante

Negli ultimi anni la ss17 si è confermata teatro di incidenti che hanno coinvolto orsi della regione. Non solo l’orsa con i cuccioli segnalata a roccaraso attira l’attenzione, ma anche altri esemplari gravitano nelle zone attorno alla statale. Secondo l’ecologista augusto de sanctis, la presenza di questi animali in prossimità di un’arteria così trafficata aumenta i rischi di scontri pericolosi.

Impatto sugli orsi e sui cittadini

Gli incidenti non mettono a rischio solo la vita degli orsi, ma anche quella dei cittadini. In particolare, ci sono stati almeno tre casi di orsi investiti negli ultimi anni, compreso carrito, che ha avuto una certa risonanza mediatica internazionale. La frequenza di questi episodi rileva una problematica strutturale.

Impianti di protezione insufficienti e mancanza di interventi efficaci

Le reti protettive installate lungo alcuni tratti della ss17 sono insufficienti e non rispettano gli standard internazionali per la tutela della fauna selvatica. De sanctis sottolinea che le reti dovrebbero avere caratteristiche precise, come un’altezza adeguata, la presenza di “paragatto” e un sistema per impedire agli animali di scavare sotto la recinzione.

Limiti delle misure attuali

Le misure attuali appaiono parziali e spesso inefficaci. La maggior parte del percorso non è dotata di sistemi per ridurre il rischio di incidenti con la fauna. Nonostante la morte di carrito e la sua eco mediatica, gli enti competenti, in primo luogo la regione abruzzo, non hanno adottato provvedimenti adeguati per risolvere la situazione.

Secondo la normativa vigente, la regione è direttamente responsabile della gestione degli animali selvatici e dei rischi legati alle infrastrutture stradali.

Ruolo di anas e la richiesta di interventi concreti per la sicurezza

L’ecologista richiama anche anas a un ruolo attivo, in quanto gestore delle strade nazionali. De sanctis ritiene che anas dovrebbe contribuire a proteggere i tratti a rischio attraverso barriere e sistemi di prevenzione per evitare incidenti con gli animali selvatici, in particolare in zone come quella di roccaraso.

Assenza di risposte dagli enti

Nel settembre 2023 era stata inviata una nota a tutti gli enti coinvolti, ma la risposta è stata nulla. Altri paesi, europei e non, dispongono di ecodotti, rallentatori e barriere appositamente costruite nelle aree a rischio per tutelare animali e persone. L’assenza di simili soluzioni in abruzzo lascia un vuoto pericoloso sul piano della sicurezza e della protezione ambientale.

La denuncia e l’allarme su nuovi episodi di morte degli orsi in abruzzo

De sanctis ha presentato un nuovo esposto agli enti e ai carabinieri forestali, con l’obiettivo di sollecitare interventi immediati e concreti. Il timore è che, senza misure adeguate, possano verificarsi altri episodi tragici come quelli già accaduti.

Nuovi episodi preoccupanti

Il riferimento è in particolare ai due cuccioli trovati morti il 7 maggio in un invaso artificiale vicino a scanno, un fatto che aveva destato forte preoccupazione.

La speranza è che la segnalazione non debba diventare una denuncia formale alla procura qualora dovessero ripetersi simili tragedie.

Il caso mette in luce la necessità di una gestione più attenta e responsabile della convivenza tra fauna selvatica e infrastrutture umane in abruzzo.

Monica Ghilocci

Recent Posts

Tentativo di furto al ristorante Essenza di Terracina dopo il crollo del solaio con vittime e feriti

In seguito al grave crollo del solaio del ristorante Essenza a Terracina, che provocò sette…

6 ore ago

A Rieti ritrovata distrutta la macchinetta elettrica di una persona con disabilità: denunciata una coppia

Una macchinetta elettrica, usata da un uomo con disabilità per muoversi in città e arrivare…

6 ore ago

Il postino salva una donna 80enne a napoli e riceve un mazzo di fiori come ringraziamento

Un gesto di prontezza ha evitato conseguenze gravi a una donna anziana a Napoli. L’episodio…

6 ore ago

Emilia fimiani vince il concorso il ventaglio del presidente 2025 con l’opera oltremare oltrecielo

Emilia fimiani, studentessa di pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha conquistato il primo…

7 ore ago

la regione lazio stanzia 4,5 milioni euro per valorizzare il patrimonio culturale dei piccoli comuni nel triennio 2025-2027

La regione lazio ha annunciato un nuovo avviso pubblico rivolto ai piccoli comuni del territorio…

7 ore ago

Franco arminio premiato a procida con il premio isola di arturo elsa morante alla 37a edizione

Il riconoscimento culturale intitolato a Elsa Morante ha celebrato quest’anno Franco Arminio per il suo…

8 ore ago