Il leggendario magazziniere del Calcio Napoli, Tommaso Starace, ha ricevuto un caloroso tributo ad Atena Lucana, piccolo centro del Salernitano. Starace è l’unico uomo che ha vissuto in prima persona tutti e quattro gli scudetti conquistati dalla squadra partenopea. L’evento, organizzato dal Club Napoli Sala Consilina 1967, ha richiamato numerosi tifosi e appassionati per ricordare l’uomo spesso nascosto dietro le quinte ma fondamentale per le vittorie azzurre.
Tommaso starace, simbolo permanente del napoli campione
Tommaso Starace rappresenta una figura unica nella storia del Calcio Napoli. Magazziniere per anni, ha visto da vicino ogni trionfo della squadra, a partire dal primo storico scudetto del 1987 fino all’ultimo festeggiato sotto la guida di Antonio Conte. La sua presenza costante negli spogliatoi e dietro le quinte ha accompagnato le vittorie che hanno scritto pagine importanti nel calcio italiano. Il legame con il club e con i tifosi è profondo e si è rafforzato nel tempo proprio perché Starace incarna la memoria storica di quegli eventi. Durante la serata al piazzale Autosala di Atena Lucana, è stato celebrato come “l’uomo dei quattro scudetti” e insignito della tessera di socio onorario del Club Napoli Sala Consilina.
La festa scudetto tra cori, ricordi e solidarietà
La serata dedicata a Starace non è stata solo un omaggio sportivo. Il clima è stato reso vivace da cori, striscioni azzurri e fumogeni, mentre la musica di Totino Melillo ha scandito i momenti di festa. Ampio spazio è stato dedicato anche alla solidarietà, con un’iniziativa benefica che ha raccolto fondi per l’Associazione Con Rett Onlus. Questa organizzazione si occupa di sostenere la ricerca sulla Sindrome di Rett, una rara malattia genetica che colpisce la bambina Lua, originaria proprio di Sala Consilina. Il pubblico ha potuto partecipare a una lotteria che metteva in palio gadget ufficiali del Napoli, contribuendo così a dare voce e sostegno a una causa delicata e importante.
Figure del giornalismo e del calcio napoletano riconosciute durante l’evento
Oltre a Starace, la tessera di socio onorario è stata consegnata a tre volti noti legati al mondo del giornalismo sportivo e del calcio partenopeo. Carlo Verna, giornalista della RAI e tifoso storico, Mimmo Malfitano, firma di lungo corso della Gazzetta dello Sport, e Gianni Improta, ex calciatore e bandiera del Napoli negli anni Settanta, hanno ricevuto l’onorificenza durante la festa. Presente anche Saverio Passaretti, presidente dell’A.I.N.C., associazione che riunisce i club azzurri nel mondo. La partecipazione di queste figure ha arricchito la serata con un valore ancora maggiore, evidenziando come Napoli rappresenti una comunità che va oltre il campo di gioco.
Il messaggio del club napoli sala consilina: un calcio che unisce e sostiene
Bruno Vocca, presidente del Club Napoli Sala Consilina, ha parlato di “successo oltre ogni aspettativa” per una festa che ha saputo coniugare passione per il calcio e impegno sociale. Ha sottolineato come l’evento abbia reso onore non solo a Starace e al Napoli campione ma abbia anche lanciato un segnale di vicinanza verso chi affronta sfide difficili come quella della piccola Lua. Per Vocca il calcio deve mantenere quel ruolo di unione e supporto che ha dimostrato tante volte di saper svolgere. L’iniziativa di Atena Lucana conferma che, tra vittorie, emozioni e memoria, lo sport può essere strumento per aiutare ed esempio per la comunità.