Una festa di compleanno in un’abitazione di campagna a Marotta, comune di Mondolfo, si è trasformata in un episodio violento che ha scosso la provincia di Pesaro Urbino. Un uomo di 70 anni ha sparato contro due donne, uccidendone una e ferendo l’altra, mentre in casa erano presenti anche diversi bambini.
Sparatoria durante la festa di compleanno, la dinamica dei fatti a marotta
Il fatto è avvenuto in un pergolato esterno di una casa conosciuta come dimora familiare, frequentata dalla vittima anche dopo la morte del marito. Intorno alla festa per una bambina, nipote della donna uccisa, un diverbio scoppiato per motivi banali, forse legati al volume della musica, è degenerato in un’aggressione armata. L’uomo, che viveva nelle vicinanze in una roulotte, ha presunto fatto irruzione e sparato inizialmente contro la figlia di 28 anni della vittima, colpendola al volto e all’addome. Successivamente ha rivolto l’arma contro la donna di 44 anni, ferendola mortalmente.
La presenza dei minori e la reazione immediata
Nel momento della sparatoria erano presenti diversi minori, che hanno assistito alla scena drammatica. Proprio la prontezza di una persona presente ha evitato conseguenze ancor più gravi: una donna ha preso in custodia cinque bambini riuscendo a portarli in un luogo sicuro, una casa vicina.
Intervento dei carabinieri e arresto sul posto
Dopo aver sparato l’uomo si è asserragliato in un capanno degli attrezzi vicino all’abitazione. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente e hanno arrestato il 70enne in flagranza di reato. Il luogo della sparatoria è stato messo sotto sequestro, con un presidio costante dei carabinieri per garantire la sicurezza e consentire lo svolgimento delle indagini.
Le verifiche proseguono per ricostruire i dettagli esatti del fatto e per capire le ragioni precise che hanno portato all’azione violenta. Ancora non sono stati forniti elementi ulteriori su eventuali precedenti dissapori tra le parti coinvolte.
Lo stato di salute della vittima ferita
La vittima ferita, la figlia di 28 anni, è stata trasportata all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Nonostante colpita al volto e all’addome, il suo stato di salute al momento non desta particolare preoccupazione. L’intervento medico e l’assistenza sanitaria proseguono per garantire il pieno recupero.
Questa vicenda ha colpito profondamente la comunità locale e richiama l’attenzione sul rischio di episodi di violenza legati anche a motivi apparentemente banali, rivelandosi un caso che resta sotto stretto monitoraggio delle autorità.
