L’edizione 2025 del cilento fest, prevista a perito dal 18 al 21 agosto, punta ancora su una combinazione di cinema e comunità rurali. Questo festival si occupa da quattro anni di valorizzare storie legate a paesi e territori interni, con opere italiane e internazionali che raccontano la vita nei borghi. Oltre a proiezioni, il programma include eventi culturali, laboratori e momenti di convivialità sotto il tema del “cibo dell’anima”.
Il cilento fest nasce come spazio dove si celebra il cinema che esplora realtà non metropolitane, dando voce a paesi spesso dimenticati. La quarta edizione porta in scena centinaia di opere da 16 paesi, con una selezione attenta alle storie che mettono al centro personaggi di borgo e tradizioni locali. La giuria assegnerà un premio di 2000 euro al film che meglio rappresenta queste comunità.
Il festival si sviluppa in quattro giorni nel borgo di perito, animando le strade con proiezioni all’aperto, incontri con registi e attori, ma anche visite guidate per scoprire il territorio. La presenza di ospiti come gianmarco tognazzi, enzo decaro e antonia liskova arricchisce un programma pensato anche come vetrina per il turismo rurale e il cineturismo. Le proposte vanno ben oltre il cinema: concerti, laboratori creativi e presentazioni di libri creano un clima di festa culturale.
Il festival dedica momenti di approfondimento a figure iconiche della cultura italiana. Tra gli eventi spicca “ugo, due e tre”, un tributo a ugo tognazzi che unisce la sua passione per la recitazione e la cucina. Gianmarco tognazzi, presente in prima persona, affianca la proiezione del documentario “ritratto di mio padre” curato da maria sole tognazzi.
Un altro trittico importante riguarda pino daniele: il docufilm “pino” di francesco lettieri racconta la vita del cantautore napoletano, introdotto da alessandro daniele, presidente della fondazione dedicata. Il festival ospita anche lo spettacolo “mille culure” con enzo decaro e mario rosini, che rende omaggio al patrimonio musicale partenopeo.
Non manca un’attenzione particolare a pier paolo pasolini nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa. “pas, pasa, pasolini” si presenta come un evento che attraversa le diverse identità dell’artista: poeta, regista, giornalista. L’incontro valorizza anche un aspetto meno noto, la sua passione per il calcio.
Il 2025 segna il quarantennale dell’uccisione di giancarlo siani, giornalista campano vittima della camorra nel 1985. Tra le iniziative del cilento fest c’è un programma curato dal regista maurizio fiume, pensato per legare cinema e informazione. Le attività si svolgono negli spazi di cinema dentro, il centro di produzione e formazione cinematografica aperto nel 2024 a salerno.
Questa sezione si concentra sul ricordo di siani e il ruolo del giornalismo d’inchiesta, creando una riflessione sulla libertà di stampa. Il progetto coinvolge professionisti e giovani, proponendo dibattiti, proiezioni e incontri. L’obiettivo è mantenere viva la memoria e stimolare un dialogo sul rapporto tra narrazione e verità nei media.
Tra le anteprime nazionali del festival, spicca “cilento magico”, cortometraggio prodotto da iuppiter e dal parco nazionale del cilento, vallo di diano e alburni. La pellicola fa parte di una trilogia del regista andrea d’ambrosio dedicata al territorio cilentano, con titoli precedenti come “il sentiero dei lupi” e “i cilentenari”.
Girato a corleto monforte e nella grotta di san michele a sant’angelo a fasanella, il corto vede protagonista antonello cossia. Questi lavori rappresentano un racconto profondo della natura e delle tradizioni locali attraverso il cinema documentario. Il festival mostra così la varietà dei linguaggi cinematografici che possono raccontare i borghi.
Il programma finale del cilento fest uscirà alla fine di luglio. Diversi eventi affiancheranno le proiezioni, pensati per coinvolgere il pubblico in esperienze diverse. Tra le attività ci sarà un laboratorio incentrato sulle “città incantate” di italo calvino e una masterclass del gusto condotta da christian santomauro, legata ai sapori locali.
I partecipanti potranno assistere alla presentazione del libro “cinema e calcio” e partecipare a giochi a premi con le olimpiadi cinematografiche, ispirate a squid game. La sfilata delle auto d’epoca dedicate al cinema farà da cornice a queste giornate. Infine, il cinevillaggio offrirà spazi di relax con dj set, stand di editoria e il nuovo salotto vinilico per i cultori dei dischi in vinile.
L’edizione 2025 del cilento fest conferma il suo legame con il territorio e la cultura cinematografica, proponendo una manifestazione viva che mette insieme arte, musica, storia e comunità nei luoghi meno noti della campania.
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