La Società Unica Abruzzese di Trasporto si trova coinvolta in una battaglia legale che riguarda la sospensione della Linea Verde, progetto che rappresenta un nodo cruciale per la mobilità sostenibile in Abruzzo. Il Consiglio di Stato ha confermato la sospensione cautelare decisa dal Tar Abruzzo, ma ha anche evidenziato i possibili danni economici e ambientali causati dal blocco della linea. La decisione apre scenari complessi che riguardano non solo il futuro del trasporto pubblico locale, ma anche gli impatti sulla qualità dell’aria e sulle entrate aziendali. Di seguito, i dettagli di questa vicenda che tiene banco nel settore dei trasporti regionali.
Cosa prevede la sospensione della linea verde e le motivazioni del consiglio di stato
Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza numero 4292/2025, ha confermato la sospensione della Linea Verde, misura adottata in precedenza dal Tar Abruzzo. Questa linea vuole essere un intervento importante per la mobilità pubblica, basato su tecnologie elettriche e orientato a ridurre le emissioni inquinanti. La sospensione è motivata da questioni ancora aperte, ma il Consiglio sottolinea come la mancata attivazione della linea possa causare un danno economico significativo. Tale danno ricade sia sulla Società Unica Abruzzese di Trasporto—che subisce un calo nelle vendite dei biglietti—sia sull’intero sistema del trasporto pubblico regionale, con possibili effetti negativi sulla collettività.
Garanzia economica richiesta dal consiglio di stato
È proprio su questo punto che il Consiglio di Stato ha posto una condizione nuova: affinché la sospensione sia confermata, i ricorrenti devono fornire una fideiussione mensile a favore di Tua. Questa garanzia economica dovrà coprire i danni stimati durante tutto il periodo di contenzioso e sarà calcolata tenendo conto non solo dell’impatto finanziario sull’azienda, ma anche dell’aumento dell’inquinamento provocato dalla mancata corrente attivazione della linea elettrica.
La posizione di tua e il ruolo della magistratura amministrativa
Tua, attraverso una nota ufficiale, ha mostrato profonda fiducia nella magistratura amministrativa, apprezzando il riconoscimento di un danno economico e ambientale legato alla sospensione della Linea Verde. Il presidente, Gabriele De Angelis, ha ribadito che il servizio in oggetto possiede una rilevanza fondamentale per la mobilità sostenibile in Abruzzo, evidenziando il valore positivo della linea nel contrastare l’inquinamento e migliorare la qualità della vita.
Commenti della dirigenza di tua
Questa posizione di fiducia è inoltre condivisa dal direttore generale, Maxmilian Di Pasquale, che ha spiegato come il provvedimento confermi concretamente l’entità delle conseguenze negative derivate dal fermo della linea. Di Pasquale ha confermato l’impegno aziendale verso un’offerta di trasporto pubblico che sia innovativa, con mezzi elettrici, e rispettosa delle normative ambientali in ambito urbano. L’attenzione dell’azienda si concentra sul rilancio e l’effettiva entrata in funzione del filobus, strumento cardine per una mobilità più pulita.
Impatti del blocco della linea verde sul trasporto pubblico e la mobilità urbana in abruzzo
Il blocco della Linea Verde non interessa solo la Tua o i suoi bilanci. Il progetto infatti si inserisce in un contesto più ampio di rinnovamento della mobilità urbana in Abruzzo, dove il servizio pubblico deve affrontare sfide rilevanti. La sospensione rallenta non solo il progresso tecnologico, ma anche gli effetti positivi che un sistema di trasporto elettrico e sostenibile può apportare alla città, come la riduzione delle emissioni nocive, la diminuzione del traffico su strada e il miglioramento delle condizioni ambientali.
Effetti economici e ambientali dell’interruzione
Dal punto di vista economico, l’interruzione pesa sui ricavi aziendali. La diminuzione nella vendita dei biglietti influenza la sostenibilità finanziaria del servizio. Se l’area urbana non potrà contare su un’offerta valida di trasporto pubblico, aumenterà l’uso dell’auto privata, causando un aumento delle emissioni e un aggravio dell’inquinamento atmosferico, fenomeno già problematico in molte città italiane. Per questo, la decisione del Consiglio di Stato di richiedere la fideiussione è un tentativo di bilanciare le ragioni cautelative del ricorso con la necessità di proteggere il funzionamento dell’azienda e il sistema più ampio della mobilità locale.
Come tua intende proseguire per un trasporto pubblico sostenibile e in linea con l’Europa
Nonostante il contenzioso e i rallentamenti, Tua si prepara a mantenere la sua attività con determinazione. L’azienda è orientata a offrire un servizio pubblico che risponda alle esigenze dei cittadini e che rispetti le leggi nazionali ed europee sul piano ambientale. Il filobus e la Linea Verde rappresentano un mezzo concreto per avvicinare Abruzzo agli standard di mobilità urbana considerati adeguati in molte regioni europee, caratterizzati da veicoli a zero emissioni e da politiche di trasporto che favoriscono il pubblico rispetto all’auto privata.
Modello di mobilità futura secondo tua
L’azienda punta su un modello di mobilità che possa limitare l’uso delle automobili, ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita nelle città. Le difficoltà attuali derivano soprattutto da impasse giudiziarie, ma Tua continua a lavorare per superarle, mantenendo il proprio ruolo di protagonista nel servizio di trasporto pubblico locale abruzzese. Questo impegno emerge anche dalle dichiarazioni della dirigenza, che insiste sulla necessità di attivare al più presto la Linea Verde e di valorizzare il progetto per sostenere la mobilità urbana in modo più sano e pulito.
