Nei giorni scorsi ad Ausonia, comune del frusinate, due uomini residenti nella provincia di Napoli sono stati denunciati a seguito di una truffa ai danni di una donna di 90 anni. La vicenda ha preso avvio da una denuncia presentata dalla stessa vittima. I carabinieri della locale stazione hanno ricostruito i fatti grazie a riprese di videosorveglianza e testimonianze dirette, arrivando a identificare i responsabili.
Come è avvenuta la truffa all’anziana
Un mese fa una donna di 90 anni ha denunciato ai carabinieri di Ausonia di essere stata vittima di una truffa all’interno della sua abitazione. Secondo quanto ricostruito, uno dei due indagati si è presentato a casa sua con una scusa molto precisa: avrebbe avuto bisogno di danaro urgente per salvare la nipote. Ha detto che senza quella somma la ragazza sarebbe stata arrestata dai carabinieri. Giocando su una paura forte e su un legame affettivo, è riuscito a farsi consegnare gioielli e contanti per circa 200 euro.
L’anziana ha subito capito che qualcosa non tornava e ha deciso di rivolgersi agli uomini dell’Arma. Quel gesto ha permesso di avviare le indagini e dare seguito alla denuncia, che poi ha portato a risultati concreti. La dinamica di questo tipo di truffe non è nuova, ma l’attenzione delle forze dell’ordine resta alta per proteggere le persone vulnerabili da episodi similari.
Accertamenti e prove raccolte dai carabinieri
Gli accertamenti degli investigatori della stazione carabinieri di Ausonia sono durati alcune settimane. Hanno riguardato in primo luogo la raccolta di immagini dalle telecamere di videosorveglianza della zona, utili a ricostruire gli spostamenti dei sospettati e a identificarli con certezza.
In parallelo è stata fatta l’individuazione fotografica: la vittima ha riconosciuto senza dubbi uno dei due uomini che ha messo in scena l’inganno. Questo ha confermato i sospetti e ha portato alla denuncia per truffa aggravata in concorso di entrambi gli indagati.
I due uomini, un 31enne e un 39enne, entrambi con precedenti di polizia, risultano residenti nella provincia di Napoli. Le forze dell’ordine hanno agito in fretta per garantire che non potessero reiterare simili comportamenti illeciti. La documentazione raccolta durante l’attività investigativa costituisce un elemento cruciale per le prossime fasi giudiziarie.
Un fenomeno diffuso e le iniziative delle forze dell’ordine
Le truffe ai danni di anziani sono un problema riconosciuto in molte zone d’Italia, Ausonia compresa. Sfruttano spesso il legame familiare e la paura di conseguenze gravi, come l’arresto di un parente, per convincere la vittima a consegnare denaro o beni preziosi.
Le forze dell’ordine mantengono alta la sorveglianza e invitano i cittadini a segnalare subito ogni episodio sospetto. In casi come questo, la tempestività della denuncia è fondamentale per fermare i truffatori e recuperare il maltolto.
Non solo gli ambienti locali come Ausonia, ma anche le grandi città si confrontano con questa piaga. Le campagne di informazione spesso indicano consigli pratici su come riconoscere le frodi telefoniche o quelle che avvengono direttamente a casa. Tutto questo mira a ridurre i danni subiti da persone spesso sole e vulnerabili.