Domenica 29 giugno, ad aprilìa, torna l’appuntamento con “un libro e un caffè”, evento culturale dedicato all’editoria non convenzionale. Organizzato dall’associazione Identità e territorio, si svolgerà dalle 9 del mattino fino al primo pomeriggio presso la caffetteria enoteca Teo 1936, in via Carano 85.
Un evento unico nel panorama culturale di latina e roma
“un libro e un caffè” rappresenta un’occasione rara nelle province di latina e roma: un luogo dove chi ama la lettura può scoprire editori fuori dal circuito mainstream. La seconda edizione riprende il progetto di portare al centro del dibattito editoriale voci alternative che, in tempi difficili come questi, cercano di resistere e proporre idee diverse. Il bisogno di spazi dove il pensiero libero non venga soffocato risuona forte, e proprio per questo l’iniziativa ha richiamato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. La scelta della location – una caffetteria enoteca – facilita un’atmosfera rilassata e accessibile, in cui è possibile sfogliare libri mentre si sorseggia un caffè.
La presentazione di emanuele campilongo: editoria non conformista sotto la lente
Alle ore 11, la manifestazione ospiterà una presentazione a cura di emanuele campilongo, critico e divulgatore culturale, che parlerà del ruolo dell’editoria non convenzionale. Il suo intervento verterà sui temi che animano questo ambito editoriale piccolo ma in crescita. Saranno messi in luce i motivi per cui editori e autori decidono di scostarsi dalle vie tradizionali per proporre contenuti fuori dal coro. Inoltre, campilongo presenterà alcune recenti pubblicazioni e anticiperà novità in arrivo non soltanto editoriali ma anche legate al mondo culturale circostante. Questa parte dell’evento punta ad approfondire il significato e l’impatto di un settore editoriale che sfida il conformismo e le imposizioni della cultura dominante.
Sei case editrici presenti con una selezione di titoli nuovi e usati
Saranno sei le case editrici ospitate durante la giornata: aga, aspis, ar, passaggio al bosco, ritter e all’insegna del veltro. Ognuna proporrà un campione del proprio catalogo, offrendo ai visitatori la possibilità di acquistare volumi sia nuovi che usati. Questa particolare attenzione ai libri usati sottolinea l’intenzione di dare vita a un circuito di valorizzazione di opere che altrimenti rischierebbero di sparire o restare sconosciute. La presenza di editori attivi in territori diversi consente di scoprire una varietà di temi e stili, legati a un’idea di cultura resistente. Le pagine che questi editori mettono a disposizione raccontano storie, idee e prospettive che spesso non trovano spazio nei circuiti commerciali più ampi.
Un’opportunità per confrontarsi con idee che sfidano il pensiero unico
Il contesto attuale è segnato da tensioni sociali e politiche che tendono a soffocare il dissenso e marginalizzare chi osa presentare visioni differenti. In questo scenario, le iniziative come “un libro e un caffè” si presentano come spazi di libertà dove la cultura non allineata può esprimersi senza censure. L’associazione Identità e territorio, promotrice dell’evento, vuole così far emergere un’altra faccia della cultura italiana, quella che resiste al dominio di una narrazione omologata e globalizzata. È un invito rivolto a tutti coloro che credono nel valore del pensiero critico e nella pluralità delle idee. Chi desidera partecipare o saperne di più può contattare direttamente l’associazione via email, per avere informazioni e approfondimenti.
La giornata di domenica 29 giugno ad aprilìa si configura come un momento di incontro e confronto, dove la passione per la lettura si intreccia con la voglia di esplorare mondi culturali meno battuti. Lo spirito che anima “un libro e un caffè” nasce dalla volontà di opporsi a chi limita il dibattito e la circolazione delle idee. Restare vigili e aperti a prospettive diverse diventa così un atto concreto, reso possibile anche da eventi come questo che mettono al centro i libri e chi li produce.