Categories: Notizie

Vertenza lavoratori trasnova, focus su aerospazio e ferroviario per reimpiego dopo crisi automotive

La vertenza dei lavoratori della trasnova, azienda impegnata nella logistica per il gruppo stellantis, ha aperto discussioni importanti sul futuro occupazionale di molti dipendenti, soprattutto nello stabilimento di pomigliano d’arco. A dicembre si sarebbe dovuto procedere con il licenziamento collettivo, poi sospeso grazie al rinnovo temporaneo delle commesse da parte di stellantis. Al centro del dibattito, la necessità di diversificare le opportunità lavorative, evitando di concentrarsi su un settore automotive in declino. L’incontro presso il Mimit ha coinvolto sindacati, rappresentanti ministeriali e parlamentari per cercare strategie concrete.

Lo stato attuale della vertenza trasnova e il rischio licenziamenti

Nel dicembre scorso la trasnova aveva avviato un piano di licenziamenti collettivi in risposta al mancato rinnovo dei contratti con stellantis, che rappresentava la maggior parte delle commesse. Questi licenziamenti avrebbero coinvolto soprattutto lavoratori impiegati a pomigliano d’arco, un sito produttivo simbolo nel settore automobilistico. Grazie a una proroga di un anno delle commesse, l’azienda ha sospeso i licenziamenti, ma la situazione resta critica. Durante l’ultimo incontro al Mimit, si è evidenziato che trasnova non intende partecipare a nuove gare né mettere in campo incentivi per uscite volontarie. Questo atteggiamento blocca ogni possibilità di rinnovamento e alleviamento della crisi occupazionale.

Pressione e preoccupazioni sindacali

Il segretario generale della fismic di napoli, giuseppe raso, ha espresso preoccupazione perché, senza cambiamenti concreti, il rischio di nuovi licenziamenti a dicembre rimane alto. Ha chiesto all’azienda di favorire almeno qualche esodo incentivato, che potrebbe alleggerire la pressione sulla forza lavoro attuale. La situazione si incastra in un quadro più ampio, dove il settore automotive mostra segnali di difficoltà persistenti, mettendo a rischio posti di lavoro e futuro industriale. La mancanza di iniziativa da parte dell’azienda rischia di lasciare molti lavoratori senza prospettive, in un momento delicato per il mercato.

La proposta di puntare su aerospazio e ferroviario per rilanciare i lavoratori

Un punto centrale emerso durante l’incontro riguarda le vie che dovrebbero essere percorse per il reinserimento dei lavoratori. Giuseppe raso ha suggerito di abbandonare ogni tentativo legato al settore automotive, ormai in crisi profonda, e spostare l’attenzione verso due ambiti che al momento mostrano vitalità: aerospazio e ferroviario. Questi settori si distinguono per la crescita delle commesse e per la presenza di nuove opportunità produttive, in grado di assorbire parte della forza lavoro proveniente dalla logistica e dai servizi collegati all’automobile.

Prospettive dei settori aerospaziale e ferroviario

Il settore aerospaziale italino ha registrato nuovi investimenti e richieste di personale qualificato, con progetti volti a sviluppare componenti per satelliti e velivoli di nuova generazione. Nel ferroviario, invece, sono in corso lavori di ammodernamento delle infrastrutture, con l’ampliamento della rete e l’introduzione di treni tecnologicamente avanzati. Entrambi questi ambiti potrebbero offrire sbocchi concreti per ricollocare i lavoratori, purché vengano adottate strategie di formazione mirate e interventi coordinati tra istituzioni e imprese.

Raso ha insistito sull’importanza di coinvolgere le regioni interessate, per trovare soluzioni locali e adattare la formazione alle richieste effettive del mercato. Questo passaggio appare fondamentale per creare un ponte tra le competenze attuali dei lavoratori e le esigenze di aerospazio e ferrovie. Senza un impegno condiviso di enti pubblici e privati, il rischio di lasciare i dipendenti in una condizione di precarietà rimarrebbe alto.

Intervento ministeriale e ruolo di sviluppo italia lavoro

Al tavolo convocato dal ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha partecipato anche sviluppo italia lavoro, un ente incaricato di profilare i lavoratori trasnova per favorirne il reinserimento occupazionale. Questo processo consiste in una valutazione dettagliata delle competenze, esperienze e aspettative della forza lavoro, che permette di indirizzare ogni persona verso percorsi formativi e opportunità più adatte. Si punta a trasformare la verticalità della specializzazione automotive in un bagaglio utile per i settori individuati come più promettenti.

La presenza di rappresentanti politici come gli onorevoli carmela auriemma e marco sarracino ha sottolineato l’attenzione che la questione sta ricevendo a livello nazionale. Si tratta di un caso emblematico che riflette problemi più ampi legati alla crisi industriale nel sud italia e alle difficoltà di riconversione professionale in una fase di trasformazioni tecnologiche. Per il ministero, il dialogo con sindacati e altri attori sociali deve proseguire per mantenere aperte le possibilità di rilancio.

L’assenza di nuove gare da parte di trasnova e la mancanza di incentivi per uscire volontariamente mettono pressione sui tavoli istituzionali. La profilazione e la ricerca di alternative occupazionali diventano così strumenti indispensabili per evitare un bilancio sociale negativo, soprattutto in territori fortemente legati al lavoro manifatturiero. Lo sguardo ora si sposta sull’organizzazione delle attività di formazione e riqualificazione, un tassello importante per accompagnare i lavoratori verso nuovi mestieri.

La necessità di una strategia condivisa tra regioni e sindacati

Giuseppe raso ha chiesto un coinvolgimento maggiore delle regioni per individuare offerte di lavoro compatibili con le risorse umane disponibili. L’ipotesi è che, soltanto con il sostegno delle amministrazioni territoriali, si possano attivare percorsi formativi personalizzati e creare sinergie con le aziende locali attive in aerospazio e ferrovie.

La concretezza di questa strategia sta nella capacità delle regioni di attivare fondi e incentivi mirati, che diano slancio alle imprese e sostengano i programmi di riqualificazione. Si tratta di un passaggio delicato, perché richiede coordinazione, tempi certi e un dialogo costante con i sindacati, che rappresentano i lavoratori e ne conoscono le esigenze quotidiane.

Solo trovando questa intesa si potrà dare agli ex lavoratori trasnova una vera chance di occupazione alternativa, evitando forme di emarginazione professionale. Nel contempo si smonta l’idea di un settore automotive invincibile, per aprire orizzonti concreti e sostenibili in campi adesso più vigorosi.

La vicenda dei lavoratori trasnova resta aperta, ma nei prossimi mesi il confronto tra istituzioni, sindacati e imprese sarà decisivo per definire quale strada percorrere. Lo spettro dei licenziamenti incombe e richiede misure tempestive e coordinate per non perdere intere comunità lavorative.

Clarissa Abile

Published by
Clarissa Abile

Recent Posts

Condanne pesanti e maxi confisca per il clan Bosti: richieste fino a 15 anni di carcere e sequestri milionari a Napoli

Un processo in corso a Napoli ha portato a chiedere condanne rigide per il capo…

7 ore ago

Incendio alla sede comunale di piazza dei bersaglieri, chiusura temporanea di alcuni uffici e trasferimenti

Un incendio scoppiato nei garage della sede comunale di piazza dei bersaglieri ha provocato danni…

8 ore ago

Sindrome di Guillain-Barré riconosciuta come effetto raro del vaccino Vaxzevria: come ottenere il risarcimento

Il vaccino Vaxzevria di Astrazeneca è stato al centro di numerose discussioni dal suo lancio…

8 ore ago

presentato a Napoli-Poggioreale il libro di Alessandro Coppola con il contributo di Geolier

La presentazione del libro "Le mie orecchie parlano" presso la casa circondariale di Napoli-Poggioreale ha…

8 ore ago

controlli dei carabinieri del NAS di Latina durante estate tranquilla 2025: sospese attività balneari e sportive

Controlli serrati da parte dei carabinieri del NAS di Latina nell’ambito della campagna “Estate tranquilla…

8 ore ago

A Fossacesia apre il parco della gentilezza nuovo spazio verde dedicato all’inclusione e alla convivenza civile

Il Comune di Fossacesia ha inaugurato in piazzale l'Aquila un parco pensato come luogo di…

9 ore ago