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A Frosinone si spegne l’attenzione sulle politiche giovanili: un vuoto che pesa sulla vita dei ragazzi

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La situazione delle politiche giovanili a Frosinone è diventata un tema caldo negli ultimi mesi, soprattutto tra i giovani coinvolti nelle attività cittadine. Tra ritardi, mancanza di iniziative e un calo evidente dell’impegno dell’amministrazione, il gruppo FutuRa ha deciso di fare luce sulla realtà che si vive in città. La questione riguarda non solo la mancata organizzazione di eventi, ma anche il silenzio attorno al Consiglio dei Giovani, un organismo che ha perso slancio e visibilità. Vediamo come si sono evolute le cose fino a oggi.

Una delega ridotta che ha spento le politiche giovanili a frosinone

Il gruppo FutuRa, rappresentato da Matteo Pica e Francesco Moreschini, ha preso posizione rispetto all’amministrazione comunale e al consigliere Marco Sordi, attuale delegato alle politiche giovanili. La delega, un tempo parte di un pacchetto assessorile più ampio, è stata ridimensionata e affidata ad un consigliere comunale senza portafoglio specifico, scelta che ha causato una brusca riduzione delle attività dedicate ai giovani. Secondo i due esponenti, Sordi non ha prodotto iniziative né risultati significativi negli ultimi mesi, lasciando un vuoto che pesa soprattutto sulla vita dei ragazzi del territorio. Questa fase si accompagna a una città che manca di spazi di ritrovo e di eventi pensati per coinvolgere la fascia giovanile, costringendo molti ad allontanarsi per cercare svago altrove.

Il passaggio da una delega assessorile a una semplice delega data a un consigliere ha segnato un arretramento nel modo in cui vengono gestiti i temi giovanili. Il segnale è chiaro: c’è una perdita d’interesse verso esigenze che riguardano direttamente una fetta importante della comunità. Mancano appuntamenti di rilievo, incontri culturali o sportivi capaci di attrarre i giovani, elementi che avevano contribuito a creare un tessuto sociale più coeso in passato. Di fatto, la città rischia di perdere non solo stimoli, ma anche il legame con un segmento della popolazione che rappresenta il futuro della stessa.

I primi passi concreti con mastrangeli e il rallentamento successivo

Nei primi anni della consiliatura guidata da Riccardo Mastrangeli, qualcosa si muoveva in favore dei giovani. Il gruppo FutuRa racconta di una collaborazione attiva con l’assessorato e il delegato allo sport, Francesco Pallone, che aveva portato alla riscrittura e all’approvazione di un nuovo regolamento per il Consiglio dei Giovani. Quell’organismo, con funzioni elettive e di rappresentanza, iniziava a prendere forma con regole precise e un calendario di eventi interesse. Tra questi, il torneo di calcio ‘Coppa dei Rioni‘ che coinvolgeva i diversi quartieri della città, e iniziative legate a tematiche sociali come il ‘Tempo della Psicologia’, che affrontava questioni giovanili importanti.

Quel periodo ha mostrato come la partecipazione attiva dei ragazzi potesse contribuire a spazi di aggregazione e a iniziative di respiro comunitario. Il regolamento adottato aveva dato al Consiglio dei Giovani un ruolo formale e possibilità di organizzare momenti e attività concrete. Poi, con il cambio di delegato a causa della scadenza del mandato elettorale, le cose hanno preso una piega diversa. L’amministrazione, guidata dal consigliere Marco Sordi, ha trascurato il Consiglio stesso, dimenticando di indurre nuove elezioni e lasciando così l’organo senza rinnovo e senza rappresentanza.

Questo rallentamento ha ridotto la voce dei giovani quando si tratta di scelte sulla loro città. L’assenza di elezioni per il rinnovo del Consiglio non è un dettaglio tecnico, ma un segnale che scoraggia la partecipazione attiva e alimenta un senso di abbandono. La mancanza di nuove idee e di facce fresche ha creato un vuoto difficilmente colmabile senza una nuova spinta politica e sociale.

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La promessa mancata delle elezioni e il rischio di isolamento per i giovani di frosinone

Il 25 novembre 2024, durante una conferenza stampa con la presenza del sindaco Riccardo Mastrangeli e del delegato Marco Sordi, era stato annunciato che le elezioni per il rinnovo del Consiglio dei Giovani si sarebbero svolte nella primavera del 2025. Quel momento doveva segnare la ripresa di un percorso di coinvolgimento diretto e democratico dei ragazzi della città. Ora, estate inoltrata, non ci sono notizie su queste elezioni. La mancata chiamata alle urne rappresenta non solo un ritardo organizzativo ma un messaggio che rischia di spegnere ogni entusiasmo.

Secondo i rappresentanti del gruppo FutuRa, la scarsa attenzione verso il mondo giovanile sta segnando una fase di declino della comunità. Il disinteresse politico alimenta la disillusione tra i giovani, spingendo molti a allontanarsi dalla città, non soltanto per divertirsi ma anche per sentirsi parte di un luogo che li rappresenti. È un rischio che pesa su tutta la città, perché perdere la fiducia dei giovani significa rinunciare a nuove energie e a possibili prospettive di crescita sociale e culturale.

La protesta del gruppo FutuRa reclama al sindaco e alla giunta un intervento rapido. Si chiede che la scadenza promessa venga rispettata e che le elezioni vengano indette senza ulteriori ritardi. Solo così la città può sperare di vedere emergere nuove proposte e nuovi volti capaci di scuotere la routine e portare un po’ di movimento in un contesto fermo a vecchie logiche politiche e all’immobilismo.

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