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A lacco ameno la 46° edizione del premio ischia di giornalismo premia nomi internazionali e talenti italiani

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Il premio Ischia di giornalismo si è concluso in piazza Restituta a Lacco Ameno con la consegna dei trofei per la sua 46ª edizione. La manifestazione ha celebrato volti noti del giornalismo internazionale e italiano, riconoscendo diverse categorie che vanno dalla carta stampata alle nuove frontiere della comunicazione. I nomi premiati raccontano visioni diverse del mestiere, da chi copre scenari geopolitici complessi fino a chi porta avanti testate storiche e programmi televisivi longevi.

Premio internazionale a anton troianovski per il ruolo nel giornalismo russo

L’edizione di quest’anno ha assegnato il premio internazionale ad Anton Troianovski, il direttore della sede moscovita di “The New York Times”, stabilitosi a Berlino. Il riconoscimento a un giornalista che si occupa di temi delicati in un’area geopolitica fondamentale, come quella russa, arriva a sottolineare il valore di chi, sotto pressioni forti, riesce a mantenere alto il livello di cronaca e approfondimento. Il premio è stato consegnato dall’ambasciatore Giampiero Massolo, una figura diplomatica che ha voluto così evidenziare l’importanza di un’informazione libera e accurata.

La redazione di politico.eu premiata come esempio europeo

Il premio Ischia europeo è stato consegnato alla redazione del sito “Politico.eu”, con la vicedirettrice Laura Greenhalgh che ha ritirato il riconoscimento. Politico.eu si è distinta nel fornire un racconto puntuale delle vicende politiche europee, incrociando notizie da Bruxelles e dai principali governi nazionali. In un contesto complesso come quello dell’Unione europea, con scadenze politiche decisive previste per il 2025, la testata ha confermato l’importanza di un giornalismo che sappia spiegare processi e scelte in modo chiaro e diretto ai suoi lettori.

Giornalista italiana dell’anno dedicato a nadia toffa

La figura di Nina Palmieri, inviata de “Le Iene”, è stata riconosciuta come giornalista italiana dell’anno. Durante la cerimonia ha voluto dedicare il premio a Nadia Toffa, che proprio dieci anni fa aveva vinto lo stesso riconoscimento. Questo gesto ha ricordato come la professione di giornalista sia fatta anche di imprese coraggiose e di impegno personale. Palmieri lavora spesso su temi sociali, portando avanti inchieste che coinvolgono direttamente la società civile e le contraddizioni del nostro tempo.

Premi speciali per la lunga storia sportiva e la satira

La trasmissione “La Domenica sportiva”, la più longeva in Italia, ha ricevuto il premio Ischia per il giornalismo sportivo. La conduttrice Simona Rolandi ha ritirato il premio nel corso della cerimonia. È un riconoscimento a un programma che ha raccontato decenni di sport nazionali e internazionali, accompagnando gli appassionati con approfondimenti e interviste. Un altro premio speciale è andato a Emilio Giannelli, storico disegnatore di vignette per il Corriere della Sera, noto per le sue capacità di ironia politica, autore di battute che spesso hanno generato reazioni forti, ma che lui stesso racconta con soddisfazione per l’impatto avuto sul dibattito pubblico.

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Riconoscimenti per agenzie storiche e comunicazione sostenibile

L’agenzia di stampa ANSA ha celebrato i suoi 80 anni con un premio speciale ritirato da Stefano Polli, che è stato a lungo vicedirettore della testata. La sua presenza in platea ha ricordato una carriera all’interno di una delle agenzie italiane più importanti e seguite. Un premio per “Opening New Ways of Journalism” è stato dato a Greta Cristini, a testimonianza della voglia di sperimentare nuovi linguaggi e modalità nel racconto giornalistico. La sezione dedicata alla comunicazione sostenibile ha scelto Barbara Stefanelli, che ha dedicato questo riconoscimento a Maria Grazia Cutuli, uccisa in Afghanistan nel 2001 mentre svolgeva la professione di reporter in zone di guerra.

Comunicazione istituzionale in primo piano con nuovi volti e giovani talenti

Tra i premi dedicati alla comunicazione istituzionale, hanno brillato due profili diversi per esperienza ed età. Paolo Ruffini, prefetto del dicastero per la comunicazione della Santa Sede, ha conquistato il premio di comunicatore dell’anno. Il suo ruolo nella gestione mediatica e nella divulgazione delle attività del Vaticano ha portato a un riconoscimento di rilievo. Per la categoria under 30, abbinata a Mario Bologna, è stato premiato Jacopo Gasparetti, giovane emergente che rappresenta il volto nuovo di una comunicazione sempre più attenta alle modalità digitali e ai cambiamenti nei media.

Il ricordo toccante di carlo gambalonga durante la cerimonia conclusiva

La cerimonia di premiazione ha riservato un momento significativo per ricordare Carlo Gambalonga, segretario del premio Ischia e già vicedirettore di ANSA, recentemente scomparso. Un breve filmato ha riassunto alcune fasi della sua lunga carriera giornalistica, accompagnato dalle parole di Stefano Polli, che ha sottolineato l’importanza del contributo di Gambalonga nel giornalismo italiano. Il ricordo ha messo in luce il ruolo di figure che, pur lontane dai riflettori, hanno contribuito a costruire un giornalismo serio e rigoroso.

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