Il recupero dell’ex convento San Giuseppe a Guardiagrele, noto come palazzo dell’artigianato, entra nella fase operativa dopo anni di attesa. Questo complesso storico, che accoglie la mostra dell’artigianato artistico abruzzese, si prepara a essere rilanciato grazie a una serie di interventi strutturali finanziati da fondi statali e regionali.
I lavori di ristrutturazione del palazzo dell’artigianato, ex convento San Giuseppe, rappresentano un passo significativo per la città di Guardiagrele, nella provincia di Chieti. Il progetto elaborato dall’ingegnere Angelo Alimonti e dall’architetto Mario Gallo ha attraversato diverse fasi prima di ottenere le autorizzazioni definitive.
L’aumento dei costi delle materie prime provocato dalla crisi post-covid ha richiesto una revisione del piano originale, con conseguenti ritardi nell’avvio dei lavori. Nonostante queste difficoltà, la committenza ha lavorato per garantire la fattibilità dell’intervento, che conta su un budget di circa 2 milioni di euro.
A valle della revisione tecnica e amministrativa, il progetto ha ottenuto il via libera, con l’obiettivo di mantenere l’integrità architettonica del complesso, valorizzando al contempo le attività culturali e artigianali locali.
L’importo totale di 2 milioni di euro deriva da un finanziamento congiunto tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Abruzzo. La gara d’appalto ha affidato i lavori alla ditta Coproject Srl, selezionata in base ai criteri di trasparenza e competenza.
Questo progetto si inserisce nel quadro più ampio di interventi per la rigenerazione del patrimonio culturale abruzzese, che mira a sostenere le eccellenze territoriali e a preservare spazi destinati all’artigianato artistico. È prevista una particolare attenzione alla qualità del restauro, con materiali e tecniche che rispettano la storia del palazzo.
La scelta di Coproject Srl promette una gestione attenta dei cantieri e la capacità di rispettare scadenze e standard richiesti dagli enti sovrintendenti. Il coordinamento tra committenza, tecnici e impresa è fondamentale per evitare ulteriori ritardi.
Le lavorazioni più pesanti nel cantiere partiranno da settembre, dopo la conclusione della 55ª edizione della mostra dell’artigianato, che si svolge ogni anno all’interno del palazzo. Questo calendario permetterà di non interrompere le attività culturali stagionali.
L’intervento si concentrerà sul consolidamento strutturale, la sistemazione degli interni e il miglioramento degli ambienti dedicati agli eventi e alle esposizioni. L’obiettivo è trasformare il palazzo in uno spazio polifunzionale, capace di ospitare manifestazioni legate alla tradizione artigiana e attività culturali innovative.
Il sindaco Donatello Di Prinzio ha sottolineato l’importanza dell’opera per la comunità, definendola un tassello fondamentale per la conservazione dell’identità locale. Il restauro non solo recupererà gli elementi architettonici originali, ma creerà nuove opportunità per artigiani e visitatori.
Questa ristrutturazione offrirà un ambiente rinnovato, dove la storia si unisce a funzioni moderne, rendendo il palazzo un punto di riferimento per Guardiagrele e il territorio abruzzese nel suo complesso.
L’edizione 2025 de La marittima si prepara a richiamare appassionati di biciclette d’epoca e famiglie…
Nella serata di ieri, intorno alle 20.30, un deltaplano è precipitato vicino all’ex campo volo…
Un episodio drammatico si è verificato sulle strade che circondano Frosinone, dove un camionista è…
La vicenda giudiziaria legata all'omicidio di massimiliano moro continua a muovere le aule dei tribunali…
Un episodio di tensione si è svolto oggi pomeriggio a pontinia, con un uomo di…
L’omicidio di Salvatore Esposito, noto come Totoriello, si è concluso con condanne severe pronunciati dal…