Nella mattinata del 15 aprile 2025, a Sezze si è scatenato il panico in piazza de Magistris. La zona, che ospita il palazzo del comune, la banca, gli uffici postali e la chiesa principale, è stata evacuata a causa di una segnalazione di allarme bomba. Gli artificieri sono stati chiamati sul posto per verificare la presenza di ordigni esplosivi e garantire la sicurezza di cittadini e operatori.
La dinamica dell’allarme e la prima reazione delle autorità
La segnalazione è stata ricevuta intorno alle 10:30 di mattina. Immediatamente le forze dell’ordine hanno bloccato la piazza e avvisato il personale degli uffici comunali, degli uffici postali, della banca e della parrocchia. Tutti gli impiegati e i cittadini che si trovavano nelle vicinanze sono stati fatti uscire dall’area per precauzione. Le auto parcheggiate nel perimetro sono state rimosse per agevolare gli interventi degli artificieri e per scongiurare danni in caso di esplosione.
Polizia, carabinieri e vigili del fuoco hanno isolato la zona intorno al palazzo comunale, formando un cordone di sicurezza che impedisce l’accesso a chiunque non sia direttamente coinvolto nelle operazioni di controllo. I residenti del centro storico sono stati invitati a restare all’interno delle loro case in attesa di aggiornamenti.
Intervento degli artificieri e misure di sicurezza adottate
I reparti specializzati degli artificieri sono intervenuti poco dopo, portando con sé apparecchiature per il controllo a distanza e scanner per individuare eventuali ordigni. Hanno iniziato l’ispezione degli edifici principali sulla piazza, concentrandosi su cassonetti, automobili e zone meno visibili, spesso utilizzate per nascondere strumenti pericolosi.
Parallelamente, gli operatori hanno monitorato le telecamere di sorveglianza e raccolto informazioni da eventuali testimoni per ricostruire quanto accaduto e capire se si trattasse di una minaccia reale o di un falso allarme. La procedura adottata segue il protocollo standard per questi eventi, con il continuo aggiornamento delle autorità centrali e delle squadre di emergenza locali e regionali.
Il traffico è stato deviato nelle vie limitrofe e il transito pedonale vietato intorno all’area interessata. Intanto, nei centri vicini a Sezze, le forze dell’ordine stanno rafforzando i controlli per prevenire rischi ulteriori.
Il clima tra i cittadini e il ruolo dei media locali
I residenti hanno mostrato preoccupazione e tensione, descrivendo un’atmosfera carica di apprensione. Molti hanno cercato informazioni tramite radio, tv locali e social network per seguire l’evolversi della situazione in tempo reale. Le scuole della zona hanno sospeso temporaneamente le attività e diversi negozi hanno chiuso anticipatamente.
Gli organi di informazione si sono attivati per riportare aggiornamenti su quanto sta accadendo, avvisando la popolazione sulle zone interdette e i percorsi da evitare. L’aumento dei controlli e l’intervento rapido delle autorità hanno ridotto il rischio di incidenti, ma le operazioni di verifica potrebbero durare alcune ore.
I vigili urbani di Sezze hanno invitato tutti a mantenere la calma e a non diffondere notizie non confermate, per evitare cortocircuiti e creare condizioni di panico e disordine.
L’allarme bomba in piazza de Magistris ha acceso i riflettori sulla necessità di restare vigili e pronti a rispondere a ogni tipo di emergenza pubblica. La giornata resta segnata dall’azione coordinata delle forze di sicurezza, impegnate a tutelare la popolazione in un momento di tensione palpabile.