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Apre la mostra scarpetta 100 alla biblioteca nazionale vittorio emanuele III di napoli con documenti inediti

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La biblioteca nazionale vittorio emanuele III di napoli ospita una mostra dedicata a eduardo scarpetta, artista fondamentale del teatro napoletano. L’esposizione segna il centenario della morte di scarpetta e si presenta con materiali rari e manoscritti mai visti prima. Aperta dal 30 giugno 2025 al 1° dicembre, la mostra propone documenti, fotografie e indumenti di scena che raccontano il percorso artistico e personale di uno dei più importanti drammaturghi italiani tra fine Ottocento e primi del Novecento.

Un archivio inedito al centro della mostra scarpetta 100

La mostra nasce da un lungo lavoro di ricerca di mariano d’amora, che ha recuperato manoscritti originali nell’archivio privato di eduardo scarpetta. Questi testi, in gran parte mai pubblicati, sono corredati da firme, date di inizio e fine composizione, liste di interpreti, correzioni e annotazioni di regia. Alcune note offrono riflessioni anche molto personali, come nei casi di “Il figlio di iorio”, un’opera con toni profetici sulla caducità della vita. Oltre ai manoscritti, l’esposizione propone cronache teatrali e locandine conservate presso la lucchesi palli che coprono un arco temporale importante, dagli anni 1870 fino al 1923.

L’evoluzione del lavoro di scarpetta

In questo modo, i visitatori possono seguire l’evoluzione del lavoro di scarpetta, dalle primissime opere come “pulcinella creduto moglie di un finto marito” fino a drammi successivi come “Nu disastro ferroviario”, scritto insieme a rovito. Tra i pezzi più rilevanti ci sono le prime edizioni di titoli storici, tra cui “i vampiri teatrali” del 1871, una pubblicazione con dedica personale a gennaro falanga, impresario di scarpetta al teatro partenope. Si possono inoltre ammirare raccolte poetiche poco note come “lo poeta napulitano” del 1872 o “poesie di d. felice sciosciammocca” del 1874. Tutti questi documenti accendono una luce nuova sul processo creativo e sulla carriera di scarpetta.

I diari privati di eduardo scarpetta e il suo approccio al teatro

Un’altra parte centrale della mostra riguarda i diari personali di eduardo scarpetta. Tra questi spiccano i quaderni domestici in cui annotava le spese quotidiane, offrendo uno spaccato intimo della vita privata dell’artista. Ancora più significativi sono i diari che raccontano gli allestimenti teatrali dal 1898 al 1903, documenti che testimoniano la grande attività produttiva in quegli anni. Qui scarpetta si mostra anche come teorico del teatro, riflettendo sulle sfide del palcoscenico e annotando osservazioni sui comportamenti da tenere in scena.

Il ritratto di un artista dietro le quinte

Le pagine dedicate alla compagnia teatrale e ai suoi familiari rivelano un uomo attento ai dettagli umani e professionali necessari per allestire uno spettacolo. In certi passaggi si trovano perfino versi in rima che sottolineano con ironia o serietà le dinamiche interne alla sua truppa. Questi scritti offrono un ritratto dettagliato di scarpetta come artista che conosceva in modo diretto il lavoro dietro le quinte, compresi i problemi organizzativi e relazionali che si dovevano affrontare per portare in scena una commedia o un dramma.

Testimonianze visive e materiali di scena per ricostruire il percorso artistico

La mostra si arricchisce di fotografie e contratti teatrali ritrovati che raccontano momenti significativi della carriera di eduardo scarpetta. Questi documenti fotografici mostrano scene di spettacoli, ritratti dei protagonisti e scorci di vita teatrale. I contratti confermano i rapporti professionali tra scarpetta e i diversi teatri e impresari, testimoniando la sua posizione nel panorama culturale dell’epoca.

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Non mancano anche i costumi di scena originali, che restituiscono un’immagine concreta e tangibile degli spettacoli messi in scena. I tessuti, il taglio e il design degli abiti permettono di comprendere meglio lo stile teatrale adottato e le modalità con cui scarpetta rappresentava i suoi personaggi. Questi elementi mostrano come l’artista abbia costruito un’esperienza teatrale completa, fatta di parola, gesto e immagine, che ha influenzato anche le generazioni successive di autori napoletani.

Consultazione digitale e orari della mostra scarpetta 100

I visitatori possono non solo vedere ma anche consultare integralmente tutti i materiali in mostra. Sono disponibili totem digitali all’interno della biblioteca, per navigare tra manoscritti, fotografie e documenti. Inoltre, l’archivio digitale eduardo scarpetta è online sul sito www.istitutodeldrammanapoletano.it. Questo permette chiunque voglia approfondire di accedere ai testi e ai contenuti in modo semplice e diretto.

La mostra è aperta nelle giornate di lunedì, martedì e venerdì, dalle 9.30 alle 17.30. Per informazioni e prenotazioni è attivo il contatto email bn-na.urp@cultura.gov.it. Il progetto gode del patrocinio e del supporto della regione campania, della fondazione campania dei festival, della biblioteca nazionale e dell’istituto del dramma napoletano, realtà chiave nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale partenopeo.

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