Home Notizie Arena Spartacus Festival 2025: musica, cinema e teatro nell’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere
Notizie

Arena Spartacus Festival 2025: musica, cinema e teatro nell’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere

Share
Share

L’undicesima edizione dell’Arena Spartacus Festival torna anche quest’anno con un calendario fitto di eventi tra musica, cinema e teatro nell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, a Caserta. Questo spazio, secondo solo al Colosseo per dimensioni, ospiterà per tutto un mese una rassegna di spettacoli che si svolgeranno sotto le stelle, confermando il successo di una manifestazione cresciuta fino a diventare un appuntamento fisso per gli amanti delle arti performative.

Un festival che si è trasformato in un punto di riferimento per le arti dello spettacolo

L’Arena Spartacus Festival ha preso avvio nel 2015 come Festival della Letteratura, ma negli anni ha cambiato volto, ampliando la propria offerta culturale. Bruno Zarzaca, responsabile della produzione, spiega come l’evento abbia mutato natura fino a diventare un festival dedicato a più discipline, tutte legate dalle tematiche di mito, suoni e visioni. L’assenza di fondi pubblici non ha fermato la crescita del festival, sostenuto dal gruppo Amico Bio tramite il loro mecenatismo. Questa collaborazione ha permesso alla manifestazione di mantenere una programmazione ricca e di qualità, riuscendo a restare vitale e attiva nel contesto culturale della Campania. Il festival non è solo uno spettacolo ma un momento di confronto e di dialogo che dura ormai da più di dieci anni.

Una rassegna con dodici giorni di spettacoli e omaggi a grandi nomi della musica italiana

Le serate, dieci in totale a partire dal 30 giugno, si svolgono sempre alle 21.30. L’apertura è stata affidata ai Musici di Guccini, un gruppo che ha reso omaggio a Francesco Guccini, il cantautore modenese simbolo della canzone d’autore e della cultura anticonformista. Il direttore di Radio Zar Zak, Maurizio Zarzaca, ha sottolineato come la scelta di ricordare Guccini non fosse casuale, poiché la sua musica e la sua figura incarnano un modello di pensiero critico che da sempre accompagna la rassegna. Oltre alla musica d’autore, le performance si apriranno a diversi generi, mantenendo questo filo conduttore di impegno e riflessione.

Il cinema d’autore gratuito per avvicinare i giovani alla storia del grande schermo

Tra gli appuntamenti dell’Arena Spartacus Festival 2025, quattro serate sono dedicate a proiezioni di film che hanno segnato la storia del cinema italiano. L’organizzazione, sostenuta dalla Direzione regionale Musei nazionali Campania, ripropone l’esperimento di successo dello scorso anno, offrendo spettacoli a ingresso libero. Tra i titoli attesi vi sono “Buongiorno notte” di Marco Bellocchio e “I cento passi” di Marco Tullio Giordana, entrambi proposti a metà e fine luglio. Collegare i giovani a pellicole che raccontano vicende storiche e sociali rappresenta un modo per stimolare il confronto culturale e far conoscere realtà spesso dimenticate, puntando alla crescita di un pubblico più consapevole e attento.

LEGGI ANCHE
La notte di san lorenzo tra danza, musica e solidarietà: l’evento contro il tumore al seno a fondi

Un programma musicale eterogeneo con jazz, dj set e rievocazioni rock

Sul fronte musicale, il festival propone cinque serate che spaziano tra vari generi. Oltre all’omaggio a Guccini e alla festa dei dj per la pace, si segnala un doppio concerto jazz, dove il 10 luglio salirà sul palco il Nico Rezende Trio con sonorità sudamericane. L’evento successivo il 18 luglio vedrà invece la partecipazione di Mark Sherman, Ramon Montagner e Cappuccio Collective Smooth, che presenteranno un mix di stili. Il 25 luglio si terrà il tradizionale Buscadero Day, appuntamento che richiama gli appassionati della musica rock e dei classici italiani. Donato Cutolo, direttore operativo del festival, ha collegato queste scelte al percorso artistico iniziato anni fa nel “Sottoscala” di Radio Zar Zak a Casapulla, luogo ormai conosciuto in Campania per iniziative su musica alternativa fuori dai circuiti mainstream.

Il ricordo di giancarlo siani chiude la manifestazione con un evento dedicato al giornalismo d’inchiesta

L’ultima serata, prevista per il 30 luglio, partirà dalle 19 con un appuntamento speciale in ricordo di Giancarlo Siani, a quarant’anni dal suo assassinio per mano della camorra. La serata, organizzata grazie al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Vanvitelli, la Fondazione Giancarlo Siani e l’Ordine dei Giornalisti della Campania, pone l’attenzione sul valore del giornalismo d’inchiesta. La scelta del tema restituisce alla manifestazione anche una forte connotazione civile, legata al coraggio e alla memoria di chi ha pagato con la vita la denuncia delle mafie. Questo momento finale integra menu artistico e impegno sociale, caratterizzando in modo chiaro la natura del festival.

Circeonews.it è un magazine online che si concentra principalmente sul territorio del Pontino e sulla città del Circeo.

Letu2019s keep in touch

Subscribe to our newsletter to get our newest articles instantly!

Copyright © 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.iva 14920521003 - - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001