Categories: Notizie

Arresti domiciliari per il giovane accusato di aver colpito con un martello un 21enne ad Arce

Un episodio di violenza grave ha scosso la comunità di Arce il 21 giugno 2025. Un ragazzo di 21 anni è stato colpito alla testa con un martello da un giovane di origini albanesi, residente a Rocca d’Arce. Dopo l’arresto per tentato omicidio, il suo aggressore ha ottenuto la misura degli arresti domiciliari. Ecco cosa è successo, come si sono svolti i fatti e quali sviluppi ci sono stati nelle indagini.

Arresto e decisioni giudiziarie riguardo all’aggressore

Dopo l’aggressione, i carabinieri hanno prontamente fermato il giovane accusato. Era stato tratto in custodia cautelare in carcere con l’accusa di tentato omicidio aggravato dall’uso di un’arma impropria e dai motivi futili che hanno scatenato l’aggressione. Il provvedimento è stato preso per proteggere la sicurezza pubblica e impedire ulteriori gesti violenti.

Gli avvocati Giampiero Vellucci e Arturo Buongiovanni, difensori del giovane, hanno chiesto però una misura meno restrittiva. Il giudice Domenico Di Croce del tribunale di Cassino ha accolto la richiesta, disponendo i domiciliari per il giovane albanese. Questa decisione è stata motivata anche dal fatto che il processo è ancora aperto e che non vi è pericolo immediato di fuga o reiterazione del reato.

Gli arresti domiciliari permetteranno all’imputato di restare nella sua abitazione a Rocca d’Arce, sotto controllo delle forze dell’ordine, in attesa del prosieguo del procedimento giudiziario. Questo passo segna un cambiamento rispetto alla fase iniziale, ma la gravità dell’episodio resta al centro dell’interesse della giustizia.

Dettagli dell’aggressione e intervento sanitario

La mattina del 21 giugno, in piazza Sant’Agostino ad Arce, è scoppiata una violenta lite che ha portato all’aggressione. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Pontecorvo, la discussione è scaturita da motivi sentimentali. Durante la lite, il ragazzo di origini albanesi ha colpito il ventunenne Giuliano Santarpia con un martello alla testa. L’urto è stato talmente violento che la vittima è caduta a terra in fin di vita, sotto gli occhi di chi si trovava nelle vicinanze.

Il giovane Santarpia è stato soccorso appena possibile e trasportato in elicottero al Policlinico San Camillo di Roma. Il paziente è stato ricoverato in terapia intensiva e ha subito un intervento chirurgico delicato per fermare l’emorragia cerebrale. Nei giorni successivi le sue condizioni sono rimaste molto serie ma si è registrato un lento miglioramento.

Nel territorio laziale, Santarpia era noto soprattutto per la sua passione e l’esperienza nel ciclismo giovanile, disciplina che ha praticato per anni e che lo vedeva come un ragazzo promettente prima di questa tragedia.

Indagini in corso per ricostruire la dinamica

Le autorità hanno aperto un’inchiesta puntigliosa per accertare cosa sia davvero successo quella mattina di giugno. I carabinieri hanno raccolto diverse testimonianze di persone che si trovavano in piazza Sant’Agostino al momento della lite. I racconti aiutano a capire il contesto e le fasi immediatamente precedenti e successive al colpo fatale.

In più sono state acquisite le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti nella piazza e nelle vie limitrofe. Questi materiali consentiranno di chiarire ogni passaggio della discussione degenerata in violenza. La combinazione di testimonianze dirette e immagini dovrebbe fare luce sulle modalità dell’aggressione e sui motivi reali del gesto.

L’obiettivo degli investigatori è ricostruire ogni aspetto dell’episodio per consegnare un dossier completo al pubblico ministero. Questa indagine incide anche sull’evoluzione del processo e sulle eventuali ulteriori decisioni giudiziarie.

L’intera comunità di Arce segue con attenzione l’evoluzione di questa vicenda, segnata da un episodio di violenza che ha causato gravi conseguenze fisiche a un giovane molto conosciuto nella zona. La speranza è che la giustizia possa fare luce su tutti i dettagli e contribuire a evitare simili eventi in futuro.

Monica Ghilocci

Recent Posts

Carabinieri sequestrano autolavaggio a colleferro per sfruttamento lavoratori stranieri

Un autolavaggio di Colleferro è stato posto sotto sequestro dai carabinieri del nucleo ispettorato del…

8 minuti ago

Udienza preliminare a cassino per il commercialista Zaccardelli e altri tre imputati: accuse di estorsione e usura

Nel tribunale di Cassino si è svolta un’udienza preliminare riguardante un caso che ha portato…

11 minuti ago

Corte costituzionale annulla divieto di congedo paternità per la seconda mamma in coppie omosessuali femminili

La sentenza 115 della corte costituzionale, depositata nel 2025, segna un passo decisivo per i…

21 minuti ago

Scarcerazione con arresti domiciliari per il giovane accusato di tentato omicidio a roccasecca

Il tribunale di Cassino ha disposto la scarcerazione, con misure restrittive ai domiciliari, di A.C.,…

34 minuti ago

Due arresti e una donna fermati a frosinone per sequestro e tortura legati a un debito di droga

Un episodio di violenza estrema è emerso nel quartiere Casermone di Frosinone, dove un uomo…

48 minuti ago

Rapina a formia: due donne aggredite e derubate di rolex e gioielli sulla strada di casa

Due donne sono state aggredite e derubate di gioielli preziosi a Formia, nei pressi della…

1 ora ago