L’ospedale Santa Maria Goretti di Latina ha avviato il servizio di partoanalgesia, offrendo alle donne un’opzione importante per ridurre il dolore durante il travaglio. Questo cambiamento segna una svolta nel modo di affrontare il momento della nascita nel territorio pontino, garantendo un’assistenza più rispettosa e attenta alle esigenze delle future madri.
La partoanalgesia come risposta a un bisogno di lungo periodo
L’introduzione della partoanalgesia all’interno dell’ospedale di Latina arriva dopo anni di attesa. Molte donne, infatti, fino a oggi non hanno potuto accedere a metodi efficaci per il sollievo dal dolore durante il parto. Questo vuoto, ritenuto inaccettabile da professionisti e cittadini, ha limitato la qualità dell’esperienza di nascita. La possibilità di usufruire dell’analgesia epidurale completa l’offerta di assistenza, consentendo di superare uno degli ostacoli più sentiti dalle partorienti.
Un momento cruciale per la famiglia
Il parto, momento cruciale nella vita di una famiglia, va affrontato con serenità e consapevolezza. La presenza di tecniche analgesiche efficaci permette di ridurre la sofferenza fisica, migliorando l’approccio emotivo al travaglio. In effetti, molte donne hanno percepito la mancanza di questo servizio come una lacuna in termine di tutela della salute e della dignità. L’attivazione di questo percorso segna quindi un passo avanti fondamentale nel garantire qualità e rispetto nel reparto maternità.
il ruolo della Asl di Latina e della direzione ospedaliera
Il merito dell’introduzione della partoanalgesia spetta in larga parte alla direzione generale della Asl di Latina. In particolare, la dottoressa Sabrina Cenciarelli ha condotto l’operazione con determinazione, affrontando le difficoltà organizzative tipiche di un cambiamento simile. Superare ostacoli logistici e mettere a punto un sistema accessibile è stato essenziale per rendere il servizio operativo e fruibile da tutte.
Formazione e organizzazione
La gestione del personale, la predisposizione delle sale parto adeguate e la formazione specifica sono stati punti chiave del progetto. Il risultato, un percorso di partoanalgesia umano, rispettoso e vicino ai bisogni reali delle donne, rappresenta un esempio concreto di come la sanità pubblica possa migliorare. Sostenere queste iniziative significa anche rafforzare la relazione di fiducia tra cittadini e strutture sanitarie, assicurando un’assistenza che mette al centro la persona.
l’impegno politico e l’attenzione alle famiglie di Latina
La notizia dell’attivazione è stata accolta favorevolmente dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Serena Baccini, Valentina Colonna e Simona Mulé. Nella loro nota, hanno evidenziato l’impegno nel promuovere una sanità più equa e vicina alle esigenze delle persone. Il potenziamento del reparto maternità di Santa Maria Goretti è visto come un segnale importante per la comunità di Latina.
I consiglieri si sono detti pronti a sostenere tutte le iniziative volte a migliorare la qualità delle cure, sottolineando che ogni cittadino dovrebbe avere accesso a servizi adeguati senza disparità. In questo senso, la nascita di un percorso di partoanalgesia rappresenta una conquista significativa, una risposta concreta a un bisogno sentito e condiviso da tante famiglie. L’ospedale, con questo cambiamento, rafforza la sua funzione e la fiducia di chi vi si rivolge.