Il riconoscimento “Campani protagonisti” ha messo in luce cinque personalità della Campania nel 2024. L’evento si è svolto nell’aula del Consiglio regionale della Campania e ha premiato persone che si sono distinte nel campo della sanità, della ricerca, dell’imprenditoria, della cultura e delle tradizioni locali. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Nuove Socialità con il sostegno del Consiglio regionale campano.
La ricerca medico-scientifica premiata con paolo ascierto e i progressi nella lotta contro il melanoma
Paolo Ascierto, primario all’Istituto Pascale di Napoli specializzato nello studio dei tumori, ha ricevuto uno dei riconoscimenti più importanti dalla mano del presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero. Ascierto ha sottolineato quanto sia gratificante ricevere un premio che significa aver lavorato bene sul campo, e ha spiegato che il suo impegno si concentra sul melanoma, una forma aggressiva di tumore della pelle. La ricerca in questo settore ha raggiunto traguardi notevoli, tanto che oggi si riesce a curare la malattia metastatica in molti casi, ottenendo risultati che fino a qualche anno fa sembravano impossibili.
Impegno e sfide nella ricerca sul melanoma
Ascierto ha messo in evidenza però anche le difficoltà ancora presenti, dicendo che alcuni pazienti non si riescono a guarire: proprio per questo la ricerca deve continuare senza fermarsi. Ha mostrato fiducia per il futuro, spiegando che non si possono aspettare miracoli immediati, ma che il lavoro delle equipe al Pascale promette sviluppi concreti nei prossimi anni. Ha elogiato il gruppo di giovani professionisti con cui lavora, che rappresentano la forza motrice delle conquiste scientifiche.
Sanità campana e odontoiatria: sandro rengo e l’eccellenza di un’università storica
Sandro Rengo, primario e decano nel corso di laurea in odontoiatria presso l’Università Federico II di Napoli, ha ricevuto il suo premio dalla Commissione Regionale Sanità, tramite il presidente Vincenzo Alaia. Rengo si è mostrato umile, dicendo che forse non si merita un riconoscimento così prestigioso, ma ha voluto sottolineare con orgoglio il valore dell’ateneo nel quale lavora. La Federico II è infatti il più antico ateneo laico e pubblico al mondo, nato nel 1224, e vanta una scuola di odontoiatria classificata come la migliore in Italia secondo un recente rating internazionale che ha confrontato 36 corsi di laurea.
La tradizione e la rigore accademico di odontoiatria
Rengo ha spiegato che dietro questi risultati ci sono anni di studio e lavoro svolto con rigore in un ambiente che ha saputo costruire una tradizione senza pari, attirando studenti e professionisti interessati all’avanzamento delle competenze odontoiatriche.
L’imprenditoria campana raccontata da carlo ciampi e il valore del lavoro di squadra
Carlo Ciampi, imprenditore del settore automotive, ha definito la sua esperienza un esempio di costanza, impegno e resilienza. Durante la cerimonia, ha reso chiaro che il riconoscimento che ha ricevuto non riguarda solo lui, ma tutto il gruppo di 117 collaboratori che lavorano ogni giorno con lui.
Ciampi ha messo in evidenza la forza della cooperazione e della determinazione, qualità che attribuisce anche allo spirito partenopeo. La sua azienda rappresenta un importante punto di riferimento nel territorio campano, valorizzando il lavoro collettivo e mantenendo un legame saldo con la comunità locale.
La consegna del suo premio è stata affidata a monsignore Giuseppe Basile, intervenuto per conto dell’associazione Evoluzione e Libertà, che sostiene lo sviluppo sostenibile in Campania.
L’impegno per il lavoro e la tutela dei diritti con antonio apuzzo e il progetto sole365
Antonio Apuzzo, amministratore unico della società proprietaria del marchio Sole365, ha ottenuto il premio dedicato ai risultati nel campo dell’occupazione. Il riconoscimento sottolinea i suoi sforzi per mantenere saldi i livelli occupazionali e per creare nuove opportunità di lavoro in Campania, garantendo sempre il rispetto rigoroso dei diritti dei lavoratori.
Apuzzo ha spiegato che questo premio rafforza il suo impegno nella promozione di un commercio che valorizzi il territorio e favorisca una crescita del lavoro saldo e dignitoso. L’assegnazione è stata compiuta dal consigliere Questore del Consiglio Regionale della Campania, Massimo Grimaldi, che ha apprezzato il contributo dato al tessuto economico locale.
La tradizione napoletana e l’arte del presepe: vincenzo capuano e la scuola di san gregorio armeno
Per la cultura e le tradizioni, il riconoscimento è andato a Vincenzo Capuano, presidente dell’associazione Le Botteghe di San Gregorio Armeno. Capuano ha presentato il progetto dedicato alla scuola dell’arte presepiale e pastorale, con l’obiettivo di formare nuove generazioni di maestri artigiani specializzati nella lavorazione di presepi, una tradizione che fa parte dell’identità napoletana.
Riconoscimenti e ruolo della politica per la cultura locale
La consigliera regionale Maria Muscarà ha consegnato il premio sottolineando che Napoli si mantiene viva soprattutto grazie a chi custodisce queste forme culturali ed artistiche. Ha ricordato che la politica dovrebbe sostenere di più chi lavora per la crescita culturale della regione, riconoscendo il valore tangibile di iniziative come questa.
Composizione e ruolo del comitato di valutazione dei premi campani protagonisti 2024
La scelta delle personalità premiate è stata affidata a un comitato di valutazione composto da rappresentanti della società civile e di vari ambiti professionali. A presiedere il gruppo è stato il giornalista Pietro Funaro, che ha anche fatto parte della commissione insieme a Gabriella Peluso, responsabile dell’ufficio stampa del Consiglio Regionale della Campania, Giuseppe Fontanarosa, esperto in diritto del lavoro, e Maria Flocco, membro della Consulta Regionale per la Condizione della Donna.
Questo gruppo ha spiegato i motivi precisi che hanno portato a scegliere ogni premiato, sottolineando l’importanza di riconoscere chi mette in campo un lavoro reale e concreto a beneficio della Campania. Lo spirito della manifestazione resta quello di valorizzare le figure che influenzano positivamente il territorio in diversi ambiti.