Chiara Sbarigia resta al timone dell’Associazione Produttori Audiovisivi per i prossimi due anni. La conferma arriva a inizio 2025, dopo la presentazione del suo programma all’assemblea dell’associazione. L’attenzione si concentra sulle strategie per sostenere e promuovere il lavoro dei produttori indipendenti in un settore in continua evoluzione, con un focus particolare sul tax credit e sull’equilibrio tra i vari generi produttivi.
La conferma di chiara sbarigia e il programma per il nuovo mandato
Chiara Sbarigia, già presidente dell’Apa dal 2023, ha ottenuto la riconferma per guidare l’associazione fino al 2027. Durante l’assemblea, ha illustrato il piano di azione per il biennio, con particolare attenzione al rafforzamento della struttura interna e all’ampliamento delle collaborazioni con istituzioni e operatori dell’industria audiovisiva. Uno degli obiettivi principali riguarda il riconoscimento del doppio ruolo del produttore indipendente, sia creativo sia imprenditoriale, ruolo fondamentale per lo sviluppo del settore.
Tra le linee d’intervento prioritarie c’è un potenziamento dei rapporti con la committenza, pubblica e privata, oltre a una spinta per una maggiore rappresentatività di tutti generi associati: intrattenimento, documentari, animazione e serialità. Il rafforzamento dei legami istituzionali costituisce una leva chiave per difendere e incrementare le risorse a disposizione soprattutto in un momento di incertezze economiche e di crescenti trasformazioni tecnologiche.
Il programma sottolinea anche l’importanza dello strumento del tax credit, che rappresenta un aiuto cruciale per produttori e imprese, da salvaguardare e migliorare. Sbarigia ha infatti evidenziato la necessità di mantenere stabile questo incentivo, già adottato da anni nel panorama italiano, per sostenere le produzioni audiovisive e mantenere la competitività del settore a livello internazionale.
Il nuovo consiglio direttivo e le figure chiave accanto alla presidente
Con la nomina di Sbarigia sono stati confermati anche i cinque vicepresidenti, figure di primo piano nel mercato audiovisivo italiano. Paolo Bassetti di Banijay Italia, Gabriella Buontempo di Clemart, Matteo Levi di 11 Marzo Film, Giovanni Stabilini di Cattleya e Iginio Straffi di Rainbow continueranno a collaborare con la presidente per portare avanti la strategia definita dalla nuova leadership.
Il gruppo rappresenta diverse realtà di produzione, coprendo vari aspetti e generi del settore audiovisivo. Questa composizione garantisce una pluralità di voci all’interno dell’Associazione, utile per affrontare dilemmi produttivi, questioni di mercato e le sfide legate all’innovazione tecnologica e ai cambiamenti nelle piattaforme di distribuzione.
La conferma del consiglio mette in evidenza la volontà di stabilità e continuità. Ogni vicepresidente porta competenze e visioni specifiche, contribuisce all’ideazione e attivazione di iniziative, e supporta il dialogo con le istituzioni e i finanziatori, mantenendo il rapporto aperto sia con enti pubblici sia con realtà private.
Sfide e priorità per il settore audiovisivo italiano nel prossimo biennio
Il mondo dell’audiovisivo in Italia attraversa una fase cruciale, con molte novità tecnologiche, cambiamenti nelle abitudini di fruizione e nuove logiche di produzione. Con queste premesse, Sbarigia ha sottolineato come il futuro dell’industria dipenderà anche dalla capacità dell’Apa di rappresentare e tutelare tutte le tipologie di produzione, cercando un equilibrio tra diversi generi, dall’intrattenimento alle serie, passando per i documentari e l’animazione.
Un obiettivo chiave resta poi quello di assicurare risorse adeguate. Spesso la scarsità di fondi può bloccare nuovi progetti o limitarne la portata, mentre un adeguato supporto economico aiuta a garantire qualità, presenza sul mercato internazionale e opportunità di crescita professionale per chi lavora nel settore.
Il ruolo degli eventi e delle iniziative per il settore
A questo proposito, Sbarigia ha posto l’attenzione anche sugli eventi e le iniziative da consolidare. Tra questi figura la nuova Fondazione Maximo, creata per sostenere lo sviluppo del settore. Restano centrali anche festival e mercati come l’Italian Global Series Festival, l’AvpSummit e il Mia, che offrono piattaforme d’incontro fondamentali per la visibilità delle produzioni italiane all’estero e per favorire accordi e collaborazioni.
Il percorso professionale di chiara sbarigia e la sua esperienza nel settore
Chiara Sbarigia è romana, con una laurea in lettere con lode, una formazione molto legata alle arti e alla cultura. È entrata nel mondo dell’audiovisivo nel 1994, in Apt, che poi è diventata Apa. Da allora ha scalato quasi tutti i ruoli, arrivando a dirigere l’associazione come direttrice generale nel 2003 e diventando presidente di Apa Service nel 2020.
Nel suo curriculum si registra la gestione di processi fondamentali come l’internazionalizzazione delle produzioni italiane e l’organizzazione di percorsi di formazione per operatori del settore. Ha fondato e guidato eventi importanti come il RomaFictionFest e il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo. Questi appuntamenti hanno rappresentato momenti chiave per mettere in relazione produttori, distributori e broadcaster.
Ha inoltre partecipato a giurie prestigiose, tra cui il Premio Strega e il Festival delle serie tv di Montecarlo, e fa parte del Collegio Soci Fondatori della Fondazione Cinema per Roma. Dal 2021 fino a giugno 2025 ha ricoperto la carica di presidente di Cinecittà SpA, ruolo che ha lasciato poco prima della sua nuova nomina a capo dell’Apa. L’esperienza accumulata negli anni la rende una figura di riferimento nel campo della produzione audiovisiva italiana.