Il borgo di cittaducale, in provincia di rieti, si prepara a ospitare una nuova edizione di neiBORghi Festival, evento dedicato alle arti performative contemporanee. Un programma ricco di spettacoli di teatro fisico, danza, circo e musica che si intrecciano con l’atmosfera unica del centro storico laziale. Il tutto realizzato con il sostegno del comune locale e della regione lazio, il festival promette di arricchire l’estate della cittadina con momenti di condivisione e sperimentazione artistica dedicati a un pubblico vario e curioso.
Un tema centrale: equilibrio tra arte e comunità
L’edizione 2025 ha scelto il tema “equilibrio” come filo conduttore di tutta la manifestazione. Questa parola si trasforma in uno spazio aperto di ricerca e scambio dove gli artisti e il pubblico si incontrano attorno a spettacoli che invitano a riflettere sulle relazioni umane e sul valore del ascolto reciproco. Attraverso linguaggi come la danza urbana, il circo contemporaneo e il teatro fisico, il festival vuole evocare la meraviglia come mezzo per costruire legami e abbattere distanze, anche culturali.
Il borgo che si anima
Il percorso artistico mira inoltre a trasformare il borgo in un ambiente vivo, che si anima di emozioni e movimenti. Cittaducale non è più semplicemente scenario, ma parte attiva, cantiere aperto, dove il pubblico ha modo di percepire lo spazio pubblico in modo originale e partecipato. In particolare, la formula del festival punta a invitare a rallentare i propri ritmi, offrendo occasioni per soffermarsi su esperienze sensoriali e riflessive, attraverso spettacoli e laboratori.
Il programma dei primi giorni: magia, circo e danza in piazza del popolo
L’avvio del festival è previsto il primo agosto alle ore 18 al Lavandeto di cittaducale, con un laboratorio ideato da Barbara Gregori. Qui, il pubblico potrà dedicarsi ad un’esperienza legata al profumo della lavanda, un momento per ritagliarsi del tempo all’aperto, tra natura, creatività e piccoli gesti di piacere condiviso.
La serata prosegue a piazza del popolo, storica piazza del borgo, con “doors” della compagnia del buco. Lo spettacolo, in programma alle 21.30, si basa su un gioco di porte che si aprono e si chiudono senza limiti fisici, incarnando un circo contemporaneo surreale e punteggiato da momenti di clowneria. A seguire, alle 22.00, spazio alla danza urbana con “if you were a man” firmato da spellbound contemporary ballet. Si tratta di un lavoro che esplora la comunicazione silenziosa dei corpi e il senso delle emozioni spesso non ascoltate, un dialogo profondo tra movimenti delicati e intensi segnali corporei.
Il giorno seguente
Il giorno seguente, 2 agosto, sarà protagonista “la dinamica del controvento” di teatro necessario. Lo spettacolo si terrà in due repliche, alle 21.15 e alle 23.00, e mescola musica dal vivo e circo in un’atmosfera onirica. Il pubblico viene coinvolto in un viaggio immaginario a bordo di una macchina volante che crea un’atmosfera da sogno sveglio.
A rompere i tempi tra le due rappresentazioni, alle ore 22, sarà Cia Piero Partigianoni con “chances – segundas oportunidades #2”. Spagnola, la compagnia propone un racconto basato sulla figura di icarus con toni clowneschi, tra cadute e voli immaginati. Lo spettacolo ricorda la possibilità di una seconda occasione, anche dopo il fallimento.
Spettacoli e concerti nei giorni finali del festival
Il 3 agosto, piazza del popolo ospiterà l’esibizione della compagnia circo a vapore con “funambules” alle 21.30. Questo spettacolo celebra il clown attraverso numeri di magia irriverente, musica e poesia, suggerendo come i momenti di fragilità quotidiana possano rivelarsi momenti di umanità e bellezza.
La serata si concluderà con “personal margò #2” di margò paciotti , una performance che unisce teatro, danza e musica per affrontare temi legati all’identità e al corpo. L’artista offre al pubblico un linguaggio intimo basato su immagini e sogni, costruendo uno spazio di riflessione e rinascita personale.
Il gran finale
Il calendario del festival si chiuderà il 10 agosto con un’iniziativa sotto il cielo stellato. Nella località cesalunga, alle ore 22, stefano tocchio, astrofilo e fotografo dell’unione astrofili italiani, guiderà un laboratorio di osservazione delle stelle. L’incontro, organizzato in collaborazione con l’associazione le due torri, invita i presenti a rallentare il passo e ad alzare gli occhi verso il cielo, ammirando le costellazioni e l’immensità dello spazio.
Cittaducale tra cultura e natura: il borgo diventa teatro per un pubblico attento
neiBORghi festival conferma la sua capacità di trasformare cittaducale, piccolo centro laziale, in uno spazio di confronto culturale e artisticamente vivo. L’evento si inserisce nel contesto del turismo culturale lento, offrendo agli spettatori momenti di scoperta, di stupore e di partecipazione collettiva.
Il coinvolgimento di realtà locali, dall’amministrazione comunale allo staff organizzativo, passa attraverso il sostegno della regione, che finanzia la manifestazione. I luoghi scelti – piazza del popolo, il lavandeto, cesalunga – si fanno palco scenico per spettacoli capaci di dialogare con lo spazio e la gente.
L’attenzione per il dettaglio e l’offerta di esperienze con laboratori dedicati al corpo e ai sensi trasformano il festival in un’occasione per riscoprire paesaggi umani e naturali, lontano dal frastuono delle grandi città. Questo progetto culturale si rivolge a chi cerca momenti aperti e rilassati, ma al tempo stesso arricchenti e stimolanti da un punto di vista emotivo e visivo.
Per informazioni e prenotazioni, il festival mette a disposizione un numero whatsapp attivo , tenendo conto di possibili variazioni al programma per ragioni organizzative o meteo. Nei prossimi giorni, cittaducale sarà un teatro a cielo aperto capace di ospitare storie diverse, raccontate da artisti e interpreti di varie provenienze.