Nel pomeriggio di ieri a Fondi, gli agenti del commissariato locale sono intervenuti in un mini market dopo una segnalazione di disturbo segnalata dal titolare. La situazione è degenerata quando l’uomo coinvolto ha manifestato comportamenti violenti e offensivi nei confronti di clienti e dipendenti, dando il via a una serie di eventi che hanno portato a una denuncia per violenza sessuale e altri reati.
Intervento della polizia nel mini market di fondi
La chiamata è arrivata alla sala operativa nel primo pomeriggio, quando il gestore del mini market ha chiesto assistenza per un cliente disturbante. La polizia ha raggiunto il negozio per verificare i fatti, trovando un clima teso fra i presenti. Il soggetto in questione era un cittadino indiano nato nel 1988, che aveva iniziato a infastidire altre persone all’interno dell’esercizio commerciale.
Comportamento molesto e aggressivo
Gli agenti hanno raccolto le prime testimonianze da parte di clienti e dipendenti, che hanno confermato la presenza di un comportamento molesto non solo verbale ma anche fisico. In particolare, si è appreso che l’uomo ha alzato il livello di aggressività mostrando i genitali a un addetto e successivamente aggredendo una donna all’interno, costringendola con la forza a subire un bacio non desiderato e strette forzate. Tali atti hanno provocato un immediato allarme tra le persone presenti, spingendo a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Resistenza e danneggiamenti durante il fermo
Quando la polizia è arrivata, ha cercato di portare il cittadino indiano presso gli uffici per accertamenti sulla sua condotta. Tuttavia, l’uomo si è opposto in modo violento all’identificazione. Ha dato in escandescenze, mirando a colpire gli agenti con forza fisica durante il tentativo di contenimento.
Non da meno, una volta che l’individuo è stato posto nell’auto di servizio per essere condotto in commissariato, ha danneggiato l’interno del veicolo. I danni all’auto di pattuglia hanno complicato ulteriormente la situazione. Gli agenti, reagendo con fermezza, sono riusciti a bloccarlo senza che la vicenda degenerasse in ulteriori gravi incidenti.
Danni al veicolo di servizio
Una prova della crescente violenza manifestata dall’uomo durante il fermo è rappresentata dai danni arrecati all’interno dell’auto della polizia, che hanno reso più complessa la gestione dell’arresto.
Prove e denuncia all’autorità giudiziaria
Oltre alle testimonianze oculari raccolte sul posto, le immagini delle telecamere di videosorveglianza del mini market hanno fornito elementi fondamentali per ricostruire la dinamica degli eventi. Grazie a queste registrazioni è stato possibile confermare le accuse sollevate contro l’uomo, autorizzando gli inquirenti a procedere con una denuncia.
La vittima ha formalizzato la querela, puntando il dito contro l’aggressore per violenza sessuale, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Al momento, il procedimento è nelle mani dell’autorità giudiziaria che sta valutando la documentazione a disposizione, mentre gli accertamenti della polizia proseguono per verificare se ci siano altre persone coinvolte o ulteriori fatti riconducibili allo stesso soggetto.
Il caso ha scosso il piccolo centro di Fondi, attirando l’attenzione sulla sicurezza nei locali pubblici e sull’importanza di un pronto intervento delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza.