La serata di ieri a colleferro ha visto un massiccio intervento dei carabinieri per arginare i disordini legati alla movida e i pericoli della guida in stato di ebbrezza nelle strade della cittadina e delle zone limitrofe. L’operazione, organizzata dal comando provinciale di roma, ha puntato a garantire ordine pubblico e sicurezza stradale, con numerose denunce, sanzioni e controlli mirati soprattutto in quelle aree molto frequentate dai giovani nel fine settimana.
Intervento mirato dei carabinieri nelle vie della movida colleferrina e dintorni
Il cuore dell’azione dei carabinieri ha riguardato soprattutto largo guglielmo oberdan, noto punto di ritrovo per centinaia di ragazzi nel weekend. Il flusso costante di giovani rende spesso necessaria una presenza più incisiva delle forze dell’ordine per evitare l’escalation di disordini e comportamenti pericolosi. Non solo quella piazza, ma anche le arterie che collegano colleferro a roma hanno attirato l’attenzione dei militari. Qui spesso si verificano incidenti, alcuni gravi, legati anche a chi guida dopo aver bevuto o assunto sostanze.
Pattuglie impiegate e obiettivi
Per l’occasione hanno lavorato insieme diverse pattuglie: dai carabinieri del pronto intervento “112” al nucleo operativo e radiomobile, senza dimenticare i militari delle stazioni di colleferro, segni e carpineto romano. L’obiettivo era controllare in modo capillare sia i punti nevralgici della movida che le strade principali d’accesso al capoluogo, riducendo rischi e disordini.
Risultati dell’operazione: denunce, sanzioni e sequestri
Nel corso della serata i carabinieri hanno denunciato tre persone alla procura di velletri. Tra queste un uomo di 57 anni, residente a cassino, che alla guida di un furgone su via casilina ha zigzagato in maniera evidente eccessiva, risultando con un tasso alcolemico oltre tre volte il limite consentito dalla legge. Per lui è scattato il ritiro immediato della patente e il veicolo è stato affidato a un’altra persona ritenuta idonea.
In aggiunta, la notte ha portato alla denuncia di due uomini di 51 e 62 anni, rispettivamente da colleferro e lariano, fermati mentre guidavano e che si sono rifiutati di sottoporsi agli esami necessari per accertare eventuali assunzioni di alcol o droghe. Tali rifiuti hanno dato motivo ai carabinieri per procedere con le denunce, data la gravità dell’atto.
A questi si aggiungono due sanzionati amministrativamente per ubriachezza molesta. Entrambi hanno dato in escandescenze durante la notte, uno ad artena e l’altro a colleferro, disturbando cittadini e costringendo i militari a intervenire su segnalazione del 112. I due soggetti, di origini somale e tunisine rispettivamente, si erano lamentati con veemenza per strada in preda all’alcol.
Infine, sono stati multati dieci automobilisti per sosta irregolare vicino ai locali più frequentati della movida notturna. Le violazioni al codice della strada in questi casi riguardano soprattutto parcheggi selvaggi o in zone non consentite, con l’attività dei carabinieri che mira a evitare blocchi stradali e situazioni pericolose.
Attenzione ai rischi della guida sotto effetto di alcool e droga nelle strade colleferrine
L’episodio del 57enne di cassino testimonia ancora una volta un fenomeno che non si placa nel territorio di colleferro e zone limitrofe: la guida in condizioni alterate. Il tasso alcolemico oltre il triplo del consentito indica un rischio gravissimo per se stessi e per gli altri utenti della strada. I carabinieri, avendo constatato la violazione, hanno ritirato la patente sul posto, dimostrando la prontezza del loro intervento.
I due casi in cui i conducenti si sono rifiutati di sottoporsi ai test, invece, portano automaticamente alla denuncia e a sanzioni più severe, includendo potenziali sequestri dei veicoli. Questi episodi mostrano come, nonostante il controllo crescente, ci siano ancora conducenti che mettono in pericolo la sicurezza pubblica. I controlli proseguiranno, con particolare impegno, soprattutto nei fine settimana, quando il rischio di incidenti si moltiplica.
Movida sotto osservazione, ma con le criticità dell’ordine pubblico e dell’abuso di alcol
L’area di largo guglielmo oberdan e le zone limitrofe continuano a rappresentare punti critici durante le serate di svago. Sono molti i giovani che si ritrovano nei locali e per le strade della zona, creando situazioni a volte difficili da gestire per le forze dell’ordine. Le segnalazioni per ubriachezza molesta e comportamenti violenti non mancano.
Nella notte di ieri, l’intervento dei carabinieri a artena e colleferro per calmare due persone in evidente stato di alterazione, è stato reso possibile anche grazie alle chiamate di cittadini che hanno allertato il 112. Questo evidenzia l’importanza della collaborazione tra comunità e forze dell’ordine nel mantenere la tranquillità pubblica. I militari hanno contestato sanzioni amministrative che ricordano i limiti da rispettare per evitare conseguenze penali più gravi.
Il controllo della movida non si limita solo ai disturbi all’ordine pubblico, ma riguarda anche il rispetto del codice della strada. La sanzione a dieci automobilisti per parcheggi vietati nei pressi dei luoghi di ritrovo conferma come le strade debbano rimanere sicure e funzionali per tutti, senza intralciare il passaggio o mettere a rischio l’incolumità.
L’attività di ieri sera conferma la volontà delle autorità di non abbassare la guardia nella gestione di una realtà complessa, dove il divertimento può facilmente degenerare in problemi di sicurezza e ordine pubblico.
