Nel Lazio il numero di giovani agricoltori under 35 è cresciuto, nonostante le incertezze economiche. Con oltre 3.300 nuove imprese rilevate nel 2024, i dati rivelano una spinta positiva che va contro la tendenza nazionale al ribasso nell’imprenditoria giovanile. Questo fenomeno segna una svolta importante nel tessuto agricolo regionale, facendo emergere un gruppo di giovani imprenditori pronti a innovare, formarsi e lavorare anche sul versante sociale.
Aumento costante delle imprese agricole giovanili nel lazio
Secondo il centro studi divulgato da Coldiretti, la regione Lazio conta ormai 3.375 imprese agricole guidate da persone sotto i 35 anni, con un aumento del 15,9% rispetto all’anno precedente. Questo dato smentisce il trend nazionale, dove invece la presenza imprenditoriale giovanile è in calo. Il risultato indica una scelta coraggiosa da parte di molti giovani, che vedono nell’agricoltura un’opportunità concreta di lavoro e crescita.
La crescita nelle province del lazio
La crescita riguarda tutte le cinque province del Lazio. Rieti guida con un aumento del 31,5%, seguita da Frosinone al 19,7%, Roma al 14,6%, Viterbo al 13,7% e Latina al 9,7%. Questi numeri mostrano come l’intera regione risponda positivamente alle esigenze del settore, tra innovazione tecnologica e gestione sostenibile. I giovani si affacciano al mondo agricolo con idee fresche e l’intenzione di rinnovare un comparto spesso visto come tradizionale.
L’aumento delle imprese under 35 nel Lazio si inserisce in un contesto nazionale particolare. Nel 2024 le nuove aziende giovanili in agricoltura crescono soprattutto nel Lazio con 855 nuove aperture, più che quadruplicate rispetto all’anno precedente . Seguono la Sicilia e il Piemonte, ma con numeri inferiori. Questo boost sottolinea come la regione giochi un ruolo centrale nel ricambio generazionale e nel rilancio del settore primario.
La giornata dei giovani agricoltori di coldiretti lazio: un momento di confronto a roma
Il 23 giugno 2025 al Teatro Eliseo di Roma si terrà la giornata dei giovani di Coldiretti Lazio, un evento dedicato a questa nuova generazione di imprenditori agricoli. L’appuntamento con inizio alle 17:30 offre uno spazio di confronto e proposta, indispensabile per rafforzare la presenza giovanile nel settore e spingerla verso nuovi traguardi.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di sostenere i giovani agricoltori con azioni concrete e di fare emergere le sfide da affrontare. Il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, ha sottolineato il ruolo fondamentale di questi giovani e la necessità di snellire la burocrazia che blocca le opportunità. Ha ricordato anche la priorità dell’accesso al credito per consentire l’avviamento di nuove imprese.
Temi al centro della giornata
La giornata mira a valorizzare l’impegno quotidiano di chi ha scelto l’agricoltura come mestiere. Saranno affrontati temi come la formazione professionale, fondamentale per sviluppare nuove competenze, e la creazione di figure specializzate in grado di rispondere ai bisogni del settore. Non manca l’attenzione verso le idee innovative portate dai giovani, tra tecniche agricole all’avanguardia e progetti che riguardano il sociale.
Un’occasione importante per radunare esperti, istituzioni e operatori del settore, in modo da costruire strategie a sostegno dei giovani agricoltori e del loro futuro. Non a caso la manifestazione si svolge nella capitale, cuore amministrativo e culturale del Lazio, con l’obiettivo di richiamare attenzione sulle potenzialità di questo segmento imprenditoriale.
L’impegno di coldiretti lazio nel supporto ai giovani agricoltori
Coldiretti Lazio continua a offrire assistenza e servizi mirati per sostenere i giovani agricoltori nelle difficoltà quotidiane. Carlo Picchi, direttore regionale, ha evidenziato come la struttura metta a disposizione formazione, consulenza e supporto per incoraggiare l’adozione di modelli produttivi sostenibili e competitivi.
L’attenzione non si limita agli aspetti tecnici, ma include anche la tutela della biodiversità e la salvaguardia del paesaggio rurale. I giovani rappresentano una spinta propulsiva che favorisce il rinnovamento creativo nel settore agricolo regionale. Essi si assumono la responsabilità di preservare le risorse naturali, bilanciando tradizione e innovazione.
Affiancamento nel percorso di crescita
Questo supporto si traduce in un affiancamento concreto nel percorso di crescita aziendale. Coldiretti promuove la formazione continua, indispensabile per affrontare le sfide di un mercato in mutamento e di una produzione agricola sempre più orientata alla sostenibilità ambientale.
In più, l’organizzazione segue da vicino la necessità di snellire le procedure burocratiche legate all’avvio e alla gestione delle imprese agricole, un ostacolo che spesso frena i giovani intenti a investire nel settore. Si punta così a ridurre tempi e costi per facilitare la nascita di nuove attività.
Multifunzionalità e innovazioni sociali: le nuove strade scelte dai giovani in agricoltura
I giovani agricoltori del Lazio scelgono spesso la multifunzionalità come via per diversificare l’attività. Questa possibilità, prevista dalla legge di orientamento del 2001 e più volte sostenuta da Coldiretti, consente di affiancare ai lavori tradizionali iniziative didattiche, sociali e ricreative.
Molti decidono di avviare fattorie didattiche o agriasili, trasformando le proprie aziende in luoghi di educazione ambientale e accoglienza per famiglie e bambini. Altri si dedicano alla trasformazione diretta dei prodotti agricoli e alla vendita locale, attività che ridanno valore al legame tra produttore e consumatore.
Agricoltura sociale e innovazioni
Non mancano esperienze legate all’agricoltura sociale, che coinvolgono categorie fragili come disabili, detenuti o persone con problemi di dipendenza. Attraverso queste attività si favorisce l’inclusione e si costruiscono reti di sostegno all’interno delle comunità.
Alcune imprese puntano anche alla sistemazione di parchi, giardini o aree verdi, mentre altre sperimentano produzioni sostenibili di energie rinnovabili o si dedicano all’agribenessere, offrendo servizi legati alla cura del paesaggio e al benessere fisico.
Queste scelte rappresentano un modo per ampliare la base economica delle aziende e per rispondere ai nuovi bisogni del territorio. Aumentano così le possibilità di successo e di stabilità economica, tracciando un modello in cui agricoltura e impegno sociale si intrecciano.
Il fenomeno dei giovani agricoltori nel Lazio mostra segnali di crescita e radicamento sul territorio, con numeri in aumento e un variegato ventaglio di attività imprenditoriali. Un rinnovamento che prosegue e che richiede un continuo sostegno dalle istituzioni e dalle organizzazioni come Coldiretti, chiamate a supportare concretamente questa nuova generazione.
