Il frosinone sta preparandosi a rivoluzionare la propria squadra, con un cambio importante tra i pali. Michele Cerofolini, portiere classe 1999, potrebbe infatti lasciare il club giallazzurro dopo una stagione difficile. Il suo futuro sembra ormai segnato verso il bari, che punta su di lui per rinforzare la difesa in vista della nuova stagione di serie b. Nel frattempo il frosinone lavora anche per definire la guida tecnica che dovrà riportare la squadra ai vertici.
La stagione difficile di michele cerofolini a frosinone
Michele Cerofolini ha vissuto una stagione 2024-2025 complicata sulle rive del carcere di altezza media. Arrivato dal settore giovanile della Fiorentina con grandi aspettative, il portiere ha collezionato 36 presenze tra campionato e coppa, con otto partite chiuse a rete inviolata. Nonostante questo, ha subito 43 gol, numero che riflette più di qualche difficoltà nel reparto difensivo. L’annata del frosinone è stata molto tribolata: la squadra ha evitato la retrocessione solo grazie alla penalizzazione inflitta al brescia, che ha evitato lo spareggio salvezza contro la salernitana.
Difficoltà recenti e decisione della dirigenza
Non a caso, lo stesso portiere ha faticato a trovare continuità e sicurezza nei mesi recenti. La dirigenza giallazzurra ha quindi deciso di puntare su nuovi profili per la prossima stagione, cambiando strategia anche tra i pali. Cerofolini, nonostante l’impegno mostrato sul campo, sembra destinato a chiudere un capitolo importante della sua carriera, aprendo le porte a una nuova avventura.
Il bari punta su cerofolini per rifondare la difesa
Dopo il rientro di Radunovic al Cagliari, il bari ha individuato in Michele Cerofolini un elemento chiave per riorganizzare la propria retroguardia. Il club pugliese cerca solidità tra i pali e ha raggiunto un’intesa con il portiere per un contratto triennale. A quanto riportato da Sky Sport, la firma è vicina e potrebbe arrivare nelle prossime ore. Questa operazione rappresenta un investimento concreto da parte del bari in vista della serie b 2025-2026.
Nuove prospettive per cerofolini
Il trasferimento di Cerofolini a bari risponde alle esigenze della squadra di rafforzare i settori chiave, in particolare dopo aver perso il proprio estremo difensore principale. Con un contratto pluriennale, il portiere classe 1999 avrà modo di mettersi alla prova in un ambiente nuovo e con prospettive diverse. La società pugliese punta a costruire una squadra più equilibrata e meno vulnerabile a livello difensivo.
Frosinone prepara una rivoluzione più ampia per riconquistare la serie a
La possibile partenza di Michele Cerofolini testimonia la profonda rivoluzione in atto al frosinone. Dopo la retrocessione dalla serie a, la società vuole cambiare volto per tornare protagonista nel campionato cadetto. Il club lavora al rinnovo completo della rosa e allo stesso tempo riorganizza lo staff tecnico. In questo scenario il portiere rappresentava un nodo centrale, almeno fino all’arrivo di un nuovo progetto.
Strategie per una squadra più solida
Il frosinone ha la necessità di ripartire da basi solide, puntando a una squadra più compatta e affidabile. Il cambio in porta è solo una delle scelte di un piano più ampio che interessa ogni reparto. La possibilità di cedere Cerofolini è collegata al fatto di aprire spazio a un nuovo estremo difensore che possa offrire maggiore continuità e sicurezza nelle partite. Il club sembra deciso a non lasciare nulla al caso per rilanciare il proprio cammino.
Massimiliano alvini scelto come nuovo allenatore per guidare il rilancio
In contemporanea alla riorganizzazione della rosa, il frosinone ha individuato Massimiliano Alvini, 54 anni, come candidato ideale per guidare il rilancio tecnico della squadra. Il tecnico, attualmente sotto contratto con il Cosenza, è noto per il suo approccio concreto e per la capacità di valorizzare i giovani. La dirigenza giallazzurra punta a un progetto che dia solidità e carattere, elementi mancati nell’ultimo campionato.
La carriera e lo stile di alvini
Alvini ha allenato club come Reggiana, Perugia e Cremonese. Conosce bene il campionato di serie b e sa quali sono le difficoltà in questa categoria. La sua fama deriva da una filosofia di gioco pragmatica, centrata sull’intensità e una buona organizzazione difensiva. Un tecnico che punta a rendere la squadra più compatta e meno perforabile. Questi aspetti coincidono con le priorità indicate dal frosinone per tornare a lottare con i club di vertice.
Per qualche ora si era fatto anche il nome di Alessio Dionisi, ex allenatore del Palermo, ma la soluzione più credibile e praticabile resta Alvini. Il suo arrivo formalizzerebbe l’inizio di un nuovo ciclo, che passerà dalla riorganizzazione tattica e dal recupero di entusiasmo tra i tifosi. L’obiettivo è tornare a competere con ambizione nel campionato cadetto.