Il sunflowers european tour, partito da Lisbona il 3 giugno 2025, attraversa paesi e città alla scoperta di realtà legate all’economia sociale europea. Dopo la tappa in Bosnia-Erzegovina, il viaggio ha fatto tappa in Montenegro e Albania. Questa iniziativa, promossa dalla cooperativa Utopia 2000, mette in luce storie di resistenza, accoglienza e impegno sociale in territori segnati da sfide complesse ma dove si costruiscono legami e progetti concreti. Il racconto prende forma attraverso incontri con associazioni, centri sociali e comunità che lavorano ogni giorno per sostenere chi vive in condizioni di vulnerabilità.
Esperienze di solidarietà e coesione sociale in bosnia-erzegovina
La Bosnia-Erzegovina rappresenta un crocevia di storia ed esperienze europee, soprattutto per la sua posizione strategica e per le ferite lasciate dai conflitti recenti. Durante la tappa tra Bihać e Mostar, il sunflowers tour ha raccolto testimonianze intense legate alla sopravvivenza, all’accoglienza e alla speranza. A Bihać, in particolare, ha incontrato lo staff di IPSIA, un’associazione che da anni opera per difendere i diritti delle persone migranti. Il contesto è difficile: sulle pendici della montagna di Plješevica si apre uno scenario di passaggi faticosi e segnati dalla precarietà. Quel luogo incarna il confine tra chi lotta per la sopravvivenza e chi chiede di poter vivere con dignità.
Un centro per i giovani a bihać
Sempre a Bihać il tour ha visitato la Casa della Crescita per Giovani Menti, un centro destinato a minori in situazioni delicate. Grazie al sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, del Comune di Bihać e della Caritas Ambrosiana, questa struttura offre protezione, educazione e orientamento a giovani vulnerabili. L’obiettivo è garantire un ambiente sicuro per crescere e costruire un futuro diverso. A Mostar invece, il team ha fatto tappa presso l’associazione Sa Mali Most, che prova a superare le divisioni etniche ancora presenti nella città grazie allo sport. L’associazione è per i più piccoli un punto di riferimento e rappresenta quel ponte immaginario che unisce ragazzi di diverse comunità, un passo verso una convivenza più armoniosa.
Il montenegro tra sfide rurali e iniziative comunitarie
Il Montenegro, nato come stato indipendente nel 2006 dopo la dissoluzione della ex Jugoslavia, si confronta con problemi reali legati all’abbandono delle zone rurali e alla marginalità sociale di alcune minoranze. Molte comunità si trovano isolate e segnate da difficoltà economiche che colpiscono specialmente i giovani e gli anziani. Il sunflowers tour ha documentato alcune di queste situazioni, nutrendo un’attenzione particolare verso le realtà che cercano risposte dal basso. Nonostante le condizioni difficili, a volte segnate da povertà diffusa, emergono gruppi locali che dedicano energie per dare supporto alle fasce più fragili.
Iniziative di solidarietà nelle aree periferiche
In queste aree periferiche si sviluppano iniziative spontanee, legate alla solidarietà e al volontariato, capaci di creare un tessuto umano che resiste a molte criticità. Dietro questa presenza discreta si nasconde una comunità che non si arrende e che prova a rigenerarsi tramite piccoli progetti sociali. Il Montenegro si mostra così come un paese che, pur confrontandosi con problemi storici e attuali, conserva una forza nascosta nella capacità di riorganizzarsi e di mantenere legami solidi tra la gente.
L’albania e il percorso verso un’educazione inclusiva
In Albania il sunflowers european tour ha fatto tappa a Saranda, città del sud che racconta la transizione recente del paese dall’esperienza dura della dittatura a una fase di cambiamento verso l’Europa. Nel contesto di una società che cerca nuove strade, è importante non sottovalutare il tema della povertà educativa, elemento che limita il futuro di molti giovani. A Saranda il tour ha visitato la Qendra Sociale “S. Marcellina”, centro che ogni giorno accoglie minori in difficoltà. Il luogo offre spazi di studio, gioco e crescita in un ambiente protetto, cercando di trasformare un problema in un’opportunità concreta.
Impegno e futuro dei giovani a saranda
Il centro lavora costantemente per costruire autonomia e fiducia nei ragazzi che frequentano, affrontando in prima linea le difficoltà sociali ed economiche del territorio. Massimiliano Porcelli, presidente di Utopia 2000 e parte del tour in bici, ha sottolineato come queste realtà piccole ma fondamentali siano il vero volto dell’Europa che non si vede nei dati e nelle statistiche. Tra le colline della regione e le coste albanesi, queste esperienze raccontano storie di impegno quotidiano, resilienza e costruzione di comunità, rappresentando un passo verso il cambiamento che parte dal basso.
Un racconto di europei che resistono e guardano avanti
Il sunflowers european tour attraversa una geografia umana fatta di sfide antiche e nuovi sforzi. Dopo aver preso contatto con realtà difficili come quelle della Bosnia, del Montenegro e dell’Albania, mette a fuoco un’Europa di persone che resistono e si aiutano. I paesaggi raccontati dalle storie sono fatti di montagne aspre, città divise e coste lambite dal mare, ma anche di centri che offrono protezione e opportunità. Queste tappe mostrano il lato meno noto del continente, dove l’accoglienza, la solidarietà e la costruzione di un tessuto sociale tornano protagonisti in un tempo che richiede attenzione agli ultimi. Il viaggio continua, con la voglia di documentare altri volti e storie che compongono l’anima di un’Europa più umana e vicina alle persone.