Nel luglio 2025 una scelta che ha scosso il panorama politico romano. Eleonora talli, consigliera eletta nel municipio VIII di roma nel 2021 con il partito democratico, ha abbandonato ufficialmente i dem per aderire a fratelli d’italia. Questo cambio di casacca non è stato solo formale ma accompagnato da una serie di dichiarazioni e reazioni che raccontano divergenze profonde e contrasti interni. Il fatto ha riaperto un dibattito sulle dinamiche dentro i partiti, i rapporti interni e sulle ragioni concrete che spingono un consigliere a cambiare schieramento politico.
Eleonora talli e il distacco sofferto dal partito democratico
Eleonora talli ha definito la sua uscita dal pd una riflessione “sofferta”, un percorso obbligato dopo anni trascorsi nel centro-sinistra. Nel suo lungo post sui social, talli ha raccontato come più di tre anni fa, al momento della sua elezione municipale, confidasse a un percorso chiaro e costruito dentro il partito democratico. Sperava in ruoli istituzionali di peso, come un assessorato, o altri incarichi significativi. Invece quello slancio iniziale si è rapidamente trasformato in delusione. “Vi ricordate la mia amarezza…”, ha scritto, evocando un senso di isolamento e mancata valorizzazione all’interno del gruppo dem.
Un progressivo distacco
La sua esperienza nel pd romano ha lasciato spazio a un progressivo distacco e all’insoddisfazione per la mancanza di opportunità concrete di crescita politica. Questo malessere ha permeato la sua decisione, spingendola ad allontanarsi da una realtà che, a suo dire, non ha saputo riconoscere il suo impegno e i risultati raggiunti nelle urne.
L’approdo a fratelli d’Italia e i motivi della scelta
Il passaggio di eleonora talli a fratelli d’italia ha innescato un vero e proprio cambio di rotta personale e politico. La consigliera ha spiegato di aver ritrovato nel nuovo gruppo una “aria di positività”, un ambiente più affine ai suoi principi. Ha citato in particolare ideali cattolici e cristiani, che considera più rappresentati all’interno di fratelli d’italia. Oltre a questo ha sottolineato di ricevere sostegno e protezione, elementi che secondo lei mancavano nel suo precedente contesto.
Autonomia e sostegno: un binomio fondamentale
L’autonomia lasciata dal partito guidato da giorgia meloni è stata un punto cruciale nel passaggio. Eleonora talli ha affermato di essere stata accolta con sostegno e libertà, un binomio che ha definito fondamentale per la sua attività politica. Fratelli d’italia, dal canto suo, ha ufficialmente accolto la neo-consigliera grazie all’annuncio del presidente della federazione romana marco perissa, che ha espresso entusiasmo per l’ingresso di una figura già con esperienza nel territorio. Questo cambiamento ha dato nuovo slancio anche a fratelli d’italia nel municipio VIII, segnalando una possibile riorganizzazione degli equilibri locali.
Le precisazioni del pd e le accuse riguardo la gestione interna
Il partito democratico romano non ha tardato a replicare alla decisione di talli, mostrando una posizione critica. Enzo foschi, segretario del pd romano, ha lanciato messaggi diretti di rimprovero senza mai nominare esplicitamente la consigliera. Annunciando la nascita di 17 nuove sezioni, foschi ha evidenziato come il pd non sia un mezzo a disposizione di singoli per vantaggi personali. “Il pd per alcuni è stato un autobus su cui scendere e salire a seconda della propria personale convenienza”, ha scritto, ribadendo che la politica va fatta per il bene collettivo e non per “una poltrona”.
Una possibile espulsione
Fonti interne al pd romano hanno aggiunto un elemento inedito: la consigliera sarebbe stata prossima all’espulsione a causa di problemi con il versamento della quota di compenso istituzionale al partito. La commissione di garanzia del pd le avrebbe chiesto un piano di rientro, ritenuto però inadeguato. Di fatto, anche senza il passaggio a fratelli d’italia talli avrebbe perso la tessera dem in tempi brevi. Questo dettaglio è stato sottolineato con toni precisi, per mettere in chiaro come la separazione non fosse improvvisa ma frutto di situazioni irrisolte.
La replica di talli e le tensioni ancora aperte
Eleonora talli ha risposto alle parole di foschi confermando la coerenza della sua scelta e ribadendo la distanza dal pd romano. Ha sottolineato che le critiche ricevute non fanno altro che rafforzare la legittimità del suo allontanamento, evidenziando la distanza dai valori e dalle pratiche di quel gruppo. Nel suo intervento ha anche lasciato una battuta al vetriolo, riferendosi a un recente evento dove la partecipazione a un incontro politico organizzato dal pd, con gualtieri e schlein presenti, è stata scarsa.
Con questa affermazione, talli ha lasciato intendere un calo di appeal e un malessere più ampio dentro il partito democratico romano. La battaglia politica si sposta ora sulla scena locale, tra fiducia ai nuovi gruppi e le critiche incrociate sulle dinamiche interne. Questa vicenda fotografa un momento di tensione che segna il cambio di guardia in un pezzo del municipio VIII e conferma come le alleanze si riorganizzino continuamente sullo sfondo delle divisioni politiche cittadine.