Coop Alleanza 3.0 ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione durante l’assemblea dei delegati tenutasi a Bologna, confermando alla presidenza Domenico Livio Trombone. Il mandato coprirà i prossimi tre anni. La struttura del cda si presenta con una forte presenza femminile e un mix di esperienza e nuovi ingressi, in linea con i valori mutualistici della cooperativa.
La conferma di trombone e la composizione del consiglio di amministrazione
Domenico Livio Trombone, che guida la cooperativa dallo scorso dicembre, ha ottenuto la riconferma all’unanimità dai delegati presenti. L’assemblea ha eletto un consiglio che riflette la partecipazione territoriale e professionale, composto da 31 membri in totale. Tra questi, diciassette sono presidenti di area sociale vasta, scelti dai 51 consigli di zona. Questi rappresentano le diverse aree geografiche e sociali che coprono il territorio di competenza di Coop Alleanza 3.0.
Altri quattordici membri sono stati selezionati per le loro competenze tecnico-professionali dalla Commissione elettorale, tra candidati provenienti dalle assemblee dei soci tenutesi tra maggio e giugno. La formazione del cda dimostra attenzione all’equilibrio tra rappresentatività territoriale e professionalità specifiche.
Il consiglio di amministrazione raggiunge una maggioranza femminile con 18 donne, pari al 58%, e un’età media di 53 anni. Quindici membri hanno un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, segno di un ricambio generazionale che si unisce all’esperienza degli altri componenti. Tra i nuovi eletti emergono nomi anche in ruoli chiave.
I nomi e le aree rappresentate nel consiglio di amministrazione
Il consiglio riflette la distribuzione territoriale delle diverse aree sociali vaste in cui opera Coop Alleanza 3.0. Tra i presidenti di Area sociale vasta spiccano Jessica Anelli per Piacenza – Parma e Enrica Bagnoli per Forlì Cesena – Rimini. Modena è rappresentata con due presidenti: Marcello Cappi per la città e Terre d’Argine e Lorenza Corazzari per Modena Sud e Comuni Nord.
La Lombardia conta su Mirko Corniani, mentre la Puglia è coperta da Anna Veronica De Vito e Eliana Straziota, che si occupa anche di Basilicata. Tra gli altri nomi figurano Francesca Durighel per il Veneto Occidentale, Daniel Tiozzo Fasiolo per Venezia – Rovigo, e Patrizia Luciani per Ferrara. Le Marche hanno due rappresentanti con Meri Marziali e Sabina Sartini.
Il consiglio accoglie anche figure esperte con ruoli tecnici, come Giuliano Carletti, Laura Ceccotti e Andrea Volta, che è stato confermato come vicepresidente vicario insieme a Trombone presidente, rafforzando così la continuità nella governance.
Il bilancio 2024 e gli obiettivi di crescita della cooperativa
Durante l’assemblea, la direttrice Milva Carletti ha presentato il bilancio 2024 approvato con il sostegno del 94,4% dei delegati. I risultati mostrano un utile di 11 milioni di euro per la Cooperativa e 18 milioni per l’intero Gruppo, indicatori di una solidità economica nel contesto attuale.
Le vendite totali hanno raggiunto i 5.736 milioni di euro con un incremento di 9 milioni rispetto all’anno precedente nonostante una riduzione del perimetro operativo. Se si considera il perimetro costante, la crescita delle vendite supera i 130 milioni di euro. L’Ebitda si mantiene sopra i 180 milioni, cifra che riflette un buon equilibrio tra ricavi e spese.
Il presidente Trombone ha ribadito come la priorità resti investire nei soci e nei consumatori seguendo i valori mutualistici su cui si fonda la cooperativa. Lo sviluppo continuerà valorizzando l’esperienza maturata, senza tralasciare nuove opportunità di crescita nel territorio di riferimento. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha salutato l’assemblea confermando il legame tra la città e una cooperativa che rappresenta un pezzo importante dell’economia locale.
